mercoledì 24 gennaio 2018

Recensione "Pattini d'argento".

Ciao a tutti lettori!
In questi ultimi giorni ho passato un esame impegnativo e sono molto soddisfatta del risultato ottenuto. 
Grazie a questo mio traguardo per un pó di tempo non mi sentirete lamentare e blaterale delle mie stanchezze.
Oggi ne aprofitto per raccontarvi di un libro che lessi durante la giornata di Natale e, a causa di vari impedimenti, non ero ancora riuscita a descrivervi.

Titolo: Pattini d'argento 
Autore: Mary Mapes Dodge
Prezzo: 6,90€
Pagine: 154
Editore: DeAgostini 
Voto: 3/5 🌸


Trama:
In un piccolo paese dell’Olanda dell'Ottocento vive Hans Brinker, un povero ragazzo di quindici anni, assieme alla madre, il padre gravemente malato e la sorellina Gretel. 
Durante il rigido inverno le strade ghiacciate diventano gioco e passatempo per la popolazione. 
I piccoli fratelli Brinker sognano di partecipare alla corsa sui pattini da ghiaccio, il cui premio in palio sono un paio di pattini d'argento. 
La loro speranza di vincere è molto bassa dal momento che i modesti pattini in loro proprietà sono poco resistenti e di pessima manifattura.
Raff Brinker, il papá dei due bambini, in seguito alla caduta da una diga sul lavoro, ha battuto la testa e perso la memoria. Eccessi di violenza e semenza sono frequenti, motivo per cui moglie e figli devono lavorare per sopravvivere ed essere di supporto alla famiglia. 
Un giorno Hans incontra il dr. Boekman, medico eccelso e noto per le proprie doti. Un signore all'apparenza burbero, ma che accetta di visitare il padre. Diagnostica una commozione cerebrale, patalogia curabile tramite una rischiosa e costosa operazione.
A questo scopo Hans sacrifica il denaro risparmiato per comprarsi dei pattini di acciaio. 
L'esercente professione sanitaria, commosso da tale gesto, decide di eseguire gratuitamente l'intervento. Grazie a questo nobile gesto Hans può procurarsi un paio di pattini adatti per partecipare alla competizione. 
Le ultime circostanze potrebbero mutare il destino dei sfortunati Brinker, concedendogli finalmente pace dopo anni di agonia.


Recensione:
"Pattini d'argento" é uno dei pochi classici della letteratura che non ho letto nel corso della mia infanzia. 
La storia è molto dolce e toccante, ha sfiorato delicatamente la mia anima.
La vicenda raccontata è molto triste e per questa circostanza non sono riuscita ad apprezzare il testo fino in fondo. 
La narrazione introduce il lettore ad un contatto con una famiglia molto povera e sfortunata, annientata dai dispiaceri e dalla male sorte. Ha provocato un forte sentimento di tristezza nel mio cuore, ma allo stesso istante mi ha sospinta a riflettere su quanto l'amore che regna in una dimora possa essere la gioia e la consolazione ad ogni male, la vera ricchezza in un mare di povertà spirituale.
I Brinker sono economicamente svantaggiati rispetto alla restante popolazione, ma questa costante non fa smarrire nel loro spirito l'umiltà e la bontà. Non accettano denaro offertogli per compassione e lavorano sodo per modificare la loro vita.
Una piccola favola, dalla quale desumere insegnamenti e principi, valori che spesso diventano secondari nella realtà odierna. 
Un tomo che andrebbe recuperato dai più piccoli, ma anche dalle persone adulte. Ai primi per educarli a non essere pretenziosi, conducendoli alla consapevolezza che ciò di più prezioso e caro possiamo desiderare sono i nostri affetti e non gli oggetti materiali e fugaci; ai secondi per impedire che non si perdano nella quotidianità e nel vortice degli eventi, rammentando che l'affetto dovrebbe essere il nostro primario scopo e fine a cui tendere. 

20 commenti:

  1. é davvero bellissimo questo libro, quanti ricordi!

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  2. Non l'ho mai letto sinceramente ma sembra molto tenera..

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  3. Bellissimo libro, che ho letto da bambina!
    Se vuoi passare da me, ti ho assegnato un premio :-)

    https://francescavanniautrice.blogspot.it/2018/01/la-paisible-award-il-premio-che.html

    Un abbraccio.

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  4. Non l'ho mai letto, ma sembra carino :)

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  5. Ciao Didi,
    questo libro non l'ho mai letto e ammetto che ne sono decisamente curiosa.

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  6. Sai che non lo conoscevo? Bellissima storia :)

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  7. ne ho sempre sentito parlare, prima o poi lo leggero anch'io ;)

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  8. Ciao, Diletta! Ti ringrazio davvero molto per essermi venuta a trovare; averti a bordo è davvero un piacere :)
    Il romanzo non lo conoscevo, ma l'ho inserito nella mia infinita wishlist XD

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    1. Ciao Gresi!
      Grazie a te per essere qui!
      Tranquilla, in fatto di wishlist infinite non sei l'unica, ti faccio un'ottima compagnia 😉

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  9. Anche a me è piaciuto molto. L'ho trovato molto educativo dal punto di vista dei sentimenti e istruttivo dal punto di vista puramente conoscitivo.
    Descrive le difficoltà e i pregi di un'altra nazione, e ho trovato la narrazione molto affascinante.

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