giovedì 15 marzo 2018

Recensione "La prigioniera del ghiaccio e della neve".

Ciao a tutti lettori!
È ormai nota la consuetudine correlata al giorno 15 di ogni mese in cui propongo sul mio canale la Rubrica condivisa con la mia amica Cristina ❤️ del canale ilmondodicry.blogspot.it, quindi non divago con ulteriori menzioni ed espongo il tema di oggi.


"Le letture delle fate del Bosco Atro".

Lettura #3: La prigioniera del ghiaccio e della neve.

Titolo: La prigioniera del ghiaccio e della neve
Autore: Ruth Lauren
Prezzo: 14,90 €
Pagine: 320
Editore: DeAgostini
Voto: 4/5 🌸

Trama:
In un mondo freddo, ricoperto dal ghiaccio, in cui i venti sferzano crudelmente tutto l'anno e la natura è sommersa da uno spesso strato di neve, Valor sfida il regno per salvare sua sorella Sasha.
Sasha è stata imprigionata presso l'inespugnabile Prigione di Tyur'ma per un crimine da lei non commesso.
Valor è certa dell'innocenza dell'adorata sorella, quindi scocca una freccia contro il principe Anatol.
Il suo all'apparenza folle ed inspiegabile atto ha in realtà un fine, ossia essere a sua volta catturata e condotta in una cella per far evadere Sasha.
Le lezioni di storia apprese da Valor le hanno però insegnato che nessuno è mai fuggito dalla prigione di Tyur'ma, ma, nonostante tale constatazione, non vuole desistere.
Una stanza gelida, scarsità di cibo e duro lavoro sono solo alcune delle realtà che la giovane deve affrontare, con l'aggiunta dello studio di una fuga perfetta. 

Recensione:
Freddo e gelo non sono da me molto amati.
Utilizzo questa mia affermazione per aprire il discorso con il fine di farvi comprendere quanto tale libro sia suggestivo. L'autrice è stata perfetta ed eccezionale nel far percepire ai lettori il clima invernale. La sensazione causata dalle sferzate del vento ed il rumore dei sospiri delle persone infreddolite sono descritti egregiamente.
Sono spesso corsa a ripararmi sotto le coperte o ad accocolarmi vicino al camino per contrastare l'identificazione della glaciale Prigione di Tyur'ma.
Alla perfetta raffigurazione climatica e paesaggistica è stata affiancata un'analisi accurata della psiche dei personaggi.
Come avrete avuto modo di constatare dai miei precedenti scritti, adoro l'introspezione dei personaggi narrati nelle storie, poiché tramite la conoscenza dei loro sentimenti posso carpire le motivazioni delle loro azioni.
Ruth Lauren è stata abile nel creare svariati soggetti, differenti tra loro e portatori di personali principi.
Problemi, combutte e stratagemmi non mancano nel racconto, rendendolo verosimile.
La fuga e il piano per accedere alla libertà non sono quesiti di facile risoluzione, come sarebbe nella realtà dei fatti.
Un intrigo complesso è alle fondamenta della situazione e il lettore è reso partecipe delle verità sottostanti poco alla volta.
Ho ricevuto questo bellissimo testo per Natale, è stato uno dei regali della mia maman, ma sono rimasta esterefatta una volta giunta al termine di esso, poiché in un primo momento ho immaginato fosse un libro autoconclusivo, ma con immensa gioia ho preso nota che è il primo episodio di una saga.
Aspetto con trepidazione il prossimo tomo, nel mentre vi rimando al recupero di questo meraviglioso libro, un racconto testimone di quanto sia forte, potente ed assoluto il legame condiviso tra due sorelle.

Personaggio preferito:
Valor.
Buona, coraggiosa ed indomabile, sono tre degli attributi che maggiormente identificano la giovane donna.
Contrasta il destino, non accetta di essere sopraffatta da esso, nonostante sia consapevole dei numerosi rischi che l'attendono.
L'amore per la sorella e per la famiglia é tale da sospingerla a porre in pericolo la sua stessa incolumità, incurante delle conseguenze dannose che potrebbero influire sulla sua esistenza.
Valor è la personificazione perfetta della generosità e dell'affetto incondizionato.
È inoltre abile con l'arco, uno degli strumenti da me maggiormente ammirati e che vorrei tanto imparare ad usare! 

Personaggio meno amato:
Kirov, la direttrice della Prigione di Tyur'ma.
Una spiegazione sulla mia scelta al riguardo sarebbe futile, o meglio potrei semplicemente affermare il mio profondo disappunto nei confronti di questo personaggio, a dismisura da me maledetto e detestato nel proseguo di tutta la narrazione. 

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In seguito alla votazione, presente sul mio blog e presso quello di Cristina, tra:
- "La bussola d'oro" di Philip Pullman;
- "Cinder" di Marissa Meyer,
ha vinto, per 11 punti contro 10, "La bussola d'oro", che quindi sará protagonista della Lettura#4.
Per correttezza vi espongo il responso da me ottenuto all'esito della raccolta dei punteggi verificatosi presso la mia pagina, Cristina provvederà a porre le foto di quelli da lei accomulati, così da poter dimostrare che la scelta è stata esplicata da voi lettori. 

Per quanto riguarda l'appuntamento previsto per la Lettura#5, dal 15 marzo al 10 aprile, il ballottaggio sarà tra:
- "La lama sottile" di Philip Pulman, ossia il secondo volume della trilogia "Queste oscure materie" ;
- "Harry Potter e la Pietra Filosofale" di J. K. Rowling.
Vi invito a partecipare numerosi e ad esprimerci la vostra preferenza, siamo curiose di pervenire a conoscenza di quale titolo sia di vostro maggior interesse. 

Mi raccomando inoltre di non dimenticarvi di passare a leggere quanto scritto da Cristina!

10 commenti:

  1. La trama mi piace molto quindi me lo segno subito tra i libri da leggere.. Grazie per questa recensione, a presto..

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  2. Mi piace la tua recensione, quindi metto questo libro nella lista e vado a votare!
    Un abbraccio.

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  3. Non è facile scegliere tra La lama sottile e La pietra filosofale. Mi metti in crisi. Nella prima votazione ho consigliato La bussola D'oro. Forse ti direi di continuare, così da completare l'intera trilogia.

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    1. Ciao Lucia!
      Ho già letto l'intera trilogia, ma ero alle medie, ero molto piccola. A luglio rilessi il primo volume e ammetto di aver capito molto di più il libro ad un'età più adulta. Spero vinca il secondo per rileggere anche il secondo testo ora che posso coglierne tutte le sfaccettature, sopratutto perché è uscito da poco un quarto volume e sono curiosa di reperire anche quello.
      Aspetto il tuo voto, qualunque sia, l'importante è reperire le vostre preferenze.
      Un abbraccio grande ❤️

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  4. Allora Ti consiglio La lama sottile. Ieri invece ho acquistato Harry Potter La pietra filofale in lingua originale nell'edizione 20°anniversario Griffondoro. Così mi esercito a leggere in inglese, oltre ad aggiungere un libro alla mia collezione sul mondo di Harry Potter.

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    1. La scorsa estate ne lessi anche io nella versione inglese, sono arrivata a metà e ho lasciato la lettura perché ero sotto esame e mi stancavo molto a leggere in lingua. È molto bello e non è complesso, vedrai che leggere in lingua ti farà percepire maggiormente la magia😊😘

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