martedì 8 maggio 2018

Recensione "Le vergini suicide".


Ciao a tutti lettori! 
Oggi voglio condurvi alla conoscenza di un libro da me letto poco tempo prima di aprire il blog. 
Essendo una divoratrice di tomi fin da quando sono piccina i titoli da me reperiti sono parecchi e alcuni di questi mi hanno profondamente segnata nel mio approccio alla scelta dei libri. Per tale rilevanza credo sia necessario recuperare dalla mia memoria alcuni di questi esemplari per portarli alla vostra attenzione.


Titolo: Le vergini suicide
Autore: Jeffrey Eugenides
Prezzo: 8,80 €
Pagine: 224
Editore: Mondadori
Voto: 4/5 🌸



Trama:
Un gruppo di ragazzi raccontano collettivamente una vicenda che vent'anni prima ha sconcertato le loro giovani menti. 
Protagoniste di questi ricordi sono le cinque sorelle Lisbon, oggetto proibito della loro adolescenza. Le ragazze sono avvolte da un'aura misteriosa, la quale rende le fanciulle ancor più seducenti e desiderate. 
Sono schive e sfuggenti, poiché i genitori, fortemente religiosi, costringono le cinque piccole donne a mantenere un determinato contegno, ad essere distaccate dai vezi adolescenziali e a sfuggire dalle tentazioni offerte dalla società americana degli anni '70 del secolo scorso.


Recensione:
Iniziare la stesura di questo scritto è molto più complicato di quanto io pensassi, poiché "Le vergini suicide" è un libro che mi ha sconvolta e fatico ad esprimere il mio pensiero in merito. 
In questo tomo vengono narrate le vite di cinque sorelle attraverso gli occhi di alcuni loro coetanei. 
Queste ragazze conducono un'esistenza parallela a quelli degli altri adolescenti, infatti sono restie ad entrare a contatto con i membri della comunità e tendono ad isolarsi in un loro piccolo e riservato gruppo. 
Bionde e bellissime sono l'oggetto del desiderio e degli sguardi di molti, ma una nota drammatica colpisce queste apparenti divinità irraggiungibili a seguito del suicidio di una di loro. 
Un evento inatteso che sconvolge il piccolo quartiere, capace di porre un accento ancora più marcato sulle giovani. 
Voci e pettegolezzi iniziano ad aleggiare attorno alla loro famiglia, i quali misteri diventano perno di attenzione da parte di un gruppo di ragazzi. 
Uno di questi, difatti, incomincia ad osservare la dimora delle fanciulle e nota come i genitori le costringano ad un determinato vestiario, orari e sopratutto a non frequentare feste. 
L'età dell'adolescenza è di per sé problematica ed il rapporto intercorrente tra genitori e figli non è dei più semplici. Questa constatazione viene meno in questa peculiare circostanza, poiché esse non si ribellano e non cercano di mutare la propria esistenza. 
Ognuna però nel proprio quotidiano effettua delle piccole fughe dai principi imposti. Infatti, consapevoli del loro fascino, si concedono fisicamente per il gusto di assaggiare ciò che è proibito. 
Questa mia descrizione è molto generica, ma è una scelta da me studiata e ricercata. Nel momento in cui ho deciso di ritirare tale testo dalla biblioteca il mio animo e la mia conoscenza erano innocenti e puri, perché non sapevo nulla della storia trascritta su codeste pagine. Non voglio eccessivamente illustrarvi la trama e spiegarvi la motivazione della mia angoscia e del mio disturbo causato da questo peculiare testo, il quale racchiude un quadro realmente disturbante. 
La lettura mi ha angustiata e sconcertata. 
Noi lettori siamo spettatori di ciò che fin dalla prima pagina comprendiamo essere una lunga e lenta discesa verso la sopraffazione dei sentimenti dovuta all'eccessiva repressione degli animi e desideri di cinque ragazze. 
Consiglio vivamente questo libro, per quanto possa apparire strano dal momento che ho sottolineato il panico che ha inondato il mio cuore, ma ho amato l'onesta crudeltà della scrittrice nel raffigurare una vicenda non semplice tramite l'uso di parole vere e vivide.

14 commenti:

  1. Ne ho molto sentito parlare e mi piacerebbe leggerlo prima o poi!

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    1. Ciao Nyu! È un bel libro, particolare e disturbante, ti consiglio di leggerlo in un momento in cui sei tranquilla. 😊

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  2. Io ho letto Middlesex di quest'autore, e ne sono rimasta davvero affascinata. Le vergini suicide è una lettura che mi manca. Ma presto la recupererò ☺

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    1. Ciao Gresi! Io non ho letto "Middlesex" ma penso di recuperarlo in futuro. Siamo una l'esatto opposto dell'altra! 😂

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  3. Ciao Diletta, non ho letto il romanzo, ma dalle tue parole mi sembra molto intrigante!

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    1. Ciao Ariel, sì è molto intrigante, spero tu possa dargli una possibilità! 😊

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  4. Wow, mi hai incuriosito tantissimo!!!

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    1. Ciao Lucia! Sono felice di sentirtelo dire, spero di leggere una tua recensione in merito! 😘

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  5. Ciao!
    Avevo questo libro ma l'ho regalato ad un'amica senza leggerlo, non mi ispirava dalle prime pagine, forse se avessi continuato mi sarebbe piaciuto, chissà.

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    1. Ciao Cri! È soggettivo l'apprezzamento verso un libro, se non hai percepito la voglia di proseguire hai fatto bene a lasciarlo. Sai come la penso sul leggere solo ciò che abbiamo voglia ed interesse, deve essere un piacere e non un dovere. Un bacione😘❤️

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  6. Letto e straletto, mi piace molto. Fra l'altro in quel periodo, quando lo lessi la prima volta, vidi in tv "Mezzanotte nel giardino del bene e del male" di Eastwood.
    Insieme sono una bomba!
    Un abbraccio!

    ps: passa da me, c'è un premio per te!

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    1. Ciao Fra! Abbiamo spesso gli stessi gusti, è fantastico! Non ho mai visto il film che hai citato, provvederò a reperirlo!
      Grazie mille per la nomina, presto risponderò alle tue domande, un abbraccio! ❤️

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  7. Leggo poco, confesso, perché ho problemi di memoria, ma la tua recensione mi ha incuriosita, e sono certa che questo libro varrebbe la pena di essere sfogliato.
    Comunque, chissà se ti piace anche leggere semplici riflessioni e notizie di attualità.
    Passa a trovarmi.
    P.S. Nel premio la cara Francesca ha taggato anche me. Quando capisco cosa fare, giuro che partecipo. Sono un po' tarda, ma ci arrivo. ;-)

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    1. Ciao Claudia!
      Passo immediatamente a trovarti sul tuo blog! 😊

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