giovedì 27 settembre 2018

Letture e preferiti del mese di settembre 2018.

Ciao a tutti lettori!
Come ogni mese sono seduta alla mia scrivania a scrivere i miei pensieri inerenti agli ultimi giorni trascorsi.


Il 10 settembre ho compiuto 24 anni ed ho festeggiato il mio compleanno assieme alla mia famiglia e Stefano.
Ho ricevuto alcuni regali, tutti scelti accuratamente in base alle mie preferenze. 
Tuttavia, a discapito degli oggetti materiali, apprezzo maggiormente gli attimi condivisi con i miei cari. Quando ero piccina attendevo con trepidazione l'avvento del 10 settembre per ottenere tanti presenti, mentre oggi ho la consapevolezza di cosa sia realmente importante e di quanto sia meraviglioso essere semplicemente seduta di fronte ad una torta e circondata dalla mia famiglia.
Volevo approfittare di questo mio scritto per ringraziare con tutto il mio cuore Cristina del blog ilmondodicry.blogspot.it per avermi fatto dono di un libro da me tanto desiderato. Ho conosciuto Cristina grazie ai nostri blog, tramite i quali abbiamo iniziato a parlare ed a instaurare una stupenda amicizia. 
Assieme a lei anche altri miei amici hanno deciso di farmi un regalo, questi segni di affetto mi fanno comprendere quanto mi vogliano bene. 
Sono grata di avere persone tanto buone nella mia vita.

A seguito del mio compleanno ho concluso un esame universitario, quindi, successivamente ad esso, ho potuto rilassarmi e recuperare tutte le fatiche e le energie consumate dietro agli enormi libri di Giurisprudenza.

Inoltre, negli ultimi giorni, ho ricevuto parecchie richieste da alcuni autori emergenti. 
Sul mio blog potete trovare la segnalazione di uno dei vari testi che mi sono stati proposti. Il suddetto libro mi ha intrigata, dunque ho provveduto a postare le indicazioni inerenti ad esso per permettervi di reperirlo.


Il 26 settembre è stata un'altra giornata magica, poiché io e Stefano abbiamo festeggiato il nostro anniversario. 
Da tre anni a questa parte sono felice e serena, come non avrei mai immaginato di poter essere. 
Mi piace pensare che io e Stefano siamo legati dal filo rosso del destino, il quale rende il nostro rapporto indissolubile.

Ora pongo fine al mio incessante chiacchiericcio proponendovi le letture ed i preferiti del mese di settembre.


Letture del mese:

Libri letti:
- "Lo Hobbit" di J. R. R. Tolkien;
- "Le Cronache del Mondo Emerso - 1. Nihal della Terra del Vento" di Licia Troisi;
- "Le Cronache del Mondo Emerso - 2. La missione di Sennar" di Licia Troisi;
- "Le Cronache del Mondo Emerso - 3. Il talismano del potere" di Licia Troisi;
- "La straordinaria invenzione di Hugo Cabret" di Brian Selznick;
- "La saga del Dominio - 1. Le lame di Myra" di Licia Troisi.

Manga letti:
- "Sailor Moon" di Naoko Takeuchi, volume 10;
- "One Piece" di Eiichiro Oda, volume 41 e 42;
- "Anna dai capelli rossi - Il baule dei sogni" di Yumiko Igarashi;
- "Codename Sailor V" di Naoko Takeuchi, volume 1.

Libro in corso di lettura:
"La saga del Dominio - 2. Il fuoco di Acrab" di Licia Troisi.


Manga in corso di lettura:
"One Piece" di Eiichiro Oda, volume 43.


Preferiti del mese:
- Libro: "Cronache del Mondo Emerso: 1. Nihal della Terra del Vento" di Licia Troisi. 
Nell'arco di questo mese ho divorato l'intera trilogia delle "Cronache del Mondo Emerso" di Licia Troisi. La trama è avvincente ed epica, presto sul blog troverete le recensioni in merito.

- Manga: "Anna dai capelli rossi - Il baule dei sogni" di Yumiko Igarashi. 
Purtroppo è sopraggiunto l'ultimo volume della stupenda serie manga dedicata ai libri di L. M. Montgomery. Questo tankobon mi ha catturata il cuore e commossa.


- Film: "Sierra Burgess è una sfigata". 
Un film leggero e frizzante, lo consiglio vivamente, soprattutto ad un pubblico giovane.


- Serie tv: non ho guardato nessuna serie televisiva.

- Cartone: "Winx" , la prima serie. 
Onestamente avevo dimenticato quanto la suddetta serie animata fosse bella e poco banale, motivo per il quale sto recuperando la visione di tutte le stagioni!


- Videogioco: "Ni No Kuni II".
Sono letteralmente fissata con questo gioco, è meraviglioso! Io e Stefano stiamo giocando spesso a questo videogioco ed anche lui lo apprezza parecchio.


Vi auguro uno splendido e magico settembre. 
Un bacio dalla Cantastorie dei boschi! 

lunedì 24 settembre 2018

Recensione "Cronache del Mondo Emerso - 1. Nihal della Terra del Vento".


Ciao a tutti lettori!
Oggi vi racconto di uno dei testi della mia autrice del cuore, ossia Licia Troisi.
Il suddetto tomo è il primo volume delle "Cronache del Mondo Emerso", la primaria saga creata dalla scrittrice.


Titolo: Cronache del Mondo Emerso - 1. Nihal della Terra del Vento
Autore: Licia Troisi
Prezzo: € 12,50
Pagine: 386
Editore: Mondadori
Voto: 5/5 🌸





Trama:
Nihal è una ragazza spensierata, la quale vive assieme al padre Livon in una delle città-torri della Terra del Vento. Ella è denotata da una bellezza peculiare, poiché a diversificarla dagli altri esseri viventi vi sono i suoi occhi viola, le sue orecchie appuntite ed i suoi capelli blu. 
La giovane trascorre le proprie giornate simulando delle guerre assieme alla sua compagnia di amici, incurante delle atrocità che imperversano nell'intero Mondo Emerso.  
Tuttavia la pace di Nihal è precaria, difatti ella è costretta a crescere precocemente quando la Terra del Vento viene attaccata dal Tiranno. A conseguenza degli ultimi accadimenti la ragazza decide di vestire gli abiti della guerriera e, nel frattempo, apprendere anche alcune nozioni magiche.


Recensione:
Durante lo scorso anno ho avuto modo di conoscere la famosa penna di Licia Troisi, la quale mi ha intrigata ed affascinata.
Come primo approccio alla scrittrice ho scelto la sua saga de "I regni di Nashira", composta da quattro meravigliosi tomi. Grazie a questi testi ho incominciato ad amare le parole dell'autrice ed a desiderare di recuperare ogni libro da lei scritto.
Licia Troisi ha la capacità di creare dei mondi fantastici unici, senza riprodurre gli identici contenuti proposti dagli altri scrittori.
Nei suoi libri sono presenti varie tematiche di rilevanza odierna. Ella inserisce accezioni politiche all'interno di un mondo immaginario ed i protagonisti combattono contro il razzismo, la crudeltà e la povertà. Tramite le creature fantasiose ed individui magici Licia Troisi esplica alcuni dei postulati fondamentali per una società civile e correttamente stipulata. 
"Nihal della Terra del Vento" è il primo volume della trilogia "Cronache del Mondo Emerso". Successiva ad essa vi sono altre due saghe, ossia "Guerre del Mondo Emerso" e "Leggende del Mondo Emerso".
In questo primo episodio conosciamo i personaggi principali e le loro lotte personali.
Nihal è una ragazza caparbia e determinata, la quale smarrirá la propria innocenza ed il suo sguardo si macchierá di vendetta, odio e rancore.
Sennar è un giovane mago, devoto allo studio ed al suo desiderio di poter diventare come Soana, zia di Nihal e maestra nelle arti magiche.
Nihal e Sennar sono accomunati dall'univoco fine di voler essere d'aiuto alla popolazione delle Terre Emerse e di salvaguardare la pace turbata dall'avvento del Tiranno.
In un primo momento essi lottano per prevalere uno sull'altra, ma successivamente scoprono di poter cooperare per la riuscita del loro ideale. 
Il dolce sguardo di Sennar fa vacillare l'animo inespugnabile della ragazza, ma questo precoce amore è nato alle soglie di una guerra sanguinaria. 
Tra le macerie delle città e la paura di un futuro non libero, Nihal scopre la sua vera identità, lotta con la rabbia racchiusa nel proprio animo e cerca di fuggire alla disperazione tramite la sopraffazione dei suoi sentimenti. Nella ferocia degli scontri cerca di offuscare i propri pensieri e le proprie titubanze, cela le proprie fragilità e scappa dal peso che opprime il proprio cuore.
"Nihal della Terra del Vento" mi ha ammaliata. 
In questo momento sono immersa nelle pagine del secondo capitolo della saga, cullata dalle parole di Licia Troisi, fremente ed ansiosa di scoprire l'evolversi della trama.


venerdì 21 settembre 2018

Tag "Conosciamoci un pó meglio".


Ciao a tutti lettori!
Oggi rispondo al tag "Conosciamoci un pó meglio" in cui sono stata nominata dalla splendida blogger de Il Mondo Di Sopra www.ilmondodisopra.it



Le regole del tag:
- Seguire il blog che ti ha nominato;
- Rispondere alle dieci domande;
- Nominare dieci blogger;
- Formulare dieci domande per i blogger nominati (le domande potranno essere su vita privata, viaggi, musica, cinema, serie tv, libri e cibo);
- Informa i blog della nomina;
- Taggare nel post il blog che ti ha nominato.


1. Il posto dove preferisci leggere? 
Il posto dove prediligo leggere è il mio letto. 


2. Quanti romanzi riesci a leggere in un mese. 
In un mese solitamente leggo tra i due e i tre libri, ovviamente non conteggiando i volumi dei manga.


3. Il tuo genere preferito. 
Il genere letterario da me più amato è l'epic fantasy, poiché adoro le storie medievali a sfondo fantastico.


4. Il genere che non ti piace o che non riesci a comprenderne la sua esistenza. 
Il genere letterario che non risponde alle mie preferenze è l'horror, poiché sono una tremenda fifona.


5. Collega un romanzo al tuo cibo preferito. 
Questa domanda farà sorridere il mio fidanzato Stefano. Difatti, Stefano mi prende bonariamente in giro affermando che le lasagne siano il classico piatto amato dai bambini, ed è vero, sono un'eterna bimba! 
Collegare un libro alle lasagne mi risulta complesso, quindi, se devo indicare un testo che ho amato quanto adoro il suddetto piatto culinario, enuncio "Waylock - I principi di Shirien" di Marta Leandra Mandelli.


6. Un tuo autore preferito o comunque che ti piace che ha nel nome o nel cognome la lettera R. 
Rispondo senza tentennamenti, senza giri di parole e senza riflettere, affermando il nome di Licia Troisi.


7. Un romanzo che non hai mai finito. 
Io faccio parte di quella tipologia di lettori che, quando un testo non intriga, abbandonano i volumi. I miei vari impegni non mi permettono di avere molto tempo da dedicare alla lettura, quindi se un libro mi annoia lo ripongo in libreria senza terminarlo. 
Uno dei pochi tomi da me non conclusi è stato "Nessuno si salva da solo" di Margaret Mazzantini.


8. Un romanzo che hai riletto spesso. 
Un libro da me riletto svariate volte è "Piccole donne" di Louisa May Alcott.


9. La tua saga preferita. 
La mia saga del cuore è "I regni di Nashira" di Licia Troisi.


10. Il personaggio di un libro in cui ti immedesimi o a livello estetico o caratteriale. 
Un personaggio in cui mi immedesimo a livello estetico e caratteriale è Jane Bennet di "Orgoglio e Pregiudizio" di Jane Austen.


Nomino dieci blogger:
1. Il mondo di Cry
2. L'angolo di Ariel
3. salatinoferoce
4. creatoridimondi.net
5. labiblionauta.it
6. Sogni d'inchiostro 
7. Katia's Book Blog
8. Buona lettura 
9. Ore-sama
10. The Ink Spell - L'incantesimo dell'inchiostro


Le mie dieci domande:
1. Qual è il tuo autore preferito? 
2. Descriviti con tre aggettivi. 
3. Come preferisci trascorre il tempo libero? 
4. Quale superpotere vorresti possedere? 
5. Prediligi un libro in copertina rigida o flessibile? 
6. In quale divinità greca ti identifichi? 
7. Qual è il personaggio cattivo della Disney che prediligi? 
8. Qual è l'abito che indossi con maggior frequenza? 
9. Se fossi nata nell'epoca medievale saresti stata una principessa o una guerriera? 
10. Qual è il personaggio in cui ti ritrovi maggiormente?


Chiunque voglia partecipare è libero di lasciare sotto nei commenti le proprie risposte, sarò molto felice di leggerle.

Un bacio dalla Cantastorie dei boschi!

martedì 18 settembre 2018

Recensione "Sailor Moon", volume 10.

Ciao a tutti lettori! 
Oggi vi presento, come ogni mese, il nuovo volume della serie manga "Sailor Moon".


Titolo: Sailor Moon
Volume: 10
Autore: Naoko Takeuchi
Categoria: Shoujo
Prezzo: 4,70 € 
Pagine: 238
Editore: Star Comics
Voto: 5/5 🌸



Trama:
Sailor Moon e Tuxedo Kamen vengono condotti da Helios presso Elysion. In questo luogo Tuxedo Kamen rammenta le sue origini ed il suo passato, mentre le rose nere stanno inesorabilmente crescendo nel suo corpo ed in quello della propria amata.


Recensione:
In questo volume riaffiorano i tasselli perduti del passato dei protagonisti e dai ricordi viene eliminato l'alone di mistero intriso in essi. 
Tuxedo Kamen rammenta le sue origini e scopre di essere dotato di un forte potere. 
Questa sua nuova consapevolezza lo rende conscio dell'enorme aiuto che può offrire alla sua amata Sailor Moon, ma le rose nere nel loro petto rimangono un problema vivido. 
Gli attimi di paura sono molteplici, ma le guerriere vestite alla marinara non demordono e tentano di sopraffare i nemici.
In questo tankobon il pathos è ampliato dai toni scuri dei disegni, finché, all'improvviso, incombe un raggio di luce che illumina il destino. 

Questo spiraglio luminoso è Sailor Moon, la quale si trasforma in Eternal Sailor Moon.
Eternal Sailor Moon è meravigliosa, splendente e candida. 
Con il susseguire dei volumi è visibile la maturazione del disegno di Naoko Takeuchi, la quale dona a noi lettori delle stupefacenti tavole. 
Riaffermo il mio amore verso questa serie manga e con tristezza attendo gli ultimi due tankobon per concludere questa intrigante avventura. 


giovedì 13 settembre 2018

Recensione "Anna dai capelli rossi".

Ciao a tutti lettori! 
Finalmente ho concluso l'intera sessione estiva, dunque posso godermi qualche settimana di riposo prima della ripresa delle lezioni universitarie. 
Sul blog oggi, a seguito di alcune vostre richieste, sopraggiungo a scrivere il mio pensiero inerente al libro di L. M. Montgomery ed ai manga tratti dai suoi testi.

Titolo: Anna dai capelli rossi
Autore: L. M. Montgomery
Prezzo: € 8,50
Pagine: 308
Editore: Giunti Junior
Voto: 5/5 🌸


Titolo: Anna dai capelli rossi, volumi 1, 2, 3
Anna dai capelli rossi - L'età meravigliosa 
Anna dai capelli rossi - Il baule dei sogni 

Autore: Yumiko Igarashi 
Categoria: Shoujo
Prezzo: € 4,50 a volume
Pagine: 200 a volume
Editore: Planet Manga
Voto: 5/5 🌸

Trama:
Marilla e Matthew Cuthbert sono due anziani fratelli che vivono assieme in una fattoria chiamata "Green Gables" ad Avonlea, cittadina rurale dell'Isola di Prince Edward in Canada. 
Con il sopraggiungere della vecchiaia i Cuthbert decidono di adottare un ragazzo per avere un aiuto nel faticoso lavoro dei campi, ma, a causa di un disguido con l'orfanotrofio, ad essi viene affidata Anna.
Matthew è teneramente conquistato da questa strana bambina, la quale, durante il tragitto in calesse dalla stazione ferroviaria a casa, dona nomi evocativi e romantici ai luoghi che attraversavano, mentre Marilla è fermamente decisa a rimandare la piccola Anna all'orfanotrofio.
Tuttavia, incredibilmente, Marilla si convincerà a tenere con sé la piccina.


Recensione:
Anna è una bambina di 11 anni, magra, con il viso pieno di lentiggini ed incorniciato dai capelli rossi. Ella è una chiacchierona ed è dotata di una fervida immaginazione. 
Marilla inizialmente fatica a comprendere Anna e la sua esagerata fantasia, mentre Matthew è fin da subito stregato dalla dolcezza della piccina. 
Tuttavia, nonostante le prime difficoltà, Marilla, Matthew e Anna formano una famiglia felice e la casupola Green Gables, grazie alla piccola Anna, perde la malinconia aleggiante su di essa. 
La bambina adora Avonlea e le sue case sommerse dal verde e dai fiori. 
In questo paesino conosce Diana Barry, una ragazzina della sua stessa età, la quale sarà sempre la sua più cara amica.
Il loro rapporto è similare a quello condiviso tra due sorelle ed insieme crescono e maturano, accompagnandosi e sostenendosi nel cammino verso il loro futuro. 
Anna è una bambina determinata e desiderosa di apprendere. Ella è infatti una caparbia ed instancabile studiosa, e, grazie alla sua dedizione, riuscirà sempre ad eccellere nello studio. Passerà gli esami della Queen's Academy ed il suo arduo lavoro la condurrà ad ottenere quanto da lei anelato. 
Nella sua vita sarà fondamentale la presenza di Gilbert Blythe, il ragazzo più ammirato della scuola, il quale, per farsi notare da Anna, ha la brutta idea di prenderla in giro per i suoi capelli rossi. Anna, dando ascolto al suo orgoglio, non sopporta l'impertinenza di Gilbert e per cinque lunghi anni non accetterà le sue scuse, ma successivamente si ricrederá su di esso, scoprendo il lato dolce e premuroso dello stesso. 
"Anna dai capelli rossi", noto anche come "Anna dei tetti verdi", è un romanzo della scrittrice canadese Lucy Maud Montgomery, pubblicato per la prima volta nel 1908. Montgomery trovò l'ispirazione per il suo scritto in un biglietto che aveva scritto anni prima in cui descriveva la storia di una coppia a cui era stata erroneamente affidata una ragazzina orfana, anziché un maschio, ma che aveva deciso di tenerla ugualmente. Ella, inoltre, inserì nella suddetta trama alcune delle proprie esperienze infantili vissute nella zona rurale dell'Isola del Prince Edward. 
Il libro di Lucy Maud Montgomery è una delle opere più dolci e belle che io abbia mai letto nella mia vita, la delicatezza con la quale ella descrive il paesaggio ed i sentimenti umani è commuovente.
Il lettore osserva il mondo tramite gli occhi incantati della piccola Anna, la quale sospinge gli spettatori a notare le meraviglie che li circondano e ad abbandonare l'effimero per stupirsi di ciò che detengono nel cuore. 
La mangaka Yumiko Igarashi ha saputo trasmettere tutte queste sensazioni tramite i suoi disegni onirici e fiabeschi.
Entrambe le creatrici infondono nel nostro animo una sensazione di pace ed amenità assoluta. 
Ho adorato entrambe le trasposizioni cartacee, alle quali mi sono approcciata grazie all'anime. Il cartone animato lo guardavo spesso da piccina, poiché adoravo le stramberie di Anna, nelle quali rivedevo me stessa. 
Gli spettatori seguono Anna in tutte le tappe della sua crescita, la osservano maturare e vestire gli abiti di una giovane donna, condividono le sue preoccupazioni ed i suoi turbamenti, la vedono innamorarsi e creare la sua famiglia. 
Anna dei tetti verdi mi ha accompagnato nel corso della mia infanzia e ritrovarla dopo tanto tempo è stato un regalo inestimabile. 
Condivido con voi questi meravigliosi tesori, con la speranza di potervi sospingere a recuperare questi tomi. 
Anna vi condurrà indietro nel tempo, vi farà ricordare lo stupore celato nei vostri occhi infantili e vi farà ridere ed amare senza freni, senza pensieri.



giovedì 6 settembre 2018

Recensione "Il conte di Montecristo".

Ciao a tutti lettori!
Oggi condivido con voi l'opera che mi ha tenuto compagnia durante il mese di agosto.



Titolo: Il conte di Montecristo
Autore: Alexandre Dumas 

Prezzo: € 15,90
Pagine: 1024

Editore: Crescere 
Voto: 5/5 🌸





Trama:
Edmondo Dantès è un povero marinaio il cui destino sembra mutare quando, sbarcato a Marsiglia con la nave mercantile Pharaon, viene nominato capitano. 

Tuttavia, durante la sua festa di fidanzamento con la bellissima catalana Mercédès, viene arrestato con l'accusa di bonapartismo.
L'ombra oscura calata sull'onesto Edmondo è opera di quattro uomini invidiosi della sua felicità e del suo successo, ossia il pescatore Fernando, suo rivale in amore, il contabile Danglars, il quale anela il suo posto lavorativo, Caderousse, un amico geloso, e Villefort, un scorretto magistrato. 

Dantès viene incarcerato nel castello d'If, una terribile prigione in mezzo al mare, dove, incosciente di quanto accade al di fuori della propria cella, attende l'avvento della morte.
La morte appare l'unica via di fuga dall'inespugnabile fortezza, ma, al culmine della disperazione, una voce lo riscuote dai suoi pensieri deliranti e lo sospinge a credere nella speranza di un nuovo inizio, di una nuova vita.




Recensione:
"Il conte di Montecristo" narra la storia di Edmondo Dantès, un ragazzo onesto, buono d'animo e dedito al lavoro.

Edmondo effettua vari sacrifici per poter sostenere il padre e per permettergli una vecchiaia degna, senza stenti e mancanze. È un figlio coscienzioso e devoto, un'amabile giovane, rispettoso e non arrogante.
Tuttavia, a causa della sua giovane età, è ingenuo e non percepisce di essere detestato ed invidiato. Gli oggetti delle gelosie altrui sono il suo impiego lavorativo e la mano della bellissima catalana Mercédès.

Dantès, reputato eccessivamente ed ingiustamente fortunato, viene tradito da quattro degli uomini che lo circondano, i quali sono la causante della sua condanna ad una perpetua prigionia presso il castello d'If.
Nella lugubre cella Dantès trascorrerà quattordici lunghi anni di agonia, finché, un giorno, una voce scuote Edmondo dal suo torpore e gli dona la chiave per rinascere. I rumori uditi sono effettuati da Faria, un abate illegalmente incarcerato, il quale, attraverso una canale da lui scavato, incontra l'anima perduta di Dantès. Il monaco riesce a risvegliare i sensi di Edmondo attraverso l'insegnamento delle varie arti culturali come la matematica, la filosofia, la storia ed altre nobili materie accademiche.

Il testo è suddiviso in tre libri, nei quali susseguiamo la vita di Edmondo Dantès.
Il lettore è spettatore della sua gioia tramutata in disperazione e della sua rinascita a messaggero della Provvidenza.

Difatti, una volta riuscito a fuggire dal castello d'If, Edmondo cerca il tesoro celato nell'isola di Montecristo, notizia prevenuta grazie alle indicazioni del buon Faria. L'intento di Edmondo è quello di scovare i preziosi dell'isola ed utilizzarli per la sua vendetta personale. Egli vuole ritrovare ed annientare gli individui che si sono macchiati del crimine di avergli rubato la giovinezza e la spensieratezza.
In questo frangente nasce il condottiero della Provvidenza, il conte di Montecristo, uomo affascinante e misterioso, dotato di un'intelligenza fine ed acuta, di una bellezza disarmante e dai modi pacati e delicati.

Egli, introdotto nella società nobiliare parigina, incontra i soggetti che hanno popolato la propria gioventù e si insedia nelle loro vite.
Attraverso delle vie parallele e subdole, Edmondo intenta degli intrighi, grazie ai quali, nello scorrere delle pagine, distrugge i suoi rivali.

Nessuno riconosce nei suoi occhi carichi di ardore e sfrontatezza il giovanotto buono e mite dei vecchi tempi, ma, solo all'attimo della loro imminente dipartita, egli svela la sua identità. Dunque, i malcapitati abbandonano il mondo con uno sguardo attonito, balbettando parole senza senso ed osservando il maligno sorriso del proprio aguzzino.
"Il conte di Montecristo" è una storia nota e celebre grazie alle meravigliose opere cinematografiche che hanno tramutato in immagini lo scritto di Alexandre Dumas. Tuttavia, devo precisare, l'inesattezza delle pellicole, le quali hanno modificato parte della trama. 

Il cartaceo mi ha permesso di entrare nel racconto ed adorare ancor di più il suo contenuto. 
Il linguaggio di Dumas è scorrevole e rende la lettura leggera e godibile. Le sue descrizioni acconsentono al lettore di guardare il paesaggio e di prospettare la scena nel dettaglio. In questo modo lo spettatore diventa un personaggio della storia, attendendo con trepidazione il susseguirsi degli arcani. 

Codesto testo è un'opera monumentale, poiché in esso vi è, inoltre, il raffronto tra le varie culture, l'esplicitazione degli usi e dei costumi popolari, degli abiti e degli ornamenti occidentali ed orientali. 
A discapito della mole delle pagine, "Il conte di Montecristo" non è un tomo tedioso e non deve condurre a temere un approccio ad esso, poiché Dumas ha il potere di intrappolare gli individui ed a sospingere la loro curiosità fino all'ultima pagina. Io stessa ho per anni posticipato il reperimento di codesto libro, mentre ora rimpiango amaramente di non averlo previamente recuperato! 

Concludo affermando che Edmondo Dantès mi accompagnerà nel mio percorso di crescita individuale, poiché le sue esperienze sono una ricca fonte di insegnamenti e precetti. 
"Il conte di Montecristo" è un mare in tempesta, le cui onde sobbalzano la nostra anima, ma il cui previo freddo vento ed il tepore finale si annidano nei nostri cuori, senza via di uscita.

lunedì 3 settembre 2018

"Sex and the City".

Ciao a tutti lettori! 
Oggi vi racconto il mio pensiero inerente ad una delle mie serie televisive predilette, ossia "Sex and the City".



Voto: 5/5 🌸

"Sex and the City" è una serie televisiva statunitense, trasmessa dal 1998 al 2004, composta da 6 stagioni, per un totale di 94 episodi dalla durata variabile di 29, 40 o 60 minuti ciascuno. 
Codesto show ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui diversi Emmy Award e Golden Globe.



La serie, ideata da Darren Star, è basata sull'omonimo romanzo di Candace Bushnell. 
La scrittrice, tramite il proprio libro, ha voluto narrare alcuni fatti della propria vita attraverso la creazione del personaggio di Carrie Bradshaw, una delle protagoniste di "Sex and the City". 
Carrie Bradshaw è l'alter-ego dell'autrice, difatti ella condivide con Candace Bushnell le medesime iniziali, CB, ed opera nello stesso ambito lavorativo.

Gli episodi raccontano la vita amorosa e l'amicizia di quattro donne single di New York, Carrie Bradshaw, Charlotte York, Miranda Hobbes e Samantha Jones.
Miranda, avvocato di successo, è la ratio impersonificata. Ella è poco incline a lasciarsi trasportare dai sentimenti, motivo per il quale, talvolta, si confondono le sue paure per cinismo.
Charlotte, la romantica del gruppo, è una gallerista alla ricerca del Principe Azzurro. Tradizionalista e perfezionista, all'apparenza ingenua e sciocca, è in realtà arguta e determinata.
Samantha, la meno giovane del gruppo, è il personaggio più trasgressivo, poiché intreccia numerose relazioni sentimentali. Possiede un'agenzia di pubbliche relazioni, è una donna di successo, ambiziosa ed amante della vita.
Carrie è una giornalista ed un'esperta di moda, il cui sogno è quello di poter essere amata intensamente da un uomo.
Ella, interpretata da Sarah Jessica Parker, è la voce narrante degli accadimenti. 
Gli episodi sono, infatti, strutturati attorno agli articoli da lei scritti per la sua rubrica giornalistica, "Sex and the City", dove parla di uomini, di sesso e di relazioni sentimentali.

Le vicende raffigurate nello show televisivo hanno come locazione la città di Manhattan, il cuore di New York, dove vivono Carrie e le sue amiche. 
Le quattro donne nutrono una profonda adorazione e rispetto verso "la Città", la quale viene identificata come un mondo a parte. 
La pellicola ha condotto gli spettatori a voler osservare e provare l'energia di Manhattan. Infatti, nei luoghi in cui hanno camminato le esuberanti mondane, vengono organizzate delle visite guidate a bordo di autobus, tramite i quali si possono osservare gli ambienti dove sono state effettuate le riprese cinematografiche.

Lo show ha acquisito popolarità grazie alla franchezza dei dialoghi delle protagoniste e del loro rapporto col sesso. 
Tuttavia, non sono mancate le critiche, con le quali si accusava l'eccessiva libertà e volgarità delle tematiche analizzate nella serie televisiva. 
Questa accezione non ha arrestato la fortuna di "Sex and the City", ma, anzi, i suoi episodi hanno influenzato il modo di parlare e di mostrare il sesso in televisione.
Difatti, successivamente, molti spettacoli cinematografici hanno utilizzato "Sex and the City" come fonte di ispirazione.



Dopo alcuni anni dall'ultimo episodio della serie televisiva, nel maggio 2008, è stato prodotto il film "Sex and the City" ed il sequel, nel maggio 2010, "Sex and the City 2". 
Il primo prodotto ha riscontrato voti positivi dalla critica, mentre il secondo è stato definito come una delle peggiori opere cinematografiche. 
Svariate voci confessano il possibile ritorno delle quattro donne mondane con una terza pellicola, ma, fino ad ora, le suddette dichiarazioni sono state sempre rinnegate dal cast e dal regista.

La storia inclusa in "Sex and the City" può apparire frivola e leggera per le questioni trattate, ma, con l'avanzare degli episodi, notiamo che, sottostante ai cocktail rosa, alle borse costose ed alla spensierata ricerca del locale all'ultima moda, nei cuori delle quattro donne è presente una profonda mancanza.
Carrie, Miranda, Samantha e Charlotte condividono un rapporto di sorellanza molto stretto e cooperano nel risolvere le problematiche delle loro giornate, celando la loro necessità e voglia di essere comprese ed amate. 
L'amore, una chimera da loro bramata, è un traguardo difficilmente raggiungibile. 
A discapito dell'ipocrita realtà che si suole decantare, trovare un uomo con cui trascorrere la propria esistenza non è un affare semplice. 
Precedentemente a "Sex and the City" poche pellicole hanno posto la suddetta accezione attraverso una rappresentazione egualmente cruda e realistica. Queste donne, difatti, spesso sono offuscate dalla momentanea e precaria gioia della nuova relazione, ma, successivamente, vengono abbandonate, dimenticate o maltrattate.
Gli uomini non sono raffigurati come dei soggetti cinici, ma sono anche le stesse protagoniste ad essere la causante della malinconia del proprio compagno. Dunque, lo show non può essere etichettato come un mezzo con il quale il regista ha voluto esaltare la soppressione della donna sotto l'ideologia e gli atteggiamenti maschilisti, ma ha esplicato un'intrusiva descrizione delle svariate sfaccettature delle relazioni umane. 
Altra ricchezza del programma, è la presenza di varietà nell'analisi dei rapporti interpersonali, introducendo legami eterosessuali ed omosessuali. 
"Sex and the City" è uno scorcio ironico sulle differenti coppie esistenti nella realtà e lo spettatore è sospinto ad identificarsi con le figure maggiormente somiglianti alla sua esistenza. 
Ovviamente, seppur io prediliga l'ingenuità e la bontà della dolce Charlotte, il mio cuore ha sempre tifato ed atteso con maggior ardore e trasporto il lieto fine tra Carrie e Mr. Big.


Concludendo, "Sex and the City" è una fiaba moderna, dove le principesse rincorrono i taxi e credono di non dover essere salvate dal Principe Azzurro, seppur, in realtà, cerchino incessantemente ed affannosamente qualcuno che possa tutelarle ed amarle.