sabato 29 dicembre 2018

Letture e preferiti del mese di dicembre 2018.


Ciao a tutti lettori! 
Ogni anno attendo con maggior trepidazione l'avvento del Natale per poter osservare incantata le strade della città illuminate ed odorare nel vento il profumo delle caldarroste. 
Nel mese di dicembre ho trascorso parecchio tempo in casa a causa di un esame universitario, fortunatamente concluso con un ottimo esito, e dell'influenza che ha accompagnato il mio studio. 
Dunque non ho alcun evento peculiare da porre a vostra conoscenza.
Tuttavia, come ogni anno, io e Stefano abbiamo addobbato l'albero di Natale ed abbiamo camminato tra i negozi in cerca dei regali da fare ai nostri cari.
Per entrambi dicembre è stato un mese costellato da impegnative scadenze lavorative che ci hanno condotto ad anelare strenuamente l'arrivo della Vigilia per poterci rilassare.


Approfitto di questo mio scritto per rinnovare gli auguri a mia sorella Dania che il giorno 17 ha spento le candeline sulla torta. 
Dania è una sorella maggiore buona e comprensiva, mi sostiene in ogni mia iniziativa ed è una delle certezze più belle della mia vita.


Pongo fine al mio incessante sproloquio di chiacchiere per elencarvi le letture ed i preferiti del mese di dicembre 2018.


Letture del mese:

Libri letti:
- "La Strega della Fonte" di Sabrina Guaragno;
- "Harry Potter e la camera dei segreti" di J. K. Rowling;
- "Eleanor Olliphant sta benissimo" di Gail Honeyman;
- "La solitudine dei numeri primi" di Paolo Giordano;
- "Mistero al castello" di Deanna Raybourn;
- "Harry Potter e il prigioniero di Azkaban" di J. K. Rowling.


Manga letti:
"Arte", volume 7, di Kei Ookubo.


Libro in corso di lettura:
"Il sognatore" di Laini Taylor.


Preferiti del mese:
- Libro: "Eleanor Olliphant sta benissimo" di Gail Honeyman. 
Il testo tratta del grave disagio esistenziale nutrito da Eleanor Olliphant. 
Ella è una giovane donna abitudinaria, il cui passato tutt'ora inficia la serenità della propria quotidianità. 
Un tomo toccante e destabilizzante per le tematiche in esso trattate.


- Manga: "Arte", volume 7, di Kei Ookubo.
 
In questo volume la storia subisce un forte mutamento ed ha superato ogni mia aspettativa.
Sono in trepidante attesa di leggere l'ottavo tankobon per vedere come i personaggi accoglieranno la scelta esplicata da Arte. 
Tuttavia, devo avvisarvi che il prossimo numero della serie non sarà pubblicato nel mese di gennaio, ma dovremo attendere fino a febbraio.


- Film: "La lettera scarlatta". 
Uno dei film più belli e intensi che io abbia mai guardato. 
Ho rivisto la suddetta pellicola cinematografica svariate volte e questo mese ho deciso di recuperare anche la sua trasposizione cartacea.


- Serie televisiva: "Bates Motel" quinta stagione, "Jane the Virgin" quarta stagione. 
Io e Stefano abbiamo visto tutte le cinque stagioni di "Bates Motel" in un mese e ne siamo rimasti incantati. Nel mese di gennaio troverete un articolo in cui avrò modo di parlare più approfonditamente di questa disturbante storia. 
"Jane the Virgin" è una serie televisiva tutt'ora in corso, di cui è possibile reperire gli episodi fino alla quarta stagione. La quinta stagione dovrebbe essere disponibile nei prossimi mesi ed io sto aspettando con poca pazienza il proseguimento della vicenda.


- Cartone animato: "Oceania". 
"Oceania" racconta la storia di una ragazza guidata dall'Oceano per affrontare un'intrepida missione. 
Il cartone animato è meraviglioso e le canzoni sono coinvolgenti.


Il 2018 è stato un anno in cui ho lavorato duramente, ma l'esito delle mie fatiche è sempre stato ricompensato. Nel complesso le mie giornate sono state impegnative, ma ho goduto della compagnia della mia famiglia e di Stefano, quindi non posso lamentarmi. 
Sono pienamente felice ed appagata del mio 2018 ed auguro ad ognuno di voi di poter vivere un 2019 felice, sereno ed in salute.



Un bacio dalla Cantastorie dei boschi!

giovedì 27 dicembre 2018

Letture preferite del 2018.

Ciao a tutti lettori! 
Quest'anno ripropongo il medesimo articolo postato lo scorso anno nel quale indico i dieci migliori titoli dei libri e dei manga letti nel 2018 ed enuncio i miei propositi libreschi per il 2019.



Nel 2017 avevo concluso 48 libri, 2 fumetti e 4 serie manga, mentre quest'anno, nel 2018, ho portato a termine 50 libri e 116 tankobon. 
Sono felice di aver avuto parecchio tempo per leggere tanti testi ed inoltre, nel visionare la lista in cui annoto tutte le letture annuali esplicate, ho constatato che sono pochi i titoli che non hanno riscontrato il mio apprezzamento. 

Libri preferiti del 2018:
1. "Il conte di Montecristo" di Alexandre Dumas;
2. "Una corsa nel vento" di Jojo Moyes;
3. "Waylock - I principi di Shirien" di Marta Leandra Mandelli;
4. "I regni di Nashira" di Licia Troisi;
5. "Queste oscure materie" di Philip Pullman;
6. "Eleanor Olliphant sta benissimo" di Gail Honeyman;
7. "L'ultima concubina" di Lesley Downer;
8. "Venuto al mondo" di Margaret Mazzantini;
9. "Mia cugina Rachele" di Daphne Du Maurier;
10. "Parigi è sempre una buona idea" di Nicolas Barreau;
11. "Mistero al castello" di Deanna Raybourn. 

Manga preferiti del 2018:
1. "Your Name" di Makoto Shinkai e Ranmaru Kotone;
2. "Arte" di Kei Ookubo;
3. "Anna dai capelli rossi" di Yumiko Igarashi;
4. "Cesare" di Fuyumi Souryo;
5. "Il giardino delle parole" di Makoto Shinkai;
6." Pretty Guardian Sailor Moon" di Naoko Takeuchi;
7. "One Piece" di Eiichiro Oda;
8. "La voce delle stelle" di Makoto Shinkai e Mizu Sahara.

Propositi libreschi per il 2019:
Come ogni anno mi raccomando meramente di fare poche letture ma che possano soddisfarmi, concentrandomi sulla qualitá e non sulla quantità.

Quali sono stati i libri, i manga ed i fumetti che più avete amato nel 2018? 
Vi attendo, come sempre, sotto nei commenti.
Un bacio dalla Cantastorie dei boschi! 

lunedì 24 dicembre 2018

Recensione "Harry Potter e la Pietra Filosofale".


Ciao a tutti lettori!
Quest'anno ho finalmente deciso di rileggere e concludere la saga di J. K. Rowling.
Comprendo che l'affermazione "rileggere e concludere" possa creare dei quesiti, dunque provvedo a spiegare con maggior chiarezza il mio proposito libresco.
Negli anni precedenti ho riletto svariate volte i primi tre libri di Harry Potter, ma la mia lettura non è mai proseguita oltre questi volumi, constatazione non scusabile per una vera potterhead ed alla quale voglio prontamente rimediare.


Titolo: Harry Potter e la Pietra Filosofale 
Autore: J. K. Rowling 
Prezzo: € 14,46
Pagine: 293
Editore: Salani
Voto: 5/5 🌸



Trama:
Harry Potter è un ragazzo normale, o quantomeno è convinto di esserlo, anche se a volte provoca strani fenomeni, come farsi ricrescere i capelli inesorabilmente tagliati dai perfidi zii. 
Egli vive nel sottoscala della casa degli zii presso il numero 4 di Privet Drive, ma pochi giorni prima del compimento del suo undicesimo compleanno riceve una misteriosa lettera inoltrata dalla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.


Recensione:
"Harry Potter e la Pietra Filosofale" è il primo libro della celebre saga di J. K. Rowling ed è il testo che ho riletto più volte nella mia vita. 
J. K. Rowling ha creato un mondo magico parallelo e strettamente connesso al nostro, accezione che ha permesso ai lettori di percepire la magia nella propria quotidianità.
La storia di Harry Potter ha caratterizzato la mia infanzia tramite i libri e le trasposizioni cinematografiche e crescendo il mio apprezzamento nei confronti della trama è aumentato e diventato più consapevole. 
L'idea alla base dell'opera editoriale è stata rivoluzionaria ed ha costituito un nuovo prototipo narrativo, da cui successivamente innumerevoli scrittori hanno preso spunto per i propri testi. 
Affiancata alla suddetta innovazione è presente un elaborato studio dei particolari, poiché ogni accadimento o personaggio sono congeniali per raggiungere il finale suggellato negli ultimi volumi. 
Codesto primo tomo è denotato da una scrittura semplice e scorrevole, perfetto per il giovane pubblico al quale J. K. Rowling aveva deciso di dedicare la sua opera. 
L'autrice è abile a creare delle scene evocative e fiabesche. 
Harry Potter è un bambino all'apparenza normale, la cui peculiarità è celata nella sua anomala cicatrice a forma di saetta sulla propria fronte. La sua vita trascorre in uno sporco sottoscala nella casa dei propri terribili zii, ascoltando i petulanti lamenti dello scontroso cugino, ma la sua quotidianità muta repentinamente con l'avvento dell'epistola inoltrata dalla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. 
La suddetta lettera costituirà per il piccolo Harry una svolta sensazionale nel suo quiete vivere, spiegandogli le sue reali origini. Difatti, Harry Potter è un mago, ma come tale deve iscriversi ad Hogwarts per apprendere come riuscire ad utilizzare egregiamente le sue doti innate. 
Ogni bambino ha almeno una volta nella propria vita sognato ed atteso di vedere recapitata presso la propria casa la lettera di Hogwarts. J. K. Rowling ha creato un mito che ha accomunato migliaia di cuori diventando una delle più acclamate scrittrici dell'ultimo periodo. 
All'interno del suo romanzo sono presenti vari insegnamenti correlati all'importanza dell'amicizia, dell'amore e della famiglia, indicando quali sono le corrette inclinazioni a cui un ragazzo dovrebbe ispirarsi. 
La mia recensione non è indirizzata a pubblicizzare il libro o a convincervi ad approcciarvi ad esso, perché è un tomo comunemente conosciuto ed adorato. Il mio intento è quello di rendervi partecipi del mio affetto nei confronti delle magiche avventure di Harry Potter, sperando che il mio scritto possa farvi tornare la curiosità di riaprire il volume e sorridere.


Approfitto di questo mio scritto per augurare a voi ed alla vostra famiglia un sereno e felice Natale
Un bacio dalla Cantastorie dei boschi! 


giovedì 20 dicembre 2018

Recensione "La Strega della Fonte".

Ciao a tutti lettori!
Oggi sono particolarmente felice, perché ho l'occasione di parlarvi del libro dell'adorabile scrittrice emergente Sabrina Guaragno. 
Approfitto di questo mio scritto per rinnovare i miei ringraziamenti a Sabrina che mi ha proposto di leggere la sua meravigliosa opera.

Titolo: La Strega della Fonte
Autore: Sabrina Guaragno
Prezzo: 14 € cartaceo e 3,99 € ebook
Pagine: 332
Editore: Nativi Digitali Edizioni
Voto: 4/5 🌸


Trama:
Alaisa è una ragazza di sedici anni, umile, determinata e con un importante sogno da realizzare. 
Ella decide di partire per un lungo e difficoltoso viaggio, al termine del quale, se risulterà idonea, potrà raggiungere la dimora della Strega della Fonte per diventare sua apprendista e potenziare le sue naturali capacità magiche. 

Recensione:
"La Strega della Fonte" è il primo volume della "Saga di Alaisa" di Sabrina Guaragno. 
Sabrina Guaragno è una giovane scrittrice, ma la sua penna non è immatura ed infantile. 
Il suo romanzo narra la storia di Alaisa, una ragazza leale e generosa, il cui cuore è speranzoso nei confronti del proprio futuro e lavora arduamente per poter ottenere quanto da lei anelato. 
I suoi occhi trasognanti riescono a scovare la giusta prospettiva in cui osservare la vita e trovare conforto e comprensione alle sue paure e titubanze. 
Ella è dotata di alcuni poteri magici, ma per poter potenziare le sue innate abilità deve percorrere un lungo e tortuoso cammino per raggiungere la Strega della Fonte. 
Il suddetto viaggio è ricco di tranelli posti dalla stessa Strega della Fonte per poter valutare l'idoneità dei giovani ad acquisire la veste di suoi apprendisti e studiare l'arte magica. 
Alaisa non asseconda il proprio egoismo e nel difficoltoso pellegrinaggio aiuta i propri compagni a superare incolumi i pericoli. 
Difatti l'anima di Alaisa è pura ed innocente, immune da qualsiasi sentimento maligno. 
Sabrina Guaragno descrive un mondo magico ben delineato, riuscendo ad analizzare nel dettaglio l'ambiente in cui i personaggi vivono, come la maestosità del palazzo della Strega della Fonte. 
La codesta analisi è affiancata da una intrusiva rappresentazione della psiche dei soggetti, le cui sensazioni sono vivide e palpabili al momento della lettura, rendendo il lettore conscio e partecipe degli accadimenti della vicenda narrata. 
Lo spettatore osserva incantato le lettere tracciate da Sabrina Guaragno e non sono presenti eventi tediosi o prolissi che possano annoiare la lettura.
Il ritmo della narrazione è incalzante ed appassionante e le pagine scorrono velocemente tra le dita del lettore, mentre con l'immaginazione segue Alaisa nel suo duro apprendistato e nella preparazione di trucchi magici. 
La conclusione dell'arco narrativo è sorprendente, poiché ha superato ogni mia previa ipotesi. È sconcertante l'epifania finale dello scritto e sono ancora scombussolata all'idea di cosa possa avvenire nei futuri libri della saga. 
"La strega della fonte" è, dunque, un testo ben costruito ed impostato e la sua bellezza è intrisa nella sua semplicità. 
Concludo ringraziando di cuore Sabrina Guaragno per aver deciso di inviarmi la sua opera e rinnovo i miei sentiti complimenti per il suo fenomenale esordio!

lunedì 17 dicembre 2018

Recensione "Venuto al mondo".


Ciao a tutti lettori! 
In questo ultimo periodo le mie letture sono state ricche e diversificate. 
Ho voluto provare autori e libri distanti dai testi che solitamente recupero e l'esito finale di questa mia ricerca è stato positivo.


Titolo: Venuto al mondo 
Autore: Margaret Mazzantini
Prezzo: € 15
Pagine: 531
Editore: Mondadori
Voto: 5/5 🌸




Trama:
Gemma è una donna sposata e madre di Pietro, la quale è contraddistinta dal proprio sorriso sghembo che testimonia il suo passato turbolento. 
Un giorno Gemma, ridestata dalla sua apatica esistenza, decide di tornare a Sarajevo, la città nella quale in passato ha lasciato inespressi e senza risposte svariati quesiti.


Recensione:
"Venuto al mondo" è il libro grazie al quale ho potuto conoscere la penna di Margaret Mazzantini.
Il testo narra la storia di Gemma e del suo grande amore Diego.
Gemma incontra Diego a Sarajevo in un periodo particolare della sua vita. 
Diego è un ragazzo giovane, annebbiato dai piaceri del fumo e dell'alcol ed amante della bellezza. Al suo collo oscilla perennemente una macchina fotografica, grazie alla quale egli cattura gli attimi felici e spensierati delle sue giornate, di cui Gemma diventa presto la protagonista, la musa per la sua arte.
Ad essi è concesso di condividere pochi attimi prima del fatidico giorno in cui Gemma prometterá il proprio amore ad un altro uomo, ore che Diego trascorre ad adorare e venerare la figura della sua amata.
Tornata in Italia Gemma rammenta i momenti condivisi con l'esuberante ragazzo e sofferma le proprie elucubrazioni ai gesti ed alle mani di lui sul suo corpo, al suo sorriso incosciente ed alla sua gioia di vivere ogni secondo della giornata. 
Il tempo scorre ed il matrimonio di Gemma inesorabilmente raggiunge la conclusione dopo un breve periodo di convivenza, in cui la donna capisce di aver commesso un terribile errore. 
Gemma e Diego si amano come due bambini, cercano di trarre uno dall'altra protezione e cure, vivono in un mondo parallelo, ricco di fantasia e di spensieratezza.
Il loro rapporto prosegue superando le difficoltà economiche e la precarietà dei rispettivi lavori, finché, sentite le notizie dell'imminente guerra che avrebbe colpito Sarajevo, decidono di ritornare al luogo natio della loro passione. 
Atterrati sulla terra di Sarajevo troveranno ad attenderli disperazione, paura e miseria. 
L'aria pesante ed opprimente occlude le vie respiratorie dei due amanti, ma rende palese il distacco che nel tempo si è creato fra di essi. La suddetta voragine è conseguenza dell'assenza di un figlio, di un piccolo essere vivente creato dal loro amore e raffigurante la loro unione. 
Gemma incomincia un lungo percorso di distruzione personale, poiché ripudia l'idea di non riuscire a concludere il suo più importante e sentito desiderio, ossia diventare madre e percepire un piccolo corpo caldo cullato nel suo ventre. 
La suddetta problematica nasce e cresce tra le macerie, le granate e la polvere di Sarajevo. 
Il crollo della cittadina è paragonabile all'allontanamento tra le due anime di Gemma e Diego. 
Il tomo è un lungo flashback in cui Gemma, ormai cinquantenne, osserva criticamente gli eventi del passato trascorsi con Diego.
Ella, assieme al figlio Pietro, torna a Sarajevo per ricercare delle risposte sommerse dalle pietre dello Stato in cui Pietro è nato, ma di cui il giovane non serba alcun ricordo. 
Pietro è un ragazzo di sedici anni, il cui rapporto con la madre è turbolento, come è tipico nella fase adolescenziale, e detesta l'idea di essereuna persona  stato costretto a seguirla per effettuare una vacanza noiosa. 
Gemma e Pietro inseguono l'ombra della vita di Diego, camminano nelle strade in cui lui e Gemma si sono incontrati, guardati e desiderati, conducendo Pietro a percepire sulla propria pelle l'importanza e la solennità dell'itinerario. 
"Venuto al mondo" è un libro duro e tagliente, il quale è capace di toccare l'anima del lettore scombussolando tutte le sue sensazioni. 
Durante la lettura mi sono sentita persa e destabilizzata come Gemma. 
L'autrice mi ha mostrato le emozioni di Gemma tramite delle parole che sono state abili nel denudare la figura della suddetta donna e nel donarmi il suo spettro di sensazioni. 
Odio, rancore, rabbia, amore e gelosia sono solo alcune degli innumerevoli stati d'animo che hanno intervallato la mia lettura. 
Il suddetto libro dona molteplici spunti di riflessione, dove i quesiti etici e morali non mancano, ma sono i protagonisti del volume. 
"Venuto al mondo" è una lettura scomoda, destabilizzante, dolorosa e pungente, ma consiglio calorosamente il recupero di questo testo, augurandovi di carpire quanto io ho rilevato dalla mia lettura. 


sabato 15 dicembre 2018

Recensione "Your Name".


Ciao a tutti lettori! 
Oggi vi propongo la Rubrica creata da me e dalla mia carissima amica Cristina del blog ilmondodicry.blogspot.it.


"Le letture delle fate del Bosco Atro".


Titolo: Your Name
Volumi: 1, 2 e 3
Autore: Makoto Shinkai e Ranmaru Kotone
Categoria: Shoujo
Prezzo: 19,50 € il box contente i tre volumi o 6,50 € il singolo volume
Pagine: 192 a volume
Editore: J-Pop 
Voto: 5/5 🌸


Trama:
Giappone, 2010. 
Mitsuha Miyamizu, studentessa delle superiori che vive nella cittadina di Itomori, è stanca della monotona vita che conduce nel paesino di montagna presso il tempio della propria famiglia.
Parallelamente Taki Tachibana, liceale originario della caotica Tokyo, è a sua volta tediato dalla sua esistenza. 
Mitsuha e Taki non si conoscono, ma talvolta, durante la notte, sono costretti a vivere uno nel corpo dell'altra. 
A seguito di alcune scelte azzardate e di incomprensioni, i giovani decidono di scrivere sulle note del cellulare le esperienze vissute nell'arco della giornata in modo da rendere consapevole l'altro soggetto degli accadimenti avvenuti nelle precedenti ore.



Recensione:
Ho conosciuto il manga "Your Name" a seguito della visione del film d'animazione giapponese del 2016 scritto e diretto da Makoto Shinkai.
L'anime, toccante e struggente, ha catturato il mio cuore, motivo per il quale successivamente ho deciso di recuperare la trasposizione cartacea della suddetta opera.

Il manga ripercorre pedissequamente gli eventi narrati nel film d'animazione, ma arricchisce alcuni punti salienti della trama.
Taki e Mitsuha provenengono da due realtà differenti, Mitsuha abita in un piccolo villaggio rurale e Taki vive in una caotica città, e sono accomunati dalla volontà di fuggire dalla propria quotidianità. 
Il loro comune desiderio si avvera in un modo peculiare, poiché talvolta, nel corso della notte, avviene uno strano scambio tra i loro corpi. Le proprie anime mutano sede e vivono una giornata nella veste dell'altro individuo.
Il mutamento repentino crea difficoltà ed incomprensioni nella vita e nelle relazioni dei giovani. Tuttavia, Mitsuha e Taki riescono ad arginare questo inconveniente attraverso la trasposizione degli accadimenti all'interno delle note del cellulare.

Mitsuha e Taki non comprendono il motivo sottostante a questo bizzarro ed inspiegabile evento, ma proseguono le loro giornate, con notevoli difficoltà ed intralci, accettando il loro nuovo destino.
Tra i due ragazzi, con il passare del tempo, la primaria diffidenza muta in affetto, avvicinando i cuori dei due giovani che silentemente bramano di incontrarsi.
Palese è il rimando alla famosa leggenda orientale del filo rosso del destino, la quale racconta come le anime gemelle siano indissolubilmente collegate da un filo sottilissimo, legato al mignolo della mano sinistra oppure, secondo alcune versioni, alle caviglie.
Nelle pagine dei tankobon è visibile una storia dai tratti onirici e fiabeschi, accezioni che cooperano a creare l'aspetto magico all'interno della trama. 
Le immagini dell'anime ed i disegni del manga sono dolci e delicati.
Il tratto del mangaka assieme alla scelta della musica e dei dialoghi creano un forte impatto emotivo nell'animo dello spettatore.

Il lettore segue con trepidazione le vicende di Taki e Mitsuha, sperando in un lieto fine. 
Difatti, i ragazzi sono giovani ed inesperti per comprendere il grande compito al quale sono chiamati a rispondere e la loro innocenza e la loro spontaneità saranno i loro unici mezzi a disposizione per evitare il sopraggiungere di una terribile catastrofe.
Nella narrazione sono, inoltre, presenti i riferimenti alle accezioni ultraterrene ed alle entità metafisiche estolti dal credo religioso orientale. 
Nell'ultimo periodo ho scoperto Makoto Shinkai ed ho incominciato a collezionare tutte le sue opere, ognuna stupenda nella propria unicità.
Concludo consigliandovi calorosamente l'approccio a codesti manga.



Personaggio preferito:
Taki Tachibana. 
Ho prediletto Taki per la sua buffa goffaggine, ma soprattutto per la dolcezza con la quale si approccia a Mitsuha. 
Egli è un giovane brillante, il cui arguto intervento sarà decisivo per mutare la terribile sorte di Mitsuha e dei suoi concittadini. 

Personaggio meno amato:
Nessuno. 

Annunci:
L'appuntamento per la Lettura#11 sarà il 15 febbraio con "Il principe e il povero" di Mark Twain. 

Mi raccomando, passate a leggere quanto scritto da Cristina!

Un bacio dalla Cantastorie dei boschi!

giovedì 13 dicembre 2018

I miei consigli per i regali di Natale.


Ciao a tutti lettori! 
L'anno scorso sul blog vi raccontai dell'usanza popolare correlata a Santa Lucia che ancora oggi viene praticata nelle zone dove abito. 
Questa volta ho approfittato della suddetta occasione per consigliarvi alcuni regali da fare agli amanti della letteratura per festeggiare Santa Lucia o Natale.
La scelta dei doni è esplicata sulla base delle preferenze della persona a cui è destinato il regalo, per questo nell'articolo sottostante potete trovare un titolo per ogni genere letterario. 
Il mio intento è quello di aiutarvi nella individuazione dei libri o degli accessori che potrebbero interessare ad un lettore.



Libri:
- Fantasy: l'anno scorso scelsi "Le Cronache di Narnia" di C. S. Lewis, consiglio che ripropongo anche quest'anno. 
Tuttavia, per non ripetere lo stesso titolo libresco, ho deciso di enunciare la saga di Harry Potter dell'autrice J. K. Rowling, i quali testi sono tra i miei preferiti. 
Harry Potter è una storia nota ed amata, di cui sono presenti varie ristampe, dotate anche di bellissime illustrazioni.


- Rosa: "Parigi è sempre una buona idea" di Nicolas Barreau. 
Nel corso del mese di settembre ho letto questo meraviglioso libro, il quale mi ha fatta innamorare dell'autunno e di Parigi. 
È una storia dolce e leggera, perfetta per chi ama le fiabe e cerca una lettura di intrattenimento e spensierata.


- Thriller: "Mia cugina Rachele" di Daphne Du Maurier. 
Rachele è una donna affascinante, una gentile e giovane vedova che, a seguito della morte del marito, torna nel paese natale del suo perduto amato. 
Il codesto libro è un testo colorato da tinte gotiche, i cui scenari ambigui rendono il tomo perfetto per chi cerca una storia capace di sconvolgere ogni propria aspettativa.


- Distopico: "Hunger games" di Suzanne Collins. 
La trilogia di Suzanne Collins è intrigante ed accattivante, difatti ho letto i tre testi nell'arco di un mese senza riuscire ad intervallare i tomi con altri libri. 
Propongo questo titolo agli amanti della distopia, in cui le storie narrano accadimenti correlati alla ribellione ad un regime dittatoriale.


- Romanzo: "Il canto di Natale" di Charles Dickens. 
Charles Dickens ha donato a noi lettori una delle fiabe più toccanti e significative correlate alla festività del Natale. 
Le pagine del suddetto tomo è ideale per chi ama il Natale.


- Libri per ragazzi: "Piccole donne" di L. M. Alcott e "La fabbrica di cioccolato" di Roald Dahl. 
"Piccole Donne" è uno dei miei libri del cuore. Esso è stato un testo fondamentale durante la mia infanzia e per questo ho deciso di consigliare questo titolo alle piccine. È un tomo dolce ed emozionante, il quale racconta il tenero legame intercorrente tra quattro sorelle. 
"La fabbrica di cioccolato" è il tomo che ho selezionato per i bambini. Cioccolato, caramelle, gelato e dolciumi sono celati nella famosa e misteriosa fabbrica di Willy Wonka. Cinque vincitori avranno la possibilità di visitare la sede dolciaria, ma all'interno di essa Willy Wonka ha posto dei tranelli e delle trappole per divertire i propri invitati.


Manga:
"Your name" di Makoto Shinkai e Ranmaru Kotone, composto da tre volumi. 
Codesti tankobon comprendono una delle più amate leggende nipponiche, ossia quella del filo rosso del destino. 
Consiglio caldamente il recupero di questi tre meravigliosi volumi. 


Accessori:
- EBook Reader: Immancabile per un lettore è un dispositivo elettronico dove poter leggere in digitale. Stefano per Natale due anni fa mi regalò il Kindle Paperwhite, nel quale può essere regolata la luminosità manualmente. 

È un oggetto molto utile e comodo, le dimensioni e il peso sono ideali per la lettura ed è molto semplice ed intuitivo nel suo utilizzo. 
Vi sono vari modelli aventi svariati prezzi. 
In aggiunta vi sono le cover con cui può essere personalizzato ed abbellito il proprio eBook Reader.


- Candele: i lettori amano le candele profumate. Le marche sono molteplici, ma le mie preferite sono le Yankee Candle. 
Le candele sono diversificate dal colore, grandezza, profumo e composizione.


- Segnalibri: la passione per i libri conduce ad amare i segnalibri. 
In libreria sono presenti degli espositori dove si possono comprare dei simpatici cartoncini decorati con scritte, citazioni e disegni.


- Gadget: Funko Pop, portachiavi, peluches, collane e vari altri oggetti correlati ai libri amati possono essere recuperati per abbellire o completare il regalo da fare ad un appassionato di letteratura.

- Lampada: una lampada camuffata in un libro è un dono originale e magico che verrà amato da ogni lettore compulsivo.

Spero di essere stata d'aiuto per la decisione dei vostri regali.

Tanti auguri a chi, come me, stasera festeggerà Santa Lucia! 
Un bacio dalla Cantastorie dei boschi!


domenica 9 dicembre 2018

Recensione "Il fuoco di Acrab".


Ciao a tutti lettori!
Le prime giornate di dicembre sono state piene di impegni e non ho avuto molto tempo da dedicare alla scrittura ed alla lettura, ma nel tempo libero cerco di dare la priorità agli articoli del blog, con la speranza che i miei scritti continuino a riscontrare il vostro apprezzamento.



Titolo: La saga del Dominio - 2. Il fuoco di Acrab
Autore: Licia Troisi 
Prezzo: € 19
Pagine: 330
Editore: Mondadori 
Voto: 4/5 🌸




Trama:
Myra ha incontrato l'elementale che protegge la spada sacra di Phylaitek ed ha scoperto di essere la donna destinata a cambiare il mondo.
La suddetta rivelazione è stata ottenuta ripercorrendo il passato della giovane. 
Difatti, la comprensione delle motivazioni che hanno causato la morte del proprio padre rende Myra consapevole della sua nuova missione, nella quale sarà affiancata dai suoi fedeli compagni Kyllen, un mago Puro, e Marjane, una giovane schiava.


Recensione:
"Il fuoco di Acrab" è il secondo volume della trilogia "La saga del Dominio" di Licia Troisi. 
Il primo testo, "Le lame di Myra", mi ha entusiasmata, mentre il secondo tomo non ha riscontrato il mio medesimo apprezzamento. 
Nelle pagine del suddetto testo, Myra riesce a dare un volto all'assassino di suo padre. 
Myra ha affrontato attimi atroci per ottenere le risposte ai suoi quesiti, ha combattuto ed ucciso per conquistare la verità. L'agoniata veridicità dei fatti pregressi all'uccisione di Fadi, il padre adottivo di Myra, era celata dall'uomo che l'ha salvata dalla schiavitù, ossia Acrab. 
Acrab ha assassinato Fadi con il fine di rapire Myra ed utilizzarla come propria arma. 
Il cuore di Myra ha sempre sospettato di non conoscere alcuni oscuri segreti del passato di Acrab, ma l'affetto e la devozione nutriti verso la sua figura hanno sempre taciuto le sue titubanze al riguardo. 
Il libro segue i repentini mutamenti d'umore ed il turbine di emozioni dell'animo di Myra. 
Ho compreso la frustrazione provata dalla fanciulla, ma non ho accettato alcune scelte da ella esplicate.
Ella si illude di poter uccidere con freddezza Acrab, senza tener conto dell'influenza che egli detiene sul suo essere. 
Acrab è uno stratega ed è abile nell'arte della guerra e nell'oratoria, strumenti che utilizza anche nella propria vita privata e sociale, infatti grazie ad essi riesce ad incantare la collettività. Egli adopera tutti i mezzi a lui disponibili per raggiungere i propri obiettivi, seduce tramite la propria avvenenza e terrorizza con la propria forza.
Acrab è un uomo avvenente, il cui fascino estetico è perfettamente bilanciato dalla sua oscurità intrinseca, alla sua anima cupa e diabolica.
In questo tomo è maggiormente accentuato il disprezzo intercorrente tra le diverse razze che popolano i vari territori del Dominio.
La disparità e la schiavitù sono i due preamboli posti alla base della battaglia di Acrab, il quale agisce sotto il suddetto stendardo, seppur tali postulati siano totalmente distanti dai suoi reali interessi.
Licia Troisi è uscita dai suoi classici canoni di narrazione ed ha trascritto una storia innovativa rispetto a quelle precedentemente pubblicate. 
Il mio gradimento, com'è rilevabile dalla votazione sopra identificata, non ha condotto al raggiungimento di una piena votazione positiva. Il motivo principale che ha causato questo mio giudizio è relativo ai protagonisti della storia. 
Nel primo capitolo della saga ero riuscita a comprendere il personaggio di Myra, nonostante il suo terribile carattere e la strafottenza con la quale si approccia ai propri compagni Kyllen e Marjane. Tuttavia, in questo secondo tomo non ho capito e non ho trovato scusanti o spiegazioni concrete alla base di alcune sue decisioni. Un'altra pecca è relativa a Kyllen e Marjane, i quali sono due soggetti meramente posti accanto a Myra. Difatti Kyllen e Marjane non sono analizzati approfonditamente nella propria psiche. Acrab è, invece, l'unico individuo che ha esplicato azioni coerenti alla propria indole.
Il mondo è descritto egregiamente, riaffermando Licia Troisi come una delle migliori scrittrici nell'analisi e nella rappresentazione degli universi fantastici.
La scrittura è scorrevole ed è evidente la crescita letteraria della scrittrice, la quale ha arricchito la propria arte letteraria con figure più complesse create con una eccelsa prosa. 
Onestamente sono poco curiosa di conoscere il finale della vicenda, ma, prossimamente, recupereró in biblioteca il terzo ed ultimo libro per concludere la suddetta saga. 


giovedì 6 dicembre 2018

"Romeo x Juliet".

Ciao a tutti lettori! 
In questo articolo vi presento l'anime "Romeo x Juliet".


Voto: 5/5 🌸

L'anime è composto da 24 episodi per una durata di 24 minuti ciascuno. 
"Romeo × Juliet" è una rivisitazione della tragedia di William Shakespeare "Romeo e Giulietta", della quale contiene numerose citazioni. 
In Giappone la serie animata è stata trasmessa dall'aprile 2007 e contemporaneamente è stato pubblicato sul mensile "Asuka" un adattamento manga in due volumi.

Nel continente aereo di Neo Verona, Leonte Montecchi si impossessa del potere sulla città sterminando l'intera casata regnante dei Capuleti. 
Tuttavia, l'odio di Montecchi non scalfisce Giulietta. 
Giulietta, l'unica superstite della famiglia Capuleti, cresce nell'ombra di Neo Verona, è costretta a celare la propria identità sotto abiti maschili e combatte le angherie della tirannia di Montecchi sotto le spoglie del Turbine Rosso, finché la vita della giovane muta repentinamente a seguito dell'incontro con Romeo Montecchi, il figlio dell'assassino della sua intera famiglia.


"Romeo x Juliet" reinterpreta la storia d'amore scritta dal celebre William Shakespeare. 
Verona non è la cittadina italiana a noi nota, ma è raffigurata come una zolla terrestre sopraelevata rispetto alla Terra, la cui esistenza è precaria ed eretta su un oscuro segreto. 
La collettività vive sopraffatta dal potere egemonico e tirannico di Leonte Montecchi. 
Leonte Montecchi è un personaggio crudele e privo di sentimenti compassionevoli nei confronti del popolo, il cui unico desiderio è quello di conservare il proprio potere. 
Egli utilizza il terrore e la paura per garantire il possesso della sua supremazia.
I nobili sono intimoriti e non contrastano il volere e la sprezzante crudeltà del tiranno, mentre Romeo, suo figlio ed erede della casata Montecchi, non nasconde la propria distanza dalle scellerate scelte del padre. 
Il ragazzo è caratterizzato da un'indole buona e magnanima, antitetica rispetto alle sue origini. Difatti, egli ha un cuore ed un'anima pura e non brama succedere alla sanguinaria potestà di Leonte Montecchi. 
Romeo cresce in un ambiente privilegiato, barocco e sfarzoso, ma non eredita l'ambiguità e la superbia tipici di codesti ambienti. 
Distante dalle splendenti e dorate stanze nobiliari vive Giulietta Capuleti. 
Giulietta cresce in una casa modesta, ma è affiancata da una stretta cerchia di servitori guidati da un mentore, suo consigliere ed educatore. Ella è una ragazza affascinante, ma la cui avvenenza è celata da abiti maschili. 
Tuttavia, la giovane non conosce il motivo per il quale deve nascondere la propria esistenza e travestirsi da uomo.

L'incontro tra Romeo e Giulietta, nelle svariate trasposizioni cinematografiche o cartacee, viene spesso descritto come un accadimento previamente stabilito dal destino, dalle stelle o da un'entità metafisica, ma ad unificare le differenti tesi vi è il comune riconoscimento di quanto fosse innocente e profondo il sentimento che univa i loro cuori e la loro anima. 
Romeo e Giulietta sono l'archetipo dell'amore contrastato e impossibile.


La trama dell'anime è similare alla tragedia di William Shakespeare meramente per le accezioni generiche e strutturali della vicenda, ma la suddetta rappresentazione animata è arricchita da elementi fantasy ed aggiunte innovative. 
Un esempio alla mia affermazione è rinvenibile nella raffigurazione di cavalli alati all'interno della narrazione, i quali non sono presenti nello scritto di Shakespeare.


"Romeo x Juliet" è un anime che occupa un posto importante nella mia vita, poiché mi ha accompagnata in molti istanti della mia esistenza. 
Ho ripetutamente guardato gli episodi e la colonna sonora "You raise me up" è una delle melodie che ascolto maggiormente.
I disegni ed i dialoghi sono delicati e commoventi, mentre le tematiche toccano questioni rilevanti come la scoperta delle proprie natali origini, il malessere della comunità piegata dalla tirannia, la precarietà dell'esistenza umana, la necessità di trovare riparo e protezione nel proprio credo e nella religione. 
Lo spettatore si troverà catapultato all'interno di complotti, osserverà i tradimenti e si stupirà nello scoprire le verità magiche sepolte tra le radici di Neo Verona. 
"Romeo x Juliet" è un anime che consiglio con tutto il cuore.

L'amore intercorrente tra Romeo e Giulietta è paragonabile al bocciolo di un fiore, l'Iris, delicato e fragile, ma inerte di fronte ad un gelido vento.



lunedì 3 dicembre 2018

Recensione "Il gatto & gli stivali".


Ciao a tutti lettori! 
Oggi vi parlo del nuovo romanzo di Marta Leandra Mandelli. 
Sul blog è presente la recensione inerente al suo testo "Waylock - I principi di Shirien", il quale ha conquistato il mio cuore diventando uno dei miei libri preferiti. 
Dunque, quando l'autrice mi ha proposto di leggere un altro suo tomo sono stata grata per l'opportunità ed entusiasta di potermi nuovamente perdere tra le sue parole.


Titolo: Il gatto & gli stivali 
Autore: Marta Leandra Mandelli 
Prezzo: € 16,50
Pagine: 328
Editore: A.CAR. Edizioni 
Voto: 5/5 🌸




Trama:
Secoli dopo l'Olocausto nucleare, i sopravvissuti vivono al riparo sotto le cupole della Città Scudo.
Tuttavia, al di fuori di esse, il deserto post atomico è popolato da mostri mutanti, i quali tentano ripetutamente di attaccare la comunità umana.
Tra la popolazione vi è Myra, una ragazza orfana, la cui vita precaria muta a seguito dell'acquisizione di un posto lavorativo presso la torre più alta di New Seelia, appartenente alla Van Der Moon. 
La famiglia Van Der Moon, da svariate generazioni, combatte per il mantenimento dell'esistenza pacifica degli uomini, detenendo i soggetti all'oscuro di alcune verità.


Recensione:
"Il gatto & gli stivali" è un libro distopico, in cui viene narrata la vita del genere umano successivamente all'Olocausto nucleare. 
L'ambiente vivibile è protetto dalle Città Scudo, all'interno delle quali la collettività cerca di proseguire la propria esistenza. La vita degli uomini é protratta ignorando l'evento catastrofico accaduto svariati secoli prima e solo quando i mostri mutanti attaccano le cupole protettive sembrano rammentare la precarietà della loro quotidianità. 
Gli esseri mutanti si differenziano tra di loro per le malformazioni e le capacità acquisite, alcuni di essi hanno guadagnato una ingente potenza, mentre altri riescono a resistere ed a gestire il fuoco. 
La famiglia Van Der Moon è da sempre garante dell'equilibrio interno alle Città. 
Alain, discendente dei Van Der Moon, cerca di combattere e respingere le aggressioni esplicate alle cupole, ma i primari e sregolati colpi diventano, con il passare del tempo, pensati e studiati. 
Nel frattempo, Myra, una ragazza orfana, è alla disperata ricerca di un'occupazione lavorativa. 
Spinta da un'amica decide di tentare un colloquio presso la torre più alta di New Seelia e, distante dalle proprie previsioni, riesce ad ottenere un vantaggioso lavoro. 
Myra conosce Alain, il suo datore di lavoro, ed istantaneamente è attratta dalla sua figura. 
Alain e Myra incominciano una frequentazione ferrea, ma all'ombra della coppia emergono un gatto e la figura ambigua di Chris.
Il libro di Marta Leandra Mandelli è assimilabile ad una fiaba futuristica, dalla quale possono essere estolti importanti principi e postulati educativi.
Le sue parole sono un evidente rimando alla rilevanza della famiglia, dell'amore e dell'amicizia, enunciati evidenziati in vari passi della scrittura. 
Myra non ha una famiglia, ma crea una sua piccola cerchia affettiva composta dalla adorabile vicina di casa, dalla sua amica e da un gatto randagio. 
Il cuore della ragazza è alla spasmodica ricerca di affetto e certezze, le quali vengono rispecchiate nella sua necessità di curare ed accudire un piccolo animale. 
Il suddetto gatto sarà fondamentale per Myra e segnerà un importante mutamento nella propria vita. 
L'autrice traccia con la propria penna una storia concreta, affiancandola ad alcune accezioni astratte e metafisiche, come la contrapposizione tra la Morte e l'Amore. 
La tematica da lei scelta è tagliante e palpabile nella nostra realtà, poiché tramite il suo testo ella raffigura il probabile esito che oggi purtroppo osserveremmo se si giungesse ad uno scontro a livello mondiale. 
Le sue righe sono un urlo disperato rivolto ai lettori ed in generale agli uomini. 
Il suo manifesto è sprezzante di drammaticità e carico di verità scomode e reali. 
La scrittura di Marta Leandra Mandelli è lodevole. Ella riesce con maestria a collegare le parole ed esprime i concetti in modo da permettere al lettore di immaginare lo scenario da lei descritto. 
Spero traspaia dal mio scritto l'amore che ho sinceramente nutrito nei confronti del romanzo di Marta Leandra Mandelli. Nel 2018 ho scoperto la sua arte letteraria ed il suo nome si è aggiunto a quelli dei miei scrittori del cuore, dunque rimango in fervida attesa del suo prossimo libro.
Consiglio vivamente il recupero delle sue preziose opere.