martedì 8 gennaio 2019

Recensione "La voce delle stelle".


Ciao a tutti lettori!
Nell'ultimo periodo ho recuperato alcune delle opere di Makoto Shinkai che sono giunte in Italia.
Le storie da lui ideate sono delicate, intense e struggenti e, a mio parere, sono imperdibili per un amante dei manga.

Titolo: La voce delle stelle 
Volume: autoconclusivo 
Autore: Makoto Shinkai
Disegni: Mizu Sahara
Categoria: Seinen
Prezzo: 5,90 €
Pagine: 240
Editore: Star Comics 
Voto: 5/5 🌸

Trama:
Anno 2046. 
L’esercito Spaziale Federale terrestre è impegnato nell’invio di navicelle spaziali per la ricerca dei Tharsiani, una forma di vita aliena intelligente e tecnologicamente avanzata scoperta su Marte. 
La studentessa Mikako Nagamine viene arruolata sulla nave spaziale Lysithea e le e-mail sono l'unico mezzo che ha per comunicare con il suo ragazzo rimasto sulla Terra, Noboru Terao. 
L'allontanamento della navicella dalla Terra rende il dialogo tra Mikako e Noboru sempre più difficoltoso e, talvolta, un singolo messaggio impiega svariati anni prima di giungere al mittente.


Recensione:
"La voce delle stelle" è un'opera autoconclusiva in cui viene narrata la storia d'amore intercorrente tra due giovani ragazzi separati dallo spazio e dal tempo. 
Mikako è una comune studentessa, i cui problemi adolescenziali sono eliminati nel momento in cui è costretta ad arruolarsi per aiutare l'esercito Spaziale Federale negli studi e nelle ricerche avente ad oggetto la razza aliena dei Tharsiani. 
La sua spensierata esistenza si conclude nell'attimo in cui entra nella nave spaziale Lysithea e si allontana dalla Terra e dal suo fidanzato Noboru. 
Nel frattempo Noboru prosegue la propria quotidianità lottando con le proprie piccole incombenze, ossia studiare, concludere i compiti scolastici ed aiutare la famiglia, ma sul suo volto non compare mai un sorriso. 
I suoi unici attimi di gioia sono racchiusi nelle sporadiche e-mail che riceve da Mikako.
Tuttavia, con il passare del tempo, la loro comunicazione diventa più difficoltosa ed il periodo intercorrente ogni messaggio aumenta di giorni, mesi, anni. 
L'attesa e la trepidazione di vedere illuminarsi lo schermo dalla notifica di una e-mail è palpabile. 
Il racconto celato in questo tankobon è semplice, ma intenso per le emozioni in esso descritte. 
Il tratto di Mizu Sahara arricchisce le parole di Makoto Shinkai. Difatti, i disegni delicati ed incisivi sono perfetti per raffigurare la struggente trama ideata da Makoto Shinkai. 
Il lettore osserva la realtà tramite il punto di vista di entrambi i personaggi. L'alternanza dell'angolazione della prospettiva rende lo spettatore consapevole della totalità del contenuto della storia e conscio delle titubanze di ambedue i giovani. 
Gli sguardi, i pensieri e le parole dei due ragazzi rimarranno vivide nella mente del lettore per un lungo periodo, costringendolo a porsi alcune domande scomode ed a interrogarsi sulla condotta che esso avrebbe eventualmente esplicato.
Essendo un unico tankobon non voglio dilungarmi eccessivamente nell'analisi del volume per non rovinarvi la lettura, ma spero di avervi convinti a recuperare questa meravigliosa opera. 


4 commenti:

  1. L'ho letto, un volume molto carino. Ne vale la pena.

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    1. Ciao Nyu! Sono contenta di leggere che il volume è piaciuto anche a te. 😘

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  2. Uh, non ricordavo fosse autoconclusivo! Devo assolutamente prenderlo allora :)

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