giovedì 9 maggio 2019

Recensione "Harry Potter e l'Ordine della Fenice".

Ciao a tutti lettori! 
Oggi proseguo a parlarvi del quinto volume di una delle mie saghe preferite.

Titolo: Harry Potter e l'Ordine della Fenice
Autore: J. K. Rowling 
Prezzo: € 16
Pagine: 850
Editore: Salani
Voto: 5/5 🌸




Trama:
Una volta terminato il quarto anno alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, che si è concluso con il ritorno al potere di Lord Voldemort, Harry Potter torna per l'estate dai suoi zii. 
Un pomeriggio, mentre litiga con Dudley, Harry viene aggredito da due Dissennatori ed è costretto a ricorrere all'Incanto Patronus per salvare suo cugino e se stesso. 
Istantaneamente, però, Harry riceve una lettera da parte del Ministero della Magia che gli annuncia di essere stato espulso da Hogwarts per aver usato la magia fuori dalla scuola. Affranto e desolato, Harry non riesce ad accettare di non poter più far ritorno ad Hogwarts. Tuttavia, qualche giorno dopo, egli viene prelevato da un gruppo di maghi capeggiati da Malocchio Moody e condotto al numero 12 di Grimmauld Place, la casa paterna di Sirius Black, che è stata resa invisibile e invulnerabile grazie a un Incanto Fidelius ed è divenuta la sede dell'Ordine della Fenice, ossia la società segreta di Albus Silente che ha come scopo combattere Voldemort.



Recensione:
Il quinto volume della saga di J. K. Rowling è il libro più corposo per la mole delle pagine di cui è costituito. Nondimeno, la scrittura fluida di J. K. Rowling permette al lettore di leggere il tomo senza alcuna difficoltà o tedio. Anzi, all'interno della trama del quinto capitolo della saga sono innumerevoli i colpi di scena.
In questo volume Harry Potter è fortemente affranto ed esprime le sue frustrazioni utilizzando dei modi bruschi. Spesso, infatti, riprende con veemenza i suoi amici Ron ed Hermione e non accetta che le sue idee siano contraddette.
Egli è insofferente alle menzogne che gli vengono costantemente riferite per tutelarlo dal pericolo che Voldemort rappresenta per la sua incolumità e non riesce ad accettare di essere tutelato senza poter intervenire concretamente ad aiutare l'Ordine della Fenice. Invero, altra circostanza che logora il ragazzo è l'assenza di Silente nella sua vita.
Altresì, a precipitare ulteriormente la situazione, in questo libro giunge la figura di Dolores Umbridge.
Dolores Umbridge viene incaricata da Cornelius Fudge, Ministro della Magia, come insegnante di Difesa contro le Arti Oscure alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, con l'unico fine di riferirgli tutto ciò che avviene all'interno della scuola. La sua comparsa rende gravosa la permanenza di Harry ad Hogwarts. Ella è un personaggio meschino e crudele, che cerca di imporre il metodo educativo anelato dal Ministero della Magia e di contrastare i docenti di Hogwarts nelle loro modalità educative.
Dunque, in antitesi alle metodologie della professoressa Umbridge, Harry, su idea di Hermione, decide di fondare l'Esercito di Silente, ossia un gruppo in cui i ragazzi cooperamo per prepararsi a combattere contro i maghi oscuri di Voldemort.
Questo tomo è fortemente caratterizzato dalla frustrazione di Harry Potter. Difatti, questo suo sentimento impregna ogni accadimento descritto nella trama.
Ron ed Hermione faticano a comprendere e sostenere il loro amico, ma non lo abbandonano in nessun istante e cercano di infondere pace e razionalità ai suoi pensieri. Talvolta Harry, infatti, non riesce a cogliere che l'essere tutelato non è sintomo di essere un mago debole. Egli non essendo mai stato amato non riesce sempre a capire che i suddetti atteggiamenti sono delle manifestazioni affettuose nei suoi confronti.
Al riguardo, anche Sirius tenta ripetutamente di smorzare il temperamento burrascoso del ragazzo, ma spesso le sue parole sono vane e non raggiungo il loro fine.
Nelle pagine dell'opera è palpabile il momento definitivo in cui la precaria serenità crollerà definitivamente. 
Harry, Ron ed Hermione sono dei giovani ragazzi ed il loro potenziale magico è ancora precoce, ma presto saranno costretti a far forza sulle loro ridotte possibilità per combattere in una delle guerre magiche più pericolose fino ad ora mai viste.
Non penso vada aggiunta nessun'altra particolare menzione sulla bravura e sulle doti dell'autrice a costruire ed intrecciare in modo armonioso gli eventi della trama. Ella tramite una scrittura incalzante riesce perfettamente a creare un mondo magico e a renderlo reale e concreto per i suoi lettori, donandogli un magnifico viaggio.

10 commenti:

  1. Direi che la Rowling ormai si presenta da sè con la sua incredibile scrittura *^*. Questo è senza dubbio uno dei miei capitoli preferiti della serie c:
    (Ho ricambiato con mooolto piacere l'iscrizione ai lettori fissi *^*)
    A presto!

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    1. Ciao! Il quinto volume è il più corposo per il numero di pagine, ma è anche uno dei più intensi dell'intera saga! Grazie mille per esserti aggiunta ai miei lettori fissi, un abbraccio! 😘

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  2. Il quinto volume è il più bello, sebbene gli altri non scherzino. Buona serata.
    sinforosa

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    1. Rileggendo tutti i volumi mi sono resa conto che il mio preferito è il sesto tomo, ma comunque il quinto capitolo è indubbiamente tra i più belli della saga. Un abbraccio! 😘

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  3. Di Harry Potter se ne potrebbe parlare sino a domani, ho amato questo libro. Ma un pó meno il film ☺️

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    1. Come darti torto? Infatti mi è sempre difficile scrivere una recensione che riesca a contenere tutto quanto io voglia esprimere sui libri di J. K. Rowling.
      Comunque anch'io ho apprezzato maggiormente il libro, perché il film, soprattutto quello concernente il suddetto volume, è molto carente e tralascia tantissimi eventi!

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  4. È anche quello a cui sono maggiormente affezionato: è il primo che ho comprato per conto mio, e in inglese, appena uscito :)

    Moz-

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    1. Ciao Moz! È sempre arduo scegliere quale sia il mio volume preferito della saga, ma penso sia "Harry Potter e il Principe Mezzosangue". 😊

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  5. questo è il mio libro preferito dell'intera saga, anch'io gli ho dato 5 stelline su 5!
    Concordo con te su tutto, Harry in questo libro è tremendamente irascibile, come dargli torto però: tra Umbridge e Silente che lo ignora completamente, si renderà conto dei suoi errori solo alla fine (mi rattristo solo a pensare alla fine dolorosa di questo libro...).
    ho adorato il libro e non sono mai riuscita a capire come mai il film fosse così... tremendo! D:

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    1. Ciao Sabrina! Capisco benissimo la tua tristezza per il finale del libro, infatti la morte di Silente è uno degli eventi più tragici della saga. Concordo pienamente anche per quanto riguarda il film, salta troppi passaggi! 😭

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