Ciao a tutti lettori!
Oggi vi parlo del libro che durante il mese di luglio mi ha rubato il cuore, diventando il mio romanzo preferito.
Difatti, ad oggi, nessun'altro testo è mai riuscito a suscitarmi le infinite emozioni che "Il cavaliere d'inverno" è stato capace di farmi provare.
Titolo: Il cavaliere d'inverno
Autore: Paullina Simons
Prezzo: 13 €
Pagine: 700
Editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
Voto: 5/5 🌸
Trama:
Leningrado, 1941.
In una tranquilla sera d'estate alla radio echeggia la voce del generale Molotov, il quale annuncia che la Germania ha invaso la Russia.
Istantaneamente, quindi, la famiglia Metanova manda la figlia più giovane Tatiana a fare scorta di cibo.
Tatiana è scombussolata e non comprende il motivo di tanta fretta e, mentre aspetta l'autobus gustando un delizioso gelato, incontra Alexander, un ufficiale dell'Armata Rossa, e tra loro scatta subito un'attrazione reciproca e irresistibile.
Tuttavia, il loro amore nasce alle soglie di una guerra sanguinosa, in cui la popolazione russa deve lottare per sopravvivere contro l'assedio nazista e il rigido inverno.
Recensione:
Il testo è ambientato in Russia, poco prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale.
Nel tomo vengono descritte tutte le difficoltà che la popolazione russa ha affrontato per sopravvivere agli attacchi che l'esercito tedesco sferrava contro di essi. Il popolo ha combattuto contro il rigido inverno sovietico, la fame e le malattie.
Il lettore, attraverso gli occhi della protagonista Tatiana, vede mutare la reazione dei giovani di fronte alla guerra. Precisamente, in un primo istante la giovane non comprende il sentimento di panico che attanaglia i propri familiari e non reputa possibile che gli scontri possano giungere a Leningrado, ovvero presso la città dove risiede con i propri cari. Ciò nonostante, in un breve lasso temporale il suo innocente sguardo cambia e coglie la tragica realtà che la circonda. Gli abitanti di Leningrado iniziano a dimagrire, a causa delle scarse razioni di cibo che ricevono dallo Stato, e a morire.
Attorno alla sua esile figura gli scontri si infiammano, la morte reclama innumerevoli vite ed ella, in tutto ciò, è piccola ed inerme.
Dunque, inesorabilmente, la sua giovinezza e la sua spensieratezza vengono spazzate via dalle bombe che piovono su Leningrado.
Tuttavia, alla soglia di questi tragici eventi, ella incontra Alexander, un soldato dell'Armata Rossa. Alexander è un ragazzo affascinante, che fin dal loro primo incontro aiuta la ragazza a fronteggiare le difficoltà che la guerra porta nella sua esistenza.
Alexander e Tatiana si innamorano al primo sguardo, ma il loro sentimento è più volte contrastato dal destino e la loro passione cresce tra le ceneri di Leningrado.
Ciò nonostante, essi trovano conforto nei loro sguardi, nelle parole non dette o sussurrate e nei ricordi dei pochi attimi condivisi assieme.
I due giovani, infatti, non possono esternare il proprio affetto, perché Alxander, prima di conoscere l'amata, ha trascorso degli attimi con Dasha, la sorella di Tatiana, la qulale si è invaghita del bel soldato. Egli è disposto a lasciare Dasha per amare Tatiana, ma la ragazza non vuole procurare una tale sofferenza alla sorella.
Quindi, la loro attrazione vive nel silenzio, sopita, senza gesti d'amore con cui saziare il loro sentimento, ma, nonostante i tentativi di entrambi, non riescono mai a rinunciare totalmente al sogno di una vita insieme.
La giovane e timida Tatiana è diventata una delle protagoniste dei libri che prediligo, poiché ho rivisto me stessa nella sua figura. Durante il racconto ella mostra tutta la sua forza e la sua tenacia, talvolta compiendo anche dei gesti efferati e pericolosi, ma sempre per salvare i suoi cari.
Ugualmente ho adorato la figura di Alexander, soprattutto per quanto concerne la devozione e il rispetto che egli mostra nei confronti di Tatiana.
La scrittura dell'autrice è ammaliante, poiché cattura l'attenzione del lettore.
Le parole scritte dalla scrittrice raccontano una storia senza tempo, capace di far sognare ad occhi aperti. La sua penna traccia il racconto dell'amore epico e totalizzante di Tatiana e Alexander, i quali lottano ininterrottamente nella speranza di poter un giorno coronare il loro amore.
Paullina Simons, inoltre, mostra senza alcun preambolo la crudeltà della guerra. Essa svela tutti i lati più oscuri, macabri e strazianti che caratterizzano i conflitti. Talvolta ho riscontrato una notevole difficoltà a terminare la lettura di alcuni capitoli, perché la miseria e la disperazione che traboccano dal tomo sono difficili da sostenere. Questo testo permette al lettore di apprendere qualche nozione in più su una delle guerre più sanguinose, fornendo dei dati e delle informazioni precise e accurate. Dunque, è un libro storico attendibile per le dichiarazioni che enuncia all'interno delle sue pagine. Specialmente, l'autrice descrive i lati oscuri della dittatura, rivelando i postulati sulla quale era fondata la società della Madre Patria Russia.
"Il Cavaliere d'inverno" è il primo volume di una trilogia e durante il mese di agosto leggerò sicuramente il secondo titolo.
Cara Diletta, leggendo la recensione, credo che meriti di essere letto.
RispondiEliminaCiao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Ciao Tomaso! È un libro molto bello, io lo consiglio caldamente.
EliminaBuona giornata! ☺️