Ciao a tutti lettori!
Questa mattina ho deciso di scrivere questo articolo poco dopo essermi svegliata.
Con gli occhi ancora offuscati dal sonno e la mente annebbiata dai sogni mi accingo a parlarvi di uno dei luoghi a me più cari.
Bellaria è una piccola città italiana dell'Emilia-Romagna, situata nei pressi di Rimini e Riccione, dove fin da piccola trascorro il mese di agosto nella casa dei miei nonni.
La riviera romagnola, quindi, racchiude alcuni dei ricordi più belli della mia infanzia e della mia età adulta.
Quando ero una bambina attendevo con ansia e trepidazione il giorno in cui saremmo partiti per raggiungere la casa sul mare.
Il mese di agosto ha sempre identificato il mese di riposo, di gioia e di spensieratezza.
Inoltre, mi è sufficiente appoggiare un piede sul suolo di questa città per essere sommersa dai ricordi.
Rammento le innumerevoli colazioni in cucina assieme a mia sorella fatte di pane e Nutella mentre guardavamo alla televisione Pollon, gli innumerevoli castelli di sabbia costruiti e distrutti sotto l'ombrellone, le camminate in riva al mare alla ricerca di conchiglie preziose, la libreria di fiducia in città, la piadina romagnola del chiosco di San Mauro, l'edicola vicino alla ferrovia dove compravo "Topolino", la buca della tabaccheria dove inviavo le cartoline, i tandem e la pista di pattinaggio.
In tutti questi anni nulla è cambiato, eccetto qualche negozio e punto vendita, eppure una persona è venuta a mancare, mia nonna.
Da piccola adoravo il mese di agosto, ma, a seguito della morte di mia nonna e con l'avvento della mia adolescenza, detestavo abbandonare la mia quotidianità.
All'epoca pensavo di sentire la mancanza dei miei amici e delle abitudini che avevo a casa, forse in parte era vero e desideravo vivere l'estate assieme ai miei coetanei, ma, crescendo, ho compreso che in realtà avevo paura di andare nella città che più mi ricordava che mia nonna non era più con noi.
Lei amava Bellaria e adorava trascorrere un mese in nostra compagnia. Lontani dagli affanni delle giornate lavorative e dallo stress quotidiano, infatti, ci ritrovavamo a colmare quei momenti che durante l'anno non riuscivamo a condividere assieme.
Quindi, dalla morte di mia nonna, Bellaria ha un sapore dolce e amaro, come uno zucchero filato un poco speziato, un aroma strano ma invitante.
Oggi sono a Bellaria e sto scrivendo seduta sul balcone con il vento che agita i miei capelli, un poco annodandoli, e, mentre le mie dita guidano la penna a graffiare il foglio con le mie emozioni, sento i miei occhi arrossarsi e le mie guance accaldarsi.
Nonostante gli anni trascorsi e le abitudini diverse Bellaria rimane il mio posto felice.
La perdita di mia nonna è sempre palpabile, sento l'eco della sua risata nell'aria frizzante e il tocco della sua mano nelle onde che si infrangono sul mio corpo, ma il mio animo è tornato ad essere felice quando ad agosto io, mia mamma, mia sorella e mio nonno partiamo per raggiungere Bellaria.
Ora ricordare non mi fa più paura.
Eppure tu, nonna Jo, lo sai, sarò sempre grata a te e al nonno per aver donato ogni anno a me, mia mamma e a mia sorella un mese di gioia, il nostro agosto.
Ciao Diletta, questi post mi piacciono sempre :)
RispondiEliminaPurtroppo capisco la sensazione, tra pochi giorni sarà un anno esatto che mia nonna se n'è andata e dal giorno del funerale non sono più andata in montagna dove abitava, nonostante sia il luogo che mi mette più serenità sulla faccia della terra. Pensare di arrivare e di non trovarla sul balcone che ci aspetta è troppo. Troppo triste, troppo assurdo, troppo tutto. Ci tornerò più avanti, sicuramente. Per adesso la mia nonna Elizabeth preferisco ricordarmela su quel balcone ♥
Ciao Seli! Ti ringrazio per aver condiviso questo tuo bellissimo pensiero. Mi dispiace tanto per la tua perdita, ma sono certa che la tua nonna veglia ogni giorno su di te. Spero che presto tu riesca a tornare nella casa in montagna, vedrai che ti farà bene al cuore.
EliminaUn abbraccio grande! ❤️
È bello avere un luogo del cuore. La tua nonna non può che essere contenta sapere che sei lì:)
RispondiEliminasinforosa
Ciao Sinforosa! Grazie mille per le belle parole, mi hanno emozionata.
EliminaCara Diletta, questo tuo post mi riporta indietro di molti anni, Bellaria era il mio paradiso, io e famiglia 40 anni fa eravamo tutti gli anni in quel bellissimo posto, non cera sicuramente la confusione di oggi, ma era una piccola oasi di tranquillità, io miei figli ora quasi sessantenni ricordiamo sempre quelle bellissime ferie, certo con una grande nostalgia...
RispondiEliminaCiao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Ciao Tomaso! Sono felice di sapere che anche tu e la tua famiglia amate Bellaria, per me è un posto meraviglioso. Un abbraccio grande! 😘
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