lunedì 5 agosto 2019

Recensione "The 100 - Rebellion".


Ciao a tutti lettori!
Oggi vi parlo dell'ultimo libro della famosa tetralogia "The 100" di Kass Morgan.
Personalmente ho apprezzato la storia racchiusa nei quattro volumi, anche se, come avrete modo di leggere nella recensione che segue, negli ultimi due tomi ho riscontrato delle pecche di non poco conto.


Titolo: The 100 - Rebellion
Autore: Kass Morgan 
Prezzo: 12 € 
Pagine: 305
Editore: Rizzoli
Voto: 4/5 🌸





Trama:
Dopo un mese di pace i Cento e i Coloni subiscono un attacco da una setta di fanatici che, distruggendo l'accampamento, rapiscono alcuni di loro. 
I fanatici, precisamente, vogliono educare tutti i terrestri per farli diventare degli adepti capaci di "guarire" il pianeta devastato dalla guerra.


Recensione:
All'inizio di quest'anno ho iniziato a guardare la serie televisiva "The 100" che per le prime tre stagioni ha catturato la mia attenzione. Successivamente, però, la quarta e la quinta stagione le ho trovate ridondanti e, a tratti, noiose. Difatti, dopo aver recuperato alcuni episodi della sesta stagione ho deciso di interrompere la visione della suddetta serie televisiva. 
Ciò nonostante, ho deciso di leggere la trama racchiusa nei quattro volumi di Kass Morgan, tetralogia in cui è racchiusa la storia che ha ispirato il programma televisivo. 
Come potete constatare dalle mie precedenti recensioni, i primi due tomi hanno riscontrato il mio apprezzamento, mentre gli ultimi due testi non sono stati da me ugualmente graditi. 
Per quanto riguarda specificamente il quarto libro, nei primi capitoli i Cento e il "popolo del cielo" collaborano e vivono pacificamente, fino a quando la loro agoniata pace viene bruscamente interrotta dall'avvento di un gruppo di fanatici. 
La storia narrata in questo testo è intrigante e a tratti inquietante, ma, come nel terzo volume, lo stile troppo semplice e scontato di Kass Morgan e la lentezza del narrato hanno offuscato il potenziale di questo romanzo. 
La rappresentazione di un gruppo di fanatici come antagonisti è originale, ma l'autrice non è stata in grado di strutturarla al meglio. Essi, infatti, hanno delle connotazioni terrificanti, ma Kass Morgan non le analizza nel dettaglio. In merito, la scrittrice sviscera le elucubrazioni dei protagonisti, talvolta annoiando il lettore, ma non si concentra ugualmente sull'analisi dell'operato della setta. I fanatici, quindi, identificano una cornice del narrato, ma non sono rappresentati nella loro completezza. Dunque, la loro apparizione all'interno della trama non desta nel lettore alcun sentimento di terrore o di paura. 
Questa accezione è rilevabile anche nella velocità ed estrema facilità con la quale Bellamy e Clarke riescono a salvare i loro compagni che sono stati rapiti. 
Inoltre, non ho compreso il motivo per cui Kass Morgan ha deciso di eliminare i flashback dal racconto, poiché essi sono stati dei componenti preponderanti nei primi tre volumi della tetralogia. 
Invece, per quanto concerne i pregi di questo libro, i protagonisti sono ben caratterizzati e le loro azioni sono coerenti alla loro indole. I personaggi, infatti, pensano ed agiscono coerentemente in base al loro vissuto. 
Inoltre, ho apprezzato che l'autrice ha concluso la storia fornendo al lettore una visione approssimativa del futuro dei protagonisti. 
Concludendo, io consiglio la suddetta saga libresca, anche se non è una delle migliori che ho letto. 
Nel complesso è una storia leggera e scorrevole, perfetta per intervallare le letture più complesse.


2 commenti:

  1. Io purtroppo non leggo più questo genere di romanzi. Ma ho sentito parlarne molto bene, e non sembra una lettura malvagia 😊

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    1. Ciao Gresi! È una saga ben fatta, non delle migliori tra quelle che ho letto, ma non la disdegno! 😘

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