lunedì 2 settembre 2019

"Jane the Virgin".

Ciao a tutti lettori!
Oggi vi racconto il mio pensiero inerente alla serie televisiva "Jane the Virgin".


Voto: 5/5 🌸

"Jane the Virgin" è una serie televisiva statunitense trasmessa dal 2014 al 2019, basata sulla telenovela venezuelana "Juana la virgen" creata da Perla Farías, formata da cinque stagioni, per un totale di 100 episodi, dalla durata di 43 minuti ciascuno.


Jane Gloriana Villanueva è una giovane ventitrenne con il sogno di diventare una scrittrice. 
Tra le cose che più contano nella sua vita, oltre al suo dettagliato piano di vita futura, ci sono il fidanzato Michael Cordero, un ambizioso detective di Miami, sua madre, Xiomara, rimasta incinta appena sedicenne, e sua nonna Alba, fortemente credente e molto legata ai dogmi cristiani e che, da quando Jane compie tredici anni, la mette in guardia circa le conseguenze del sesso prematrimoniale.
Jane incorpora questi moniti in maniera così profonda da arrivare ai suoi ventitré anni ancora immacolata. Tuttavia, durante un normale controllo ginecologico, la dottoressa Luisa Solano attua erroneamente su Jane un'inseminazione artificiale utilizzando l'unica provetta superstite dello sperma di Rafael Solano, suo fratello, conservato dallo stesso dopo aver scoperto un cancro.


"Jane the Virgin" è la parodia della classica telenovela messicana caratterizzata da matrimoni sfumati, malattie mentali, assoluto rigore morale, mafia e famiglia. 
Addirittura vi è la voce fuori campo di un narratore onnisciente che, con battute scanzonate, guida alla scoperta dei sentimenti più profondi di Jane e delle persone che la circondano.



Uno dei maggiori richiami alle telenovele messicane sono i personaggi, i quali appaiono come delle caricature. La recitazione degli attori è, infatti, esasperata dalle loro espressioni e dai loro gesti melodrammatici.
Con il susseguirsi degli episodi la trama, che inizialmente è caratterizzata da comicità e da scene esilaranti, accorpa alcune tematiche di non facile trattazione, quali la morte e la malattia. 
"Jane the Virgin", insomma, non è una serie televisiva meramente comica, ma racchiude in sé l'analisi di svariati temi rilevanti.


Jane è una giovane donna cresciuta senza la figura paterna, la quale è stata circondata dalla presenza di due donne antitetiche, una madre esuberante e una nonna pacata. Ad ogni modo ella ha saputo estrapolare il meglio delle due donne che l'hanno educata per poter diventare la ragazza che fin da piccola ha sempre sognato di diventare. 
Tuttavia, come in ogni telenovela, la vita perfetta di Jane viene scombussolata da vari imprevisti che destabilizzano la sua esistenza. 
Jane ritrova suo padre, partorisce un figlio quando è ancora vergine, ritrova l'uomo di cui in passato è stata invaghita, scrive un libro, subisce un lutto, viene abbandonata ed amata, insomma le sue tranquille e monotone giornate subiscono più di un cambiamento.


Inoltre, Jane è una comune e formosa ragazza latina. 
Ella è distante dagli stereotipi che oggigiorno si vedono in televisione, ma risponde all'immagine che molte donne hanno di sé stesse. 
In "Jane the Virgin" è "la ragazza della porta accanto", struccata e con qualche chilo in più a rubare il cuore degli uomini e ad essere la protagonista di una storia avvincente.


Ciò nonostante, la serie televisiva non scinde idealmente i personaggi catalogabili come "buoni" da quelli "cattivi", ma spiega i motivi alla base delle condotte negative di alcuni di essi. Quindi, nessun antagonista è meramente crudele o folle. Ad esempio, Petra, la donna che nella prima stagione crea svariati problemi a Jane, con il susseguirsi degli episodi, spiega il proprio passato, permettendo così allo spettatore di comprendere le sue azioni.
Il pregio di questa serie televisiva è l'aver, infatti, sviscerato la psiche di tutti i personaggi che popolano gli episodi.
Inoltre, all'interno della serie televisiva non mancano balli, canzoni e sketch comici.
Insomma, Miami non è mai apparsa tanto colorata e frizzante quanto in "Jane the Virgin"!


Personalmente ho amato "Jane the Virgin" perché per la prima volta nella mia vita mi sono sentita compresa. In Jane, infatti, ho rivisto molte sfaccettature del mio animo. 
Jane mi ha commossa, emozionata ed entusiasmata come nessuna serie televisiva è mai riuscita a fare. Non trovo parole appropriate per descrivere quanto io sono personalmente grata a questi episodi, poiché essi mi hanno aiutata e confortata in un periodo per me di forte cambiamento. 
Dunque, consiglio caldamente di recuperare questa serie televisiva.



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