lunedì 15 novembre 2021

Recensione "Breaking Dawn" di Stephenie Meyer.

Ciao a tutti lettori!

Oggi chiacchiero con voi di una rilettura.

Titolo: Breaking Dawn
Autore: Stephenie Meyer
Prezzo: 13 €
Pagine: 686
Editore: Fazi
Voto: 5/5 🌸




Trama:
Per Bella Swan essere innamorata di un vampiro è allo stesso tempo un sogno a occhi aperti e il peggiore degli incubi, un intreccio di sensazioni che si alternano e le lacerano l'anima. La passione per Edward Cullen la spinge verso un destino soprannaturale, mentre il profondo legame con Jacob Black la riporta invece indietro, nel mondo terreno. Bella ha alle spalle un anno difficile, pieno di perdite, di conflitti, di tentazioni contraddittorie. Ora è al bivio decisivo: entrare nello sconosciuto mondo degli immortali, o continuare a condurre un'esistenza umana. Dalla sua scelta, dipenderà l'esito del conflitto tra il clan dei vampiri e quello dei licantropi. Eppure, ora che Bella ha preso la sua decisione, sta per scatenarsi una sorprendente catena di eventi che cambieranno per sempre la vita di tutti coloro che la circondano. Ma quando il tempo a sua disposizione sembrerà essere esaurito, e la strada da prendere già stabilita, Bella - dolce e timida in Twilight, sensuale e inquieta in "NewMoon" ed "Eclipse"- andrà incontro a un futuro dal quale non potrà più tornare indietro.

Recensione:
"Breaking Dawn" è il quarto titolo della saga "Twilight" di Stephenie Meyer. Correlata alla serie canon vi sono anche "La breve seconda vita di Bree Tanner", di cui trovate la recensione sul blog, e "Midnight Sun", la versione della trama del primo volume riscritta tramite il punto di vista di Edward Cullen, di questo a breve conto di pubblicare il mio parere.
Il libro di cui parlo oggi, quindi, rappresenta, ad ora, la conclusione della storia qui in analisi.
Quando parlo di questa saga young adult - paranormal romance ci tengo sempre, prima di tutto, a precisare quanto sono riconoscente all'autrice per aver scritto questa, che ha tutti i connotati per essere definita, fiaba gotica. La stessa mi ha, infatti, riavvicinata al mondo della lettura, facendomi riscoprire la magia e la bellezza dell'immergermi con il naso nelle pagine ingiallite.
La mia opinione è, perciò, poco oggettiva. Rileggere questa storia mi ha riportata alla mente tanti ricordi ed emozioni, che non posso scindere dal tomo stesso.
Tuttavia, parlando del romanzo in sé, "Breaking Dawn" è un volume molto denso, non solo per il numero di pagine.
In esso molte realtà fino ad ora note vanno a essere mutate, o forse ricatalogate sotto un punto di vista differente. Un esempio in particolare è la capacità della protagonista Isabella Swan a non farsi sfiorare dai poteri dei vampiri. Un altro è, invece, il triangolo amoroso Edward - Isabella - Jacob.
Il mondo di Isabella Swan, o meglio Bella, va, poi ad ampliarsi, conoscendo l'immortalità e i vampiri giunti da tutto il mondo.
L'attenzione è soprattutto incentrata su alcuni vampiri in particolare: i Volturi, una classe similare ai nobili che vive in Italia, precisamente a Volterra. Essi, da sempre in contrasto con il clan Cullen, da cui deriva la nuova famiglia vampiresca di Bella, per il loro modo di vivere vegetariano e pacifico con gli uomini, sono irati per un altro fatto, per loro ancor più grave e innaturale. Ciò sarà l'artefice di una battaglia, che darà la conclusione allo scenario della saga.
L'unica pecca che a questa seconda lettura voglio evidenziare è il numero eccessivo di pagine. Con meno parole Stephenie Meyer avrebbe potuto tracciare un libro più dinamico e di impatto.
Eppure, nonostante questa pecca, l'autrice, con la sua tipica scrittura fluida e scorrevole, mi ha ancora una volta incantata.
Nonostante le problematiche che questa storia possiede, come ad esempio l'eccessiva morbosità di Edward verso Bella, non posso che catalogarla nuovamente tra i miei libri preferiti.

“«Non temere», mormorai. «Noi ci apparteniamo». Fui immediatamente travolta dalla verità delle mie stesse parole.
Quel momento era così perfetto, così giusto, che per nulla al mondo potevo dubitarne.Le sue braccia mi avvolsero stringendomi a lui. Era come se ogni terminazione nervosa del mio corpo sprizzasse elettricità. «Per sempre», aggiunse Edward.”

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