Ciao a tutti lettori!
Durante la prima settimana di agosto ho visitato il meraviglioso Stato dell'Austria.
Io e Stefano siamo partiti in auto per recarci presso alcune delle più tipiche cittadine austriache, ossia Innsbruck, Salisburgo e Vienna.
Nel corso degli otto giorni siamo entrati in contatto con gli usi e i costumi della popolazione, abbiamo gustato i loro piatti tipici ed abbiamo reperito notizie e curiosità in merito ad alcune delle figure più acclamate della storia del loro territorio, ossia il compositore Mozart, l'imperatrice Maria Teresa, l'imperatore Francesco Giuseppe ed la celeberrima Sissi.
L'anno scorso lessi una biografia avente ad oggetto la personalità di Sissi, quindi, per rendere omaggio alla vacanza condivisa con Stefano, oggi vi presento il mio parere in merito al suddetto tomo.
Titolo: Sissi
Autore: Brigitte Hamann
Prezzo: € 10
Pagine: 407
Editore: TEA
Voto: 5/5 🌸
Trama:
Sposa a diciassette anni di Francesco Giuseppe, Elisabetta di Wittlesbach, comunemente nota con il vezzeggiativo Sissi, abbandonò le foreste della Baviera per il mondo dorato e soffocante della corte reale di Vienna.
Coraggiosa e fragile, malinconica ed esuberante, Sissi non volle accettare i ruoli ed i doveri che l'Austria le assegnava.
Recensione:
La figura dell'imperatrice austriaca Elisabetta di Baviera è stata musa ed oggetto iconografico in svariati ambiti artistici.
Ernst Marischka dal 1955 ha diretto tre trasposizioni cinematografiche inerenti alla vita di Sissi, "La principessa Sissi", "Sissi, la giovane imperatrice" e "Sissi, il destino di un'imperatrice". Nel cast sono presenti i nomi di alcuni noti ed illustri attori, come Romy Schneider, Karlheinz Böhm, Magda Schneider, Uta Franz, Gustav Knuth, Vilma Degischer e Josef Meinrad.
Il mezzo televisivo è stato inoltre utilizzato per condividere "La principessa Sissi", una serie animata italiana-francese realizzata dagli studi CinéGroupe, Rai e Saban International. In Italia è stata trasmessa in prima visione su Rai Uno nel 1997.
I ritratti e le fotografie della meravigliosa Sissi sono innumerevoli, ma, tra i svariati esemplari, molti ricorderanno il dipinto di Franz Xaver Winterhalter datato nel 1865 in cui l'imperatrice indossa un abito da ballo ed ha il capo ornato dalle stelle di diamante.
Elisabetta di Baviera fu una delle donne più enigmatiche ed affascinanti della storia moderna.
La sua esistenza, interrotta nel 1898 dalla lima di un anarchico italiano, fu una perenne ribellione.
Ella fuggiva dal formalismo e dall'etichetta della corte imperiale, poiché anelava poter identificarsi come individuo all'interno della società. Difatti, Sissi non voleva essere raffigurata come la consorte dell'imperatore, ma bramava essere rammentata per le proprie doti, motivo per il quale ella trascorse molte ore della giornata dedicandosi allo studio, alla scrittura di poesie ed all'attività sportiva.
Elisabetta è stata una instancabile grafomane, della quale sono pervenute un numero esorbitante di epistole, diari e componimenti poetici. In essi traspare la sua malinconia, la fragilità del suo animo e le angosce che la soffocavano. Ella, difatti, si paragonava ad un "gabbiano prigioniero del castello".
Sissi fu, inoltre, una perfetta amazzone. Ella eccelse nei tornei di caccia e fu soventemente raffrontata ad una ninfa dei boschi per la sua gioia di vivere all'aperto e per il suo temperamento burrascoso ed indomabile.
Ella, consapevole della forza del proprio fascino e della propria eleganza, utilizzò la propria bellezza come arma per lasciare ai posteri il ricordo di un mito ineguagliabile. Trascorreva molte ore ad allenare il proprio corpo tramite esercizi estenuanti e pericolosi ed affiancandoli a delle giornate di digiuno. L'imperatrice riuscì così ad ottenere un corpo slanciato, ma sottopeso per la propria fisicità.
Amorosa e dolce con i tesori della sua esistenza, ossia i propri figli, fu, invece, scostante con il proprio consorte. Innumerevoli, difatti, furono le doglianze della giovane Sissi nei confronti di Francesco Giuseppe, il quale, tuttavia, non smise mai di amare perdutamente il "suo angelo Sissi", come adorava nominarla.
Hamann dona al lettore una perfetta biografia dell'analisi storica del contesto politico dell'ultima parte del 1800 e della raffigurazione, tramite l'utilizzo di fotografie e di alcuni scritti di Elisabetta, della sensibilità e dell'intelligenza straordinaria di un'anomala sovrana, sognatrice, determinata, caparbia, ma condannata ad un destino di infelicità.
Conosco abbastanza i tre film di Ernst Marischka perché mia madre li adora e ogni volta che vengono trasmessi in TV li riguarda... Sinceramente però li ricordo come molto romanzati e quasi favolistici.
RispondiEliminaIl cartone invece lo conosco bene, lo guardavo io da piccolo... Perché lo voleva vedere mia mamma. Ecco, quello era davvero tanto romanzato, fiabesco e un pizzico trash: non mi era mai piaciuto e ricordo come certi personaggi raggiungevano l'apice dell'assurdo, come il Consigliere Zottornik che avrebbe dovuto essere un antagonista perfido, viscido e intelligente, ma che si rivelava solo fastidioso e con un'intelligenza pari a quella del bicchiere d'acqua che sto bevendo mentre scrivo.
Il personaggio di Sissi, così audace e anticonformista, si presta a tantissime opere di finzione che spesso purtroppo ne travisano la storia (lo stesso soprannome che aveva l'imperatrice in vita era Sisi, la doppia S è una storpiatura successiva alla sua morte, ma penso che il libro di cui parli citi la questione). Questa biografia invece sembra offrire una visione più accurata e realistica, magari lo regalo a mia mamma! :P
Io ho adorato i film ed il cartone, in entrambi vi è una parte veritieria, ma non è nemmeno errato romanzare un poco, dopotutto il fine è intrattenere gli spettatori e i bambini. Chiunque sia interessato alla veridicità di una storia può ricorrere a biografie o documentari, senza togliere spazio a chi vuole reperire un prodotto più leggero.
EliminaLa questione del nome "Sisi" è a me ben nota dal momento che ho visitato vari musei a tema in Austria, ma penso che il titolo del libro con la doppia "S" sia stata una scelta dell'autore per rendere immediatamente evidente il rimando al personaggio storico.
Regalalo a tua madre, ne sarà di certo soddisfatta.
A presto! 😘
I film sono anche belli, la parte romanzata non è così eccessiva, ma il cartone invece proprio non mi è piaciuto visto da bambino (e io non mi facevo mai scrupoli di guardare cartoni "da femmina", come Magica Doremì o le Winx) proprio per il suo eccessivo "irrealismo", non so come definirlo.
EliminaNon ha riscontrato i tuoi gusti, peccato, ma è bello trovare tante opinioni differenti! 😊
EliminaSissi piace molto anche a me come figura, era una donna molto avanti e molto emancipata per i suoi tempi e la rigorosa corte asburgica: so che ha avuto una suocera tremenda, peggio delle matrigne delle favole!
RispondiEliminaPersonalmente al cartone ho preferito i film, mi sono sempre parsi più accurati dal punto di vista delle ricostruzioni storiche.
Anche io sapevo della questione del nome ma poi, come mi ha spiegato un amico, più che di grammatica si tratta di pronuncia perché in realtà nel dialetto austriaco per scrivere Sissi usavano la lettera beta (che ha un suono simile alla zeta dolce) ma siccome in italiano non esiste questa lettera allora è stata sostituita dalle due esse.
Questo fine settimana ti scriverò una mail, perché probabilmente non dovrò lavorare!
Ciao!
Ciao Elettra!
EliminaTi consiglio questo libro se ti interessa approfondire la figura di Elisabetta di Baviera, è molto accurato. Difatti, in esso, vi é anche l'analisi del turbolento rapporto tra Sissi e la suocera Sofia.
Aspetto con ansia la tua mail, un abbraccio! 😘
Ciao Diletta, Sissi è un personaggio storico molto affascinante. Sono stata anch'io a Vienna anni fa, in macchina, proprio come hai fatto tu. Ho un bel ricordo di quel viaggio. Hai fatto benissimo a leggere la biografia di Elisabetta di Baviera. Attraverso le biografie si scoprono cose che i film o altro, non permettono di conoscere. Anche i viaggi aiutano tantissimo a conoscere un personaggio. Ciò che mi ha colpito di più di questa donna è stata l'ossessione per lo sport. La mancanza di stare all'aria aperta e nei luoghi dove aveva vissuto da bambina probabilmente l'hanno resa quello che poi è diventata: fragile, malinconica e ossessionata dalla sua forma fisica.
RispondiEliminaCiao Lucia!
EliminaSono stata altrettanto sconvolta dalla scoperta della sua ossessione per il fisico, e penso tu abbia ragione, è stata una sua reazione al malessere che percepiva.
Un abbraccio! 😘
Penso che Sissi sia riuscita nel suo intento. Nessuno potrà mai dimenticarla e smettere di ammirarla!
RispondiEliminaHai perfettamente ragione Nyu! 😊
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