Ciao a tutti lettori!
Oggi vado a raccontarvi il mio pensiero inerente ad uno dei capisaldi del genere fantasy.
Titolo: Lo Hobbit
Autore: J. R. R. Tolkien
Prezzo: € 11
Pagine: 360
Editore: Bompiani
Voto: 4/5 🌸
Trama:
Bilbo Baggins è un hobbit tranquillo, rispettabile e colto. Egli ha un'indole molto pacata, motivo per il quale è molto stimato dagli hobbit della Contea.
Una mattina, mentre fuma la sua erba pipa sull'uscio di casa, giunge Gandalf, un noto stregone, il quale gli propone di prendere parte ad un'avventura. Il placido hobbit rifiuta con veemenza e, allontanandosi da Gandalf, si rintana nel suo piccolo buco hobbit.
Tuttavia il giorno successivo sopraggiungono presso la sua dimora un gruppo di nani, ossia Thorin Scudodiquercia, Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Óin, Glóin, Bifur, Bofur e Bombur. Immediatamente casa Baggins è vivida di risate e brindisi, mentre Bilbo non si capacita della presenza di codesti estranei.
Finalmente arriva Gandalf, il quale placherá la curiosità dello hobbit affermando che i nani sono i suoi compagni per l'impresa da lui accennata il giorno precedente.
La suddetta compagnia dovrà recuperare un immenso tesoro posto nel cuore della Montagna Solitaria sorvegliato dal vecchio e feroce drago Smaug.
Recensione:
"Lo Hobbit" è un romanzo fantasy scritto da J. R. R. Tolkien.
La sua prima pubblicazione risale al 21 settembre 1937 ed è seguito dai tre volumi de "Il Signore degli Anelli" datati tra il 1954 ed il 1955.
L'opera è indiscutibilmente conosciuta ed apprezzata a livello mondiale ed è stata tradotta in 42 lingue o dialetti, motivo per il quale ho sempre temuto un approccio con la suddetta trama. Tuttavia, nonostante le mie titubanze, tramite la lettura delle suddette pagine ho scoperto un testo molto leggero e semplice.
"Lo hobbit" narra un lungo viaggio e dei pericoli e delle conquiste riportate nel corso del suo svolgimento.
Le avventure della compagnia accompagnano lo spettatore in luoghi incantati e fiabeschi, a tratti onirici.
La mia curiosità mi ha condotto a terminare il testo in poco tempo, ma consiglio di dilazionare un capitolo a giornata per poter meglio godere delle peripezie dei personaggi. Ho gradito ogni singolo accadimento, ma sono certa che se avessi scandito le pagine in un periodo più ampio avrei maggiormente apprezzato ogni singola descrizione.
Il suddetto libro nasce come una fiaba per i bambini, come si può desumere dal tono colloquiale e dalle numerose interruzioni alla narrazione in cui il narratore si rivolge al lettore incitandolo a proseguire nella lettura per scoprire il finale della storia. Tuttavia questa accezione non banalizza il sostrato epico del tomo, ma lo rende accessibile ad un numero molto vasto e variegato di spettatori.
Nel corso del lungo itinerario, affiancate alle svariate avventure, conosciamo i protagonisti della compagnia e scorgiamo la loro crescita personale. Tra di essi è Bilbo ad effettuare il cambiamento più evidente, il quale, abbandonando gli agi del proprio quieto vivere, scopre il suo sopito lato coraggioso ed intraprendente.
Ho amato la lettura di questo tomo e ringrazio di cuore il mio fidanzato per avermi fatto dono di questo stupendo libro.
In particolare consiglio il reperimento dell'edizione da me proposta, poiché è molto curata e presenta al suo interno le meravigliose illustrazioni di Alan Lee, le quali arricchiscono le parole di Tolkien.
"Lo hobbit" è uno dei capisaldi del genere fantasy e nei prossimi mesi provvederò a continuare le vicende in esso descritte tramite la trilogia de "Il Signore degli anelli".
Infine, rammento l'esistenza della trasposizione cinematografica suddivisa in tre film diretta da Peter Jackson. Essa è molto godibile, seppur vi siano delle differenze rispetto al cartaceo.
Questo non l'ho letto. Non amando il genere di per sé, l'ho voluto evitare. Il SDA invece lo lessi anni fa, proprio a fatica: quel che tu consigli di fare con lo Hobbit (leggerlo "piano") io l'ho fatto con il SDA ma non per motivi di piacere: non riuscivo ad andare avanti XD
RispondiEliminaMoz-
Ciao! Penso tu abbia fatto fatica a concludere il "Il Signore degli anelli" in quanto non apprezzi il genere fantasy, vedremo che effetto farà su di me! 😊
EliminaDiciamo che non amo molto questo genere di fantasy qui, ci sono altre opere di altre sottocategorie del fantastico che adoro letteralmente :)
EliminaMoz-
Ognuno ha i propri gusti letterari, ed è il bello della lettura. Anche io per esempio non amo il sottogenere young adult, ma amo i romanzi rosa. 😊
EliminaCiao! Ammetto che ho provato a leggerlo tempo fa, ma non è proprio il mio genere. Immagino comunque che per gli amanti del fantasy sia irrinunciabile :-)
RispondiEliminaCiao Silvia! Il fantasy si suddivide in vari sottogeneri, magari provando un pó di essi potresti trovare quello che fa per te. 😊
EliminaMi fa piacere apprendere che non sia l'unica "allergica" al genere fantasy.
RispondiEliminaOvviamente ho messo le virgolette perché l'allergia è un concetto esasperato in termini molto metaforici.
Semplicemente non fa per me.
Ma non derido chi lo adora.
Leggerò con piacere le tue impressioni finali.
Buon inizio di settimana.
Ciao Claudia! Il mondo della lettura è bello poiché in esso vi sono varietà di preferenze ed ognuno può trovare ciò che più lo aggrada. Io ho scoperto dei titoli molto validi in generi letterari da me solitamente non apprezzati, magari riuscirò a convincerti a reperire qualche fantasy.
EliminaBuon inizio di settimana a te! 😘
Io adoro i libri fantasy ma questo non l'ho mai letto. Però ho visto il film!😊 Buona giornata!😘
RispondiEliminaCiao Vanessa! Se ti sono piaciuti i film ti consiglio di recuperarlo, soprattutto se ami il genere fantasy. Buona giornata! 😊
EliminaUn classico! I film non gli rendono giustizia!
RispondiEliminaSì, "Lo Hobbit" è un vero classico.
EliminaA me la trasposizione cinematografica non é dispiaciuta! 😊
Il primo e forse il secondo! Ma il terzo mannaggia mi è sembrato un minestrone. 😂
EliminaSul terzo film hai perfettamente ragione, soprattutto se identifichiamo il fatto che, dopo gli eventi descritti nei primi due, non era rimasta molta trama su cui costruire un film. A mio parere dovevano fare solo due film, una trilogia su un libro con meno di 400 pagine mi sembra un pó troppo! 😅
EliminaPer adesso è l'unico lavoro che ho letto di Tolkien - ho iniziato e abbandonato ISDA un sacco di volte, ma prima o poi troverò il momento giusto per leggerlo come si deve - è l'ho trovato davvero adorabile e avventuroso :)
RispondiEliminaCiao Seli! Sotto un commento nei tuoi post mi avevi detto quanto ti fosse piaciuto "Lo Hobbit" e sono contenta di aver avuto la tua stessa impressione!
EliminaSpero siano altrettanto belli anche i libri seguenti. 😘
Ciao :) sarà quasi sicuramente una delle mie prossime letture, qualche settimana fa ho visto i film e mi è venuta voglia di recuperare il libro!
RispondiEliminaCiao Gaia! Il desiderio di leggere il testo è venuto anche a me in seguito alla visione dei film. Quando avrai letto il libro scrivimi nei commenti come ti è apparso, sono molto curiosa di conoscere il tuo parere! 😘
EliminaAdoro il genere fantasy e questo è davvero molto accattivante. Bel blog, complimenti.
RispondiEliminasinforosa
Ciao Sinforosa! Grazie mille per i complimenti! 😘
EliminaLo Hobbit l'ho letto anni fa, dopo aver letto la trilogia del "Il Signore degli anelli". Ho apprezzato di più quest'ultima e credo che anche a te piacerà di più.Poi mi dirai. Ovviamente è un genere
RispondiEliminache devi amare, altrimenti la lunghezza del romanzo e le descrizioni di alcune parti non potresti apprezzarle. Per me "Il Signore degli anelli" è un libro magnifico, un riferimento, una caposaldo del genere fantasy.
Ciao Lucia! Mi fido del tuo parere, non hai mai sbagliato un consiglio!
EliminaSpero di leggere presto "Il Signore degli anelli" per farti sapere cosa ne penso. Un bacione! 😘
Grazie Diletta, mi lusinghi. Spero, allora, di non sbagliare: Il Signore degli anelli" non è per tutti. Un abbraccio!
RispondiEliminaNon penso tu possa sbagliare, sei sempre stata fonte di ottimi consigli! Un abbraccio! 😘
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