Queste giornate di pioggia sarebbero perfette da trascorrere sotto le coperte, in compagnia di un buon libro e un tè caldo, ma i tanti impegni mi obbligano al rispetto dei miei doveri da studentessa.
Oggi però mi sono ritagliata una piccola parte del mio tempo libero per parlarvi del consiglio a tema Halloween che vi avevo promesso in un post precedente.
Lo so, è passata una settimana, ma queste giornate grigie mi fanno ancora percepire l'atmosfera gotica del 31 ottobre!
Non perdo tempo in altre chiacchiere e vi propongo una recensione su "Dracula" di Bram Stoker.
Titolo: Dracula
Autore: Bram Stoker
Prezzo: 9,50 €
Pagine: 500
Editore: BUR Biblioteca Universale Rizzoli
Voto: 3/5 🌸
Jonathan Harker, giovane avvocato, deve effettuare un viaggio a nome del proprio capo, Peter Hawkins, verso l'ignota e remota Transilvania, con il fine di concludere una compravendita riguardante un immobile londinese fatta a nome di un nobile, il Conte Dracula.
Durante la propria permanenza presso il castello del Conte, Jonathan sarà soggetto a situazioni anomale, al limite con il paranormale e terrificanti.
Sará l'inizio di misteri, crimini e assassini intervallati in un ambiente sempre più cupo e tenebroso.
Jonathan, con l'aiuto di Abraham Van Helsing, John Seward, Quincey P. Morris, Sir Arthur Holmwood e della moglie Mina, indagherá sulla figura misteriosa di Dracula, del vampiro arrivato a Londra con l'intento di commettere i più gravi reati.
Recensione:
La figura del vampiro è presente in vari romanzi, ma è a "Dracula" cui dobbiamo la nostra conoscenza odierna dei "Non-Morti". Bram Stoker descrive dettagliamente l'aspetto estetico della figura dell'inquietante Conte, purtroppo tralasciando l'analisi della sua psiche e degli avvenimenti precedenti all'incontro con Jonathan.
La trama é disposta tramite pagine di diario, telegrammi e scritti di giornali, grazie ai quali seguiamo le indagini dei protagonisti.
Con il susseguirsi degli eventi e la chiarezza delle scoperte sulla vera natura di Dracula tutto assume un aspetto sempre più spaventoso. Raggiunto anche dalla lentezza della scrittura di Stoker e l'analisi pedissequa di ogni dettaglio, il lettore si troverà immerso nella storia.
Mi sono avvicinata alla lettura del libro sotto consiglio del mio fidanzato Stefano❤.
Insieme abbiamo guardato il film girato nel 1992 e da inguaribile romantica speravo di ritrovare tra le pagine la storia d'amore tra Dracula e Mina, ma tale mia attesa non è stata accontentata e per questo non ho apprezzato il libro come mi ero prefigurata.
La mia opinione è comunque positiva, ma la versione cinematografica è quella che più è stata accolta dalle mie preferenze.
Tralasciando questa mia nota, se non conoscete questa storia, vi consiglio di non perdervi nessuna delle due trasposizioni!
Ciao, mi sono appena iscritta al tuo blog.
RispondiEliminaSembra proprio che abbiamo gli stessi gusti in fatto di libri ;)
Devo assolutamente leggere questo libro (no, non l'ho ancora letto ahimè) e l'ho già in formato digitale.
Buona serata.
Ciao Cristina! Anche io sbirciando tra i tuoi post avevo notato questa somiglianza di gusti! "Dracula" te lo consiglio, a me è piaciuto molto con le sue ambientazioni gotiche.
EliminaAppena l'avrai letto fammi sapere cosa ne pensi!
Ci teniamo aggiornate, a presto 😘 buona serata a te!
Ciao
RispondiEliminaIl Dracula di Stoker e' un eccellente romanzo gotico basato sulla figura di Vlad di Valacchia.l operazione hollywoodiana di trasposizione e' al contrario un tentativo riuscito a meta di ridare le atmosfere del romanzo ( a volte un Hopkins/Van Helsing ridicolo).
Forse bisognava prima leggere e poi vedere il film.
Comunque grazie per il tuo blog
Fabrizio
Ciao Fabrizio, grazie a te per aver letto la mia recensione!
EliminaCiao, anch'io ho visto prima il film poi ho letto il romanzo epistolare, e anch'io mentre lo leggevo, mi domandavo ma dov'è la parte tra mina e Dracula, la loro storia d'amore? Ma in compenso è una lettura godibilissima e film stupendo: belli in diversi modi
RispondiEliminaÈ davvero un libro che merita di essere letto, come il film di essere guardato. Concordo con la tua affermazione sulla bellezza di entrambe le versioni!
EliminaIl film di Coppola è stato molto più barocco e Hollywoodianl nella trasposizione filmica, ma sicuramente rende bene l'idea dal soggetto da cui è stata tratta la sceneggiatura nonostante le modifiche. Se ti capita guarda anche la versione di Werner Herzog che è veramente dark e pessimista. Il libro di Stoker resta un monolite della letteratura horror..
RispondiEliminaGrazie mille per il consiglio, provvederò a recuperarlo :)
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