lunedì 13 aprile 2020

Recensione "It" di Stephen King.


Ciao a tutti lettori!
Come avete trascorso le giornate di Pasqua e Pasquetta?
Io mi sono riposata solo durante la domenica di Pasqua, mentre a Pasquetta sono stata costretta a riaprire i libri di studio. In compenso, però, ho mangiato tanta cioccolata, un problema per la mia linea, ne sono consapevole, ma mi è stata utile per distrarmi dalle preoccupazioni dell'ultimo periodo.
Oggi, invero, non sono qui per parlarvi dei miei giorni festivi, ma per presentarvi il mio pensiero su uno dei libri più famosi dell'autore Stephen King.



Titolo: It
Autore: Stephen King 
Prezzo:  21,90 €
Pagine: 1206
Editore: Sperling & Kupfer
Voto: 3/5 🌸





Trama:
In una cittadina americana, un gruppo di ragazzini, esplorando per gioco le fogne, scopre una creatura mostruosa che si è appena risvegliata da un sonno primordiale e decidono di chiamarla "It". 
Molti anni dopo, l'essere terrificante It ricomincia a chiedere il suo tributo di sangue e gli stessi ragazzini, ormai adulti, abbandonano famiglia e lavoro per tornare a combatterla.



Recensione:
Avendo amato le trasposizioni cinematografiche del testo "It" di Stephen King ero certa che anche il libro sarebbe rientrato tra i miei titoli preferiti. Eppure la lettura di questo tomo non mi ha entusiasmata, ma anzi devo ammettere che mi ha annoiata.
Il testo racchiude in sé una storia che dal punto di vista della trama non può essere contestata in alcun modo. Difatti, la storia, seppur intricata, è coerente a sé stessa. In altri termini, nessun evento della storia o azione dei personaggi appaiono incoerenti.
Allo stesso modo, però, in questo particolare libro l'essere prolisso di Stephen King nelle descrizioni mi è apparso spesso eccessivamente ridondante, rendendo la trama noiosa e pedante, soprattutto nella seconda parte del volume.
Ciò nonostante lo scrittore anche nel testo qui in analisi è stato abile a far provare al lettore un forte senso di inquietudine. La paura, come sempre Stephen King ci insegna, non è però scaturita da un mostro, in questo caso It, ma dall'uomo stesso. L'uomo è un essere dotato di un'intelligenza indescrivibile, ma che, storicamente parlando, ha anche dimostrato di saper compiere i gesti più efferati e disumani. Al riguardo, l'autore nelle sue opere pone per scritto i sentimenti più scabrosi e perversi che un individuo può nutrire nel proprio animo, esponendoli nella loro più cruda realtà. Nel testo esempi di questo genere sono innumerevoli, dal signore anziano che rientra in casa quando vede un bambino vittima dei bulli davanti alla staccionata della propria dimora o dall'uomo adulto che prova una malata attrazione verso il corpo di una ragazzina nel pieno della sua adolescenza. Personalmente ho faticato a leggere un racconto tanto crudo, spesso caricato da parole e frasi oscene. Tuttavia, sono consapevole che ciò ha garantito a Stephen King di mostrare in modo plateale la parte più disgustosa della cittadina americana protagonista del suo romanzo.
Derry è una città che cela nelle sue oscure cavità un'entità malefica che la infesta. It è un essere che assume per la gran parte del romanzo le fattezze di un clown, una delle più stereotipate paure infantili, ma che, allo stesso modo, muta aspetto sulla base dei timori dei soggetti a cui decide di mostrarsi. 
Accanto alla paura e alle tecniche con cui i personaggi cercano di esorcizzare i propri più inquietanti incubi, lo scrittore elabora altre tematiche, come l'amicizia, il bullismo, il razzismo e le violenze domestiche.
Concludendo, nonostante quest'opera non sia riuscita a sortire l'effetto da me sperato sono felice di aver recuperato una delle opere più famose di Stephen King e, per giunta, so che la storia rimarrà impressa nella mia memoria per lungo tempo.


14 commenti:

  1. Sicuramente è un volumone molto corposo... anche io oggi non riuscirei più a leggerlo, ma quando lo feci ai tempi mi rapì... a metà, nemmeno del tutto, ma comunque mi prese.

    Moz-

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    1. Ciao Moz!
      Per me è stata una lettura un pò contrastata, però nel complesso l'ho apprezzato.

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  2. Cara Diletta, dalla recensione, direi che è un bellissimo libro da leggere...
    Ciao e buona Pasqueta con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Ciao Tomaso!
      È un libro particolare, a me ha intrattenuta.
      Un abbraccio!

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  3. Personalmente non so se questo libro sia nelle mie corde, ma ne ho sentito parlare talmente in lungo e in largo che vorrei recuperarlo il prima possibile! Ciò che mi manca però è la motivazione finale che mi spinga a superare il timore che mi incute per la mole e il genere ... staremo a vedere quando ciò accadrà 🙈

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    1. Ciao Silvia!
      Se ti spaventa la mole potresti pensare di dilazionarlo nei mesi come ho fatto io. Personalmente però non lo reputo uno dei libri più belli di King, anche se nel complesso è una lettura carina che consiglio.

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  4. Questa è una di quelle lacune letterarie che prima o poi dovrò colmare ☺️☺️☺️

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    1. Ciao Gresi!
      È un'esperienza di lettura che ti consiglio di fare.

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  5. Io l'ho letto tre volte, e sono sempre indeciso tra questo e La Zona Morta su quale sia in assoluto il miglior lavoro di King.

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    1. Ciao Marco!
      Deve essere una vera impresa leggere "It" per ben tre volte. Non ho mai letto "La zona morta", quindi mi informerò sulla trama.

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  6. Grazie per la tua condivisione! Ti seguo♡

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    1. Ciao!
      Ti ringrazio per aver letto il mio articolo e per seguirmi.

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  7. E' uno dei libri che devo assolutamente leggere. Mi spaventa la mole e quindi rimando, ma è nella mia wish list. Ottima recensione.

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    1. Ciao Lucia!
      I libri lunghi regalano sempre delle emozioni immense, ma questo non ha saputo parlare al mio cuore.
      Grazie per il complimento!

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