lunedì 13 settembre 2021

Recensione "Nevi infuocate" di Diana Gabaldon.

Ciao a tutti lettori!

Dopo un periodo troppo lungo in cui non vi parlo della saga "Outlander", torno a raccontarvi il mio pensiero su una delle mie serie libresche del cuore.


Titolo: Nevi infuocate

Autore: Diana Gabaldon

Prezzo: 14 €

Pagine: 668

Editore: TEA

Voto: 5/5 🌸





Trama:

1772, nella Carolina del Nord, alla vigilia della Rivoluzione americana, la situazione è sempre più insostenibile: a Boston si muore per le strade, e nelle campagne si appicca fuoco alle case isolate. La colonia è in fermento e il Governatore Josiah Martin ha bisogno di qualcuno che tenga unito il Paese, riesca a placare il risentimento dei coloni e garantisca la sicurezza del Re e della corona. Per questo si rivolge a James Fraser, che ormai è un pilastro della comunità, rispettato da tutti. L'unico problema è che Claire, sua moglie, è una viaggiatrice nel tempo, così come sua figlia Brianna e il genero Roger. E Brianna, che conosce il futuro, gli ricorda che il 18 aprile di tre anni dopo, nel 1775, la miccia della rivoluzione verrà accesa e dopo una lunga e sanguinosa guerra le colonie otterranno l'indipendenza, mentre quanti resteranno fedeli al Re verranno uccisi o esiliati. Due prospettive che non piacciono molto a James né alla sua famiglia...



Recensione:

"Nevi infuocate" è il decimo volume della saga "Outlander" di Diana Gabaldon. 

Come in ogni articolo vi ricordo che l'edizione italiana a partire dal secondo libro ha suddiviso ogni tomo in due volumi, quindi il testo in questione identifica la prima parte del sesto titolo dell'opera originale in inglese. 

Gli ultimi capitoli di questa lunga saga, che spero sempre non raggiunga mai a un finale, sono stati un pó sottotono rispetto ai precedenti. Tuttavia, finalmente, la storia sembra riprendere tono. 

In "Nevi infuocate" la famiglia Fraser vive, ancora, nella perenne agonia e terrore dell'imminente Rivoluzione Americana. In merito, le reazioni dei membri del clan sono le più differenti. Accanto alla saggezza e alla pacatezza di Claire e di Jamie, Roger è molto scosso e turbato. Le pagine di questo titolo mostrano il giovane uomo in questione nella sua più intima manifestazione, con le sue tante paure. Egli è un personaggio che, a essere onesta, ho in un primo istante amato per poi detestarlo come nessun altro soggetto della trama. Ora, invece, incomincio a comprenderlo e a riapprezzarlo. 

Parallelamente, invece, Brianna è sempre più una donna che ammiro. Forte e tenace, ella non vacilla di fronte a nessuna difficoltà, e ciò le fa onore. Spesso è, difatti, lei ad essere la spalla su cui Roger si appoggia per trovare conforto e protezione, e non viceversa. In parte ciò crea spesso delle problematiche all'interno della coppia amorosa. 

Il forte spirito di Brianna è ovviamente frutto dell'amore di un uomo e di una donna che hanno più volte dimostrato di saper superare qualsiasi ostacolo, anche il più insormontabile. In quest'ultimo frangente, però, Claire deve andare oltre a un evento tragico che vede lei stessa come vittima. 

Se affiancato all'episodio terrificante a cui Claire deve soggiacere, non posso fare a meno di menzionare, anche se antitetico come concetto, le emorroidi e le cure applicate su questo male. Per quanto possa essere doloroso, e Diana Gabaldon lo lascia apertamente intendere, sono esilaranti le reazioni di Jamie ai racconti della moglie sulle pratiche che mette in atto nel suo piccolo ambulatorio improvvisato. 

Ebbene, ogni volta mi trovo in difficoltà a scrivere le recensioni su questa saga, perché per me sono dei libri completi, sia dal punto narrativo che dei temi trattati, e non so mai che parole utilizzare per far giungere il mio cieco amore. Forse il fatto che ho concluso la lettura di dieci libri è già un ottimo indizio. 

Concludendo, ovviamente, annuncio che a breve proseguirò con la saga "Outlander", in attesa di scoprire cosa accadrà al mio clan scozzese del cuore. Dopotutto, tra il ritorno di Ian e l'incontro che Claire ha con un indiano particolare, prevedo delle pagine sensazionali. 



«Tu sei stato uno dei miei fantasmi», dissi. «Per molto tempo. E, per molto tempo, ho cercato di lasciarmi te alle spalle.» 


6 commenti:

  1. Ciao Diletta! So che ami molto questa saga, ma a me manca :-) è un po' lunga ma sembra appassionante!

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    1. Ciao Silvia! Io non posso che consigliarla spassionatamente.

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  2. Conosco la serie tv, che ancora non ho mai visto, ma non sapevo fosse tratta da una saga :O dalle tue parole sembra veramente incredibile, quasi quasi proverei a recuperare il primo romanzo **

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    1. Ciao Nicole! Corri a prendere il primo volume e, poi, fammi sapere cosa ne pensi.

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  3. Ho letto tante recensioni nei riguardi di questa saga. Credo proprio dovrò darmi una mossa

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