lunedì 18 ottobre 2021

Recensione "Le sette sorelle. La ragazza della luna" di Lucinda Riley.

Ciao a tutti lettori!

È da troppo che non vi aggiorno sulla saga de "Le sette sorelle" di Lucinda Riley. Rimedio subito, al volo!



Titolo: Le sette sorelle. La ragazza della luna 

Autore: Lucinda Riley

Prezzo: 16, 90€

Pagine: 720

Editore: Giunti Editore

Voto: 5/5 🌸





Trama:

Sono trascorsi ormai sei mesi dalla morte di Pa' Salt, e Tiggy, la quinta delle sorelle D'Aplièse, accetta un lavoro nella riserva naturale di Kinnaird. In questo luogo selvaggio e completamente isolato nelle Highlands scozzesi, si dovrà occupare di una razza felina a rischio di estinzione per conto di Charlie, l'affascinante proprietario della tenuta. Qui Tiggy incontra Cal, il guardacaccia e coinquilino, che presto diventerà un caro amico; Zara, la figlia adolescente e un po' ribelle di Charlie e Zed Eszu, corteggiatore insistente nonché ex fidanzato di una delle sorelle. Ma soprattutto incontra Chilly, un vecchio gitano che sembra conoscere molti dettagli del suo passato e di quello di sua nonna: la famosa ballerina di flamenco Lucía Amaya Albaycín. Davvero una strana coincidenza, ma Tiggy ha sempre avuto un intuito particolare, una connessione profonda con la natura. Questo incontro non è casuale, è parte del suo destino e, quando sarà pronta, non dovrà fare altro che seguire le indicazioni di Pa' Salt e bussare a una porticina azzurra nel Cortijo del Aire, a Granada. Dai paesaggi incontaminati della Scozia allo splendore assolato della Spagna, "La ragazza della luna" è il quinto episodio della saga delle Sette Sorelle.



Recensione:

"La ragazza della luna" è il quinto volume della saga "Le sette sorelle" di Lucinda Riley, avente come protagonista Tiggy.

Tiggy è il personaggio che, fin dalla sua prima e sporadica comparsa nella trama, mi ha maggiormente conquistata. Ho, infatti, atteso a lungo di poter giungere fino a questo titolo per poter leggere la sua storia.

Ella è senza alcun dubbio la sorella più stravagante e peculiare. 

Tramite questa protagonista, indomita e a tratti selvaggia, viene proposta e affrontata in maniera pedissequa il punto di vista degli animalisti. Questa è una di quelle tematiche che, per la mia esperienza letteraria, ho scarsamente trovato nei tomi, ma mi ha permesso di compiere delle riflessioni importanti.

Oltre a ciò, senza scendere nel dettaglio per non rovinarvi la lettura, viene presentata la cultura gitana, con le danze tipiche annesse. Una tradizione che mi ha affascinata.

Come poi non nominare i vaticini di Tiggy. 

A discapito dei precedenti tomi non so dire se la storia dell'antenata, anche qui inesorabilmente intrecciata alle vicende della giovane protagonista, mi ha più intrigata del filone narrativo contemporaneo. In realtà, penso di averle apprezzate in egual modo.

Eppure, quanto ho adorato leggere nelle vicende odierne dei campi verdi e brillanti delle Highlands scozzesi, un luogo che bramo fortemente visitare. 

Concludendo, con una scrittura ammaliante e una prosa fluida, Lucinda Riley si riconferma un'autrice emozionante. Sono sempre più curiosa di scoprire cosa nasconde il mistero di 'Pa Salt e dove la scrittrice vuole condurre noi lettori tramite quest'avventura, che sta per giungere a una fine.

L'unica pecca, se proprio devo indicarne una, è l'eccessiva lunghezza del romanzo. 

4 commenti:

  1. Ciao Diletta, anch'io ho apprezzato questo romanzo, anche se non è il mio preferito della serie ma, come te, sono rimasta affascinata dalla cultura gitana :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Ariel!
      Per me invece è stato uno tra i più belli.
      Un abbraccio!

      Elimina
  2. Sto leggendo il terzo, ma sono solo all'inizio. Piano piano li leggerò tutti. 😊

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Lucia!
      Il terzo non mi piacque in modo particolare, ma ti consiglio di non fermarti e di proseguire con la saga.

      Elimina