lunedì 10 agosto 2020

Recensione "La regina scalza" di Ildefonso Falcones.

Ciao a tutti lettori!

Oggi vi parlo di una lettura che mi ha semplicemente incantata.


Titolo: La regina scalza
Autore: Ildefonso Falcones
Prezzo: 14 €
Pagine: 681
Editore: TEA
Voto: 5/5 🌸



Trama:
Siviglia, gennaio 1748.
Caridad, una giovane donna con alle spalle un passato di schiavitù nelle colonie di Cuba, si ritrova in una città a lei sconosciuta. Una volta libera ella, denutrita e senza forze, non sa come procurarsi il necessario per sopravvivere. Il suo destino sembra, dunque, segnato quando incrocia i passi di Melchor, un gitano rude ma affascinante. Tuttavia, grazie a Melchor, Caridad è accolta nel borgo di Triana, dove il ritmo dei martelli nelle fucine dei fabbri fa da sottofondo al cante flamenco e alle sensuali movenze delle danze gitane.
In questo luogo Caridad conosce Milagros, la bella nipote di Melchor, e tra le due donne nasce un’amicizia profonda.


Recensione:
In "La regina scalza" l'autore, Ildefonso Falcones, racconta la storia di due donne: Caridad, una donna di colore con alle spalle un passato di schiavitù nelle colonie di Cuba, e Milagros, la più bella e fiera gitana di Triana.
L'incontro tra Caridad e Milagros segna l'esistenza di entrambe le fanciulle. Caridad è una donna scarna di emozioni, in quanto la sua vita servile l'ha cresciuta prospettando come unico fine della propria esistenza il dover accontentare i coloni in ogni loro esigenza. Eppure, l'amicizia con la giovane e sognante Milagros la conduce a riscoprire il significato più vero della vita.
Come sfondo al loro vissuto vi è Triana, un borgo in cui i rumori e gli strepiti non sono occasionali. Nelle sue vie, infatti, vivono i gitani. I gitani sono un popolo chiassoso e impetuoso, contraddistinti dai loro abiti sgargianti e dagli accessori vistosi e preziosi con cui adornano gli stessi. Alla base della loro comunità, invero, vi sono delle leggi non scritte ma non per questo reputate di second'ordine, anzi essi le rispettano con maggior devozione rispetto a quelle statali.
In merito, nelle pagine del volume lo scrittore descrive le relazioni che sussistono nella comunità degli zingari di Triana, ovvero le alleanze e le diatribe generazionali che, allo stesso istante, tengono unito e dividono il gruppo dei gitani.
Il racconto è cadenzato da una scrittura musicale ed evocativa. Ildefonso Falcones con estrema maestria, infatti, riesce a raccontare una storia accompagnandola a una capacità descrittiva onorevole. In merito, egli presenta i balli e i canti degli zingari con una precisione tale da garantire al lettore di immaginare quanto da egli tracciato sulla carta.
I personaggi della storia sono svariati, ma nessuno è abbozzato. Ogni individuo è raffigurato nella sua completezza, ossia sia a livello fisico che psichico.
Lo stesso appunto è da correlare agli ambienti e ai luoghi.
"La regina scalza" è la storia di un'amicizia condivisa tra due donne, ma questa tematica è arricchita da faide, tradimenti, amori e inganni.
Le tematiche trattate sono perciò varie. Al riguardo l'autore non si lascia intimorire dal pregiudizio del lettore, ma presenta anche gli aspetti più controversi della categoria degli zingari. Essi non sono solo dei ballerini e cantanti provetti, ma, storicamente, sono stati dei ladri che hanno vissuto rubando e mentendo al prossimo, fingendosi, per esempio, in grado di poter predire il futuro osservando le pieghe sul palmo della mano.
Parallelamente, però, egli addita le scelte attuate da alcuni regnanti finalizzate a sterminare la comunità dei gitani.
Ugualmente, in generale, la violenza e gli abusi, sessuali e di altra natura, sono stati spesso oggetto di esame e di denuncia nello scritto in questione.
Sono innumerevoli, dunque, le motivazioni che mi hanno sospinta ad adorare questo libro. In particolare esso è entrato a far parte di quei romanzi di cui non posso fare a meno di decantare le lodi.
Concludendo, non posso che incitarvi a dare un'occasione a questo volume, perfetto sotto ogni punto di vista. Io, invece, nel prossimo futuro ho intenzione di reperire tutte le altre opere di Ildefonso Falcones.

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