lunedì 15 febbraio 2021

Recensione "Basta guardare il cielo" di Rodman Philbrick.

Ciao a tutti lettori!

Camminando verso il luogo di lavoro scrivo nelle note del cellulare il mio pensiero su un libro che ha saputo emozionarmi.


Titolo: Basta guardare il cielo
Autore: Rodman Philbrick
Prezzo: 10 €
Pagine: 188
Editore: Rizzoli
Voto: 5/5 🌸






Trama:
Max e Kevin non potrebbero essere più diversi. Max è grande e grosso e, a detta di tutti, un po' scemo. Kevin ha una rara malattia che ha impedito al suo corpo di svilupparsi, ma possiede intelligenza e fantasia da vendere. Insieme non sono più né Max né Kevin: insieme sono Freak the Mighty, valoroso guerriero pronto a combattere le ingiustizie. Un romanzo che celebra il potere dell'immaginazione e del tesoro più grande che ci sia: l'amicizia.


Recensione:
Il libro "Basta guardare il cielo" è giunto a me in maniera inaspettata.
Durante un freddo pomeriggio di dicembre Stefano ha avuto un flashback su di un film visto da bambino. Non ricordandolo perfettamente ma serbandone un bel ricordo, ci siamo fin da subito impegnati nel cercare la pellicola cinematografica. In definitiva, il film in questione si è dimostrato emozionante a tal punto che, appena finita la visione, abbiamo acquistato il romanzo da cui è stato tratto.
"Basta guardare il cielo" è un tipico testo di formazione indirizzato a un pubblico giovane.
Le tematiche più rilevanti all'interno delle sue pagine sono, infatti, il bullismo e l'amicizia.
La trama narra la storia di Max e Kevin, due ragazzi che si incontrano e stringono una forte amicizia proprio perché denigrati ed emarginati dai loro coetanei.
Max e Kevin sono differenti uno dall'altro: Max ha una corporatura massiccia ed è reputato poco intelligente, mentre Kevin è piccolo, gobbo, storpio ed è connotato da un'acutezza di mente sensazionale. Dall'unione della forza di uno e del sapere dell'altro essi si compensano, superando il binomio e cumulando nella stessa entità, in "Freak The Mighty".
Uno sulle spalle dell'altro, non solo letteralmente parlando, fanno fronte alle avversità quotidiane. Insieme, reciprocamente felici e grati di avere un compare, vivono delle avventure indimenticabili come quelle dei prodi cavalieri di Re Artù.
Il loro rapporto è speciale e dimostra come, uniti e disinteressati dal parere altrui, gli adolescenti possono vivere serenamente l'isolamento sociale, che purtroppo spesso si genera all'interno delle mura scolastiche.
Inoltre, un altro importante insegnamento che si evince dal libro è che il pensiero altrui non ci può e non deve realmente classificare e influenzare. Siamo solo noi stessi a decidere chi vogliamo essere.
La lettura del tomo è stata scorrevole e ho concluso il volume nel giro di pochi giorni.
Al riguardo la scrittura è semplice, poiché la storia è stata trascritta utilizzando uno stile infantile, quello che ipoteticamente avrebbe utilizzato Max nel raccontare la propria storia.
È tramite lo sguardo di Max che, infatti, il lettore segue il susseguirsi degli eventi. Ciò ha indubbiamente reso più coinvolgente il racconto.
Concludendo non posso fare a meno di consigliarvi di recuperare questo libro, poco conosciuto ma migliore di tanti altri similari.


"Tu hai bisogno di un cervello e io di un paio di gambe, insieme formiamo una persona perfetta."

2 commenti:

  1. Ciao Diletta, non conosco il romanzo ma mi sembra una lettura davvero molto bella grazie ai messaggi che trasmette :-)

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