lunedì 21 maggio 2018

Recensione "L'eredità della spada".


Ciao a tutti lettori!
Oggi vi presento un libro a me inviato da una scrittrice emergente, Cristina Azzali, la quale mi ha gentilmente contatta per richiedermi un parere concernente il proprio tomo d'esordio.


Titolo: L'eredità della spada
Autore: Cristina Azzali
Prezzo: € 21,25 cartaceo, € 6,99 ebook
Pagine: 633
Editore: Sensoinverso edizioni
Voto: 2/5 🌸



Trama:
In un tempo lontano nei Quattro grandi Regni del continente di Eryon è in corso una furiosa guerra. Un conflitto diramatosi in tutti i villaggi che vede come vittima tutta la popolazione. 
Presso Ivennon, la dimora di Lenya Dalen, la quale vive assieme ai suoi piccoli figli Arthur ed Ethel, viene attaccata da dei guerrieri. A soccorso di Lenya interviene il piccino Arthur, con l'ausilio della spada lasciatogli in eredità dal defunto padre. 
La sanguinaria battaglia giunge al termine e gli anni trascorrono scanditi da un quieto vivere. 
Arthur cresce e cerca di trovare un lavoro per potersi mantenere, ma la realtà quotidiana soffoca le proprie ambizioni. 
La sua vita però, finalmente, subisce un repentino mutamento grazie all'avvento di una fanciulla dai capelli neri.


Recensione:
Cristina Azzali è una giovane scrittrice emergente di cui tengo a precisare la bravura e qualità nell'arte dello scrivere. L'autrice è dotata di un ottimo linguaggio e di una capacità espressiva degne di nota. 
È, difatti, raro trovare una correttezza lessicale di tale elevatura. 
La storia è avvincente e le annotazioni sul mondo fantastico da lei creato sono peculiari. 
Maghi e stregoni popolano Eryon rendendolo un luogo incantato.
Premonizioni e mistero sono gli ingredienti che compongono la vicenda di Arthur nella sua volontà di incoronare il proprio sogno, ossia acquisire il titolo di cavaliere.
I protagonisti sono descritti alla perfezione, strumento che permette al lettore di avere una conoscenza diretta dei vari soggetti, infatti ho odiato fortemente la figura di Gwinneth. Irritante e scontrosa, non rappresenta il mio ideale di personaggio femminile. 
La vicenda è connotata da peculiari di origine medievale e cavalleresca. Codeste accezioni donano eleganza e sontuositá alle gesta degli eroi. 
Purtroppo devo fare anche una piccola precisazione inerente alla scansione degli eventi nelle pagine del libro. Il divagare della scrittrice mi ha spesso annoiata. Adoro l'analisi introspettiva e la cura nei dettagli rappresentati, ma in questo caso specifico mi è apparso tutto troppo eccessivo e pomposo. Sono certa che tale circostanza può essere amata da altri soggetti, ma per i miei gusti è stato tutto troppo ridondante. 


Ringrazio ancora caldamente Cristina Azzali per avermi concesso la possibilità di tuffarmi nel magico universo da lei ideato e le auguro una brillante carriera!

6 commenti:

  1. Ciao!
    Volevo dirti che ti ho nominato per il tag 25 indiscrete domande cinematografiche.
    Ti lascio il link: https://unabuonalettura.blogspot.it/2018/05/25-indiscrete-domande-cinematografiche.html

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  2. Ho avuto lo stesso problema con questo libro.
    La storia è ottima ma le descrizioni sono esagerate.

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    1. Ciao Cri, sono contenta di non essere stata l'unica ad avere questa impressione! 😣

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  3. Ho letto anch'io questo libro e mi è piaciuto moltissimo. Condivido con te che la Azzali ha un'elevata capacità lessicale e anch'io ho trovato le descrizioni a volte eccessive, ma non mi hanno infastidita anzi mi hanno piacevolmente accompagnata e aiutata nell'immaginare le scene ;)

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    1. Ciao Simo!
      Cristina Azzali è davvero brava nel scrivere. Sono contenta che tu abbia apprezzato le sue descrizioni! 😊

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