lunedì 23 luglio 2018

Recensione "La Oxford di Lyra".


Ciao a tutti lettori!
Successivamente alla lettura del terzo libro della trilogia "Queste oscure materie", "Il cannocchiale d'ambra", ho voluto richiedere alla biblioteca del mio paese il piccolo testo "La Oxford di Lyra".
Previamente al recupero del nuovo ed ultimo testo di Philip Pullman sulle vicende di Lyra e Will, ho, difatti, pensato che il reperimento del suddetto tomo potesse completare la mia visione sulla storia.


Titolo: La Oxford di Lyra
Autore: Philip Pullman 
Prezzo: € 10
Pagine: 48
Editore: Salani
Voto: 1/5 🌸





Trama:
Lyra osserva uno stormo di uccelli dalla torre dell'Università di Oxford, finché si accorge che stanno attaccando un daimon. 
Ella interviene nella lotta e salva il daimon, Ragi, il quale le chiede di aiutarlo a trovare Sebastian Makepeace, poiché la sua strega, Yelena Pazhets, è gravemente malata. 
Ragi spiega a Lyra che la degenerazione della malattia causerebbe la morte della strega e la propria incolumità, condannandolo ad una vita solitaria. 
Pan, il daimon di Lyra, però, riesce a scoprire l'inganno sottostante alla richiesta di aiuto di Ragi e, grazie all'intervento di un cigno, riesce a salvare se stesso e Lyra. 
Yelena, difatti, accecata dal dolore, voleva vendicare la prematura morte del figlio Sebastian. Ella era stata l'amante di Sebastian, ed il loro figlio era morto nella guerra che fu combattuta e promossa dalla stessa Lyra.


Recensione:
"La Oxford di Lyra" è un piccolo tomo collegato alla trilogia "Queste oscure materie".
Il racconto descrive un episodio che coinvolge Lyra Belacqua, l'eroina della saga di Pullman, temporalmente collocato due anni dopo la fine della trilogia, ossia quando ella ha 15 anni. 
Il libro consiste in una piccola storia, non rilevante per la trama previamente descritta nei precedenti testi, dunque superflua e di non necessaria importanza. 
Al volume è associata la cartina dei treni e zeppelin, una mappa della Oxford del mondo di Lyra, delle pubblicità, delle guide per i viaggiatori ed una speciale cartolina, nella quale vengono contenute quattro immagini di siti significativi della trilogia, ossia il laboratorio di fisica in cui lavora Mary Malone, la casa occupata da Lord Boreal, la fila di alberi dove è stata scoperta la prima volta la finestra tra i mondi, e la panchina dove Lyra e Will hanno deciso di incontrarsi una volta all'anno. 
Sono stata molto delusa da questo piccolo libro, poiché speravo di scoprire un arricchimento degli episodi della saga, ma il volume è meramente un oggetto di collezione, un testo esteticamente molto bello e curato, ma povero nella sostanza. 
Sono immensamente rammaricata per la mia votazione bassa, ma è stata dettata dalle ampie aspettative che erroneamente ho riposto su questo tomo.


2 commenti:

  1. Ciao Diletta, non ho mai letto "La Oxford di Lyra" perchè immaginavo fosse un libro deludente, lontano dalla trilogia di Queste oscure materie. Un libro, come dici tu stessa, più da collezione. Nonostante tutto,adesso che ne hai parlato, mi viene voglia di aggiungerlo alla mia collezione. :)

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    1. Ciao Lucia! È un bel libro da collezione, se ami "Queste oscure materie" è giusto averlo sulla libreria, è sempre un piccolo tassello in aggiunta alla trama. ❤️

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