venerdì 20 luglio 2018

Release Blitz del libro "L'ultimo sorriso".

Ciao a tutti lettori! 
Sono stata contatta da Emanuela Navone, curatrice della nuova collana Policromia, la quale mi ha proposto di partecipare al Release Blitz del libro "L'ultimo sorriso" dell'autore esordiente Alfonso Pistilli. 
Policromia è la collana, creata in collaborazione con PubMe, dedicata alle voci fuori dal coro, ossia ricomprende tutti quei romanzi che vogliono raccontare qualcosa al lettore e che non si soffermano alle apparenze.

A partire da oggi, 20 luglio 2018, il romanzo di Alfonso Pistilli è disponibile per l'acquisto. 

A seguire vi propongo dei dati a me inviati grazie ai quali potete pervenire a conoscenza del prodotto proposto da Policromia.


Io sono una forte sostenitrice dei nuovi scrittori e del loro desiderio di poter vendere il frutto del proprio lavoro, quindi sono stata felice di essere stata contattata per aiutare Alfonso Pistilli a trovare un buon riscontro nel mercato della letteratura.

Titolo: L'ultimo sorriso
Autore: Alfonso Pistilli 
Pagine: 158
Prezzo: € 4,99 e-book, € 15 cartaceo 
Link d'acquisto: https://amzn.to/2mq299S


Presentazione del libro:
"L'ultimo sorriso" nasce dall’urlo interiore contro le ingiustizie subite da un’intera città, Bari, all’epoca dei fatti legati all’indagine del calcio-scommesse. 
Sulla vicenda suddetta aleggia un misterioso omicidio, di cui il protagonista Alessandro si troverà inesorabilmente invischiato.

Biografia dell'autore:
Alfonso Pistilli, nato a Bari il 5 luglio 1978.
Laureato in economia e impiegato amministrativo in un’azienda della Grande Distribuzione. 
Sposato da nove anni con Nicoletta. 
Egli è grande appassionato dello sport, della lettura, dei viaggi e del trading. 
Ha frequentato tre corsi di scrittura creativa tenuti dallo scrittore Tommy Di Bari ed ha ricevuto lezioni di scrittura dal suo caro amico e maestro Ruggero Ruggiero, scrittore ex editor.


Dichiarazione rilasciata dall'autore:
Mi chiamo Alfonso Pistilli e scrivo di notte in una cameretta di un piccolo paese del profondo Sud Italia, Canosa di Puglia.
"L'ultimo Sorriso” è il mio primo lavoro edito e nasce quasi per caso, come per caso è nata la passione per la lettura prima, per la scrittura poi.
Nonostante i miei quaranta (vi sento dire che non li dimostro affatto, grazie), sono da sempre una persona che non si avrebbe difficoltà a definire “iperattiva”. Io l’ho sempre considerato un lato positivo di me perché mi sono sempre detto che l’unico modo per combattere il tempo è viverlo.
Allora mi dedico allo sport, calcio e tennis soprattutto, ma non disdegno qualche vasca di nuoto. Amo viaggiare per immergermi nelle culture di paesi diversi dalla nostra amata penisola. Ma la mia iperattività non si esprime solo nelle passioni; sono eternamente incapace di rilassarmi, dunque ho sempre bisogno di “fare” qualcosa. Ricordo che da piccolo dicevo sempre a mia madre: «Mamma, io mi annoio.» dopo due minuti di inattività.
La passione della lettura nasce come un’esigenza; avevo bisogno di sconfiggere l’insonnia. Perché fissare un soffitto quando posso fissare delle lettere?
Nata per necessità si è presto trasformata in un piacere. Libri su libri, divorati come per recuperare gli anni persi senza lettura fino a un giorno in particolare, quello in cui mio cugino Leo ha pronunciato una frase che tuttora è rimasta salda nella mia memoria: «Se ti piace così tanto leggere, perché non provi a scrivere?»
Io? A scrivere?
Ci risi su, poi però quelle parole non uscivano dal cervello, allora una sera lasciai il libro sul comodino e impugnai il mio iPhone. Non c’era bisogno di pensare a cosa avrei voluto scrivere, la storia era già dentro di me. Avrei dovuto solo dar vita ai personaggi e fargliela vivere.
Mentre scrivevo mi accorsi che molti particolari rimanevano ben fissi nella mia memoria nonostante normalmente non ci avessi dato alcuna importanza.
Scrivere è entrare in empatia con il lettore, è scendere nel profondo di me stesso dove le sensazioni sono primordiali, quasi istintuali ed accomunano ogni essere umano. È in quelle sensazioni che ci si ritrova come parte del tutto.
Da quel giorno con l’iPhone ne è passato di tempo e la vita mi ha dato una chance mettendo davanti al mio percorso una persona che non smetterò mai di ringraziare perché è stata la prima ad aver creduto in me, il “Maestro” Ruggero. A lui devo una grande crescita nella scrittura ma soprattutto nella curiosità di apprendere una materia ancora del tutto sconosciuta.
In seguito il mio percorso si è arricchito della creatività e infinita passione di uno scrittore, un amico, Tommy.
Nel frattempo “L’ultimo sorriso”, subiva le modifiche che io stesso subivo, fino ad aver scritto la parola “FINE” in un misto di felicità e tristezza. Non sapevo se esserne felice, soddisfatto o triste per aver lasciato andar via Alessandro, Alessandra, Mamadi, Pietro, Halina.
Oggi il loro posto è stato preso da Paolo e Janet, che stanno dando vita al mio secondo lavoro, un thriller finanziario, un intreccio tra finanza e politica ambientato nell’America della grande crisi del 2007.


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