Oggi vi propongo la Rubrica creata da me e dalla mia carissima amica Cristina del blog ilmondodicry.blogspot.it.
"Le letture delle fate del Bosco Atro".
Titolo: Alba d'inchiostro
Autore: Cornelia Funke
Prezzo: € 18
Pagine: 599
Editore: Mondadori
Voto: 2/5 🌸
Trama:
A seguito della morte di Cosimo il bello la città di Ombra cade nelle mani del crudele Testa di Serpente.
Nel frattempo, Orfeo è diventato ricco vendendo animali sovrannaturali nati dai libri da lui letti, mentre Mo, noto come Glandarius, combatte assieme agli uomini del Principe Nero per difendere la popolazione dai soprusi e dalle angherie dei soldati di Testa di Serpente.
Recensione:
Il terzo e ultimo capitolo della trilogia "Mondo d'inchiostro", a discapito dei due libri precedenti, non ha riscontrato il mio apprezzamento.
Lo stile di scrittura onirico di Cornelia Funke e le sue raffigurazioni fiabesche da me decantate negli articoli in cui ho analizzato i primi due tomi non sono venuti a mancare. Difatti, il motivo alla base della mia recensione negativa non è correlato a queste accezioni, ma è indirizzato alla trama.
La storia nel suo complesso mi ha annoiata, gli eventi e le azioni in esso contemplate sono state eccessivamente prolisse.
Gli innumerevoli nuovi fatti aggiunti alla storia hanno rallentato la mia lettura, durante la quale sono stati svariati i momenti di tedio.
Nell'ultimo testo della trilogia troviamo i personaggi evoluti e mutati a causa delle varie complicazioni insite al loro avvento nel mondo tracciato da Fenoglio. Parallelamente riscontriamo un penetrante e profondo cambiamento anche nel loro animo e nei loro ideali.
L'intensità del narrato è vibrante, i sentimenti e le emozioni dei protagonisti sono palpabili, ma la mia attenzione è stata scarsa e la mia curiosità è calata congiuntamente al proseguimento della lettura.
Resa è stato uno dei pochi soggetti che ho adorato. Anelavo con trasporto l'attimo in cui avrei ritrovato il suo nome all'interno dello scritto, poiché le sue preoccupazioni ed i suoi turbamenti mi hanno commossa fino all'ultima pagina.
Nonostante la mia delusione, la trilogia è un buon prodotto editoriale ed è ottimamente costruita.
Codesta serie letteraria è perfetta per gli amanti della lettura, poiché racchiude l'univoco desiderio che accomuna gli amanti della letteratura, ossia la brama di poter raggiungere i luoghi oggetto della lettura, immergersi nel mondo descritto dal nostro autore prediletto, percepire sulla nostra pelle la frescura delle sue parole, toccare gli alberi da esso delineati.
Sono dispiaciuta di aver scritto questa recensione, poiché sono sempre mortificata quando non apprezzo un libro.
Tuttavia, non posso negare i miei sentimenti e voglio rimanere fedele al mio animo e alle mie percezioni.
Con una nota triste concludo affermando che, nonostante il crollo finale, mi sono divertita a camminare del mondo di Fenoglio, conoscere le dispettose fate e mangiare intorno a un focolare in compagnia di briganti burloni.
Personaggio preferito:
Resa, la moglie di Mo, è il soggetto che ho seguito con maggiore apprensione nel corso del terzo capitolo della trilogia.
Ella è una donna amorevole nei confronti del proprio amato e della propria figlia, ma all'occorrenza è anche combattiva, leale ed astuta.
Personaggio meno amato:
A seguito della scomparsa di Basta è sopraggiunto un altro detestabile antagonista, ossia Testa di Serpente.
Testa di Serpente è un personaggio crudele e maligno nei confronti di qualsiasi individuo, anche nell'approccio con la propria figlia.
Annunci:
L'appuntamento per la Lettura#10 sarà il 15 dicembre con il manga "Your Name" di Makoto Shinkai e Ranmaru Kotone.
Mi raccomando, passate a leggere quanto scritto da Cristina!
Un bacio dalla Cantastorie dei boschi!
Ciao! Mi dispiace molto che quest'ultimo volume non ti sia piaciuto :( io non saprei scegliere un mio preferito, mi sono piaciuti tutti e tre tantissimo <3
RispondiEliminaCiao Gaia! Se dovessi scegliere il mio preferito sarebbe il primo, "Cuore d'inchiostro" ❤️
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