sabato 16 febbraio 2019

Recensione "Il principe e il povero".


Ciao a tutti lettori! 
Oggi vi propongo la Rubrica creata da me e da Cristina del blog ilmondodicry.blogspot.it.


"Le letture delle fate del Bosco Atro".



Titolo: Il principe e il povero 
Autore: Mark Twain 
Prezzo: 9,50 €
Pagine: 288
Editore: Mondadori
Voto: 5/5 🌸




Trama:
Inghilterra , XVI secolo, nello stesso giorno nascono due bambini. 
Il primo è Edoardo VI, discendente del re Enrico VIII, mentre il secondo è Tom Canty, figlio di un criminale e destinato ad una vita povera e misera. 
Un giorno, i due ragazzi si incontrano e, divertiti dalla loro somiglianza fisica, decidono di scambiarsi momentaneamente le vesti. Tuttavia, a causa di un imprevisto, Tom sarà costretto ad assumere il ruolo del principe Edoardo, mentre il giovane rampollo reale sarà obbligato a sopravvivere tra le povere vie di Londra.


Recensione:
"Il principe e il povero" è un classico della letteratura inglese in cui viene narrata la tematica dello scambio di personalità e ruolo che avviene tra un povero ragazzo ed un futuro re.
Mark Twain ha ideato una trama che successivamente è stata utilizzata in differenti trasposizioni cartacee e cinematografiche.
Il disguido creato dai due giovani sarà l'origine di avventure e peripezie nelle quali i due protagonisti saranno posti di fronte a delle gravi problematiche.
Tom sarà costretto ad apprendere le lingue ed i postulati a lui estranei, a dimostrare prontezza nelle proprie decisioni e ad approcciarsi con atteggiamenti fini ed educati, sintomatici del ruolo da lui rivestito.
Edoardo, invece, dovrà nascondere il proprio linguaggio aulico e le movenze regali per celare la propria identità e sorpavvivere tra i vicoli oscuri e malfmati di Londra.
Il lettore potrà osservare ambedue le situazioni. Difatti, Mark Twain descrive la storia attraverso l'estrinsecazione dei pensieri e delle sensazioni di entrambi i soggetti della vicenda.
La lettura del libro è scorrevole e coinvolgente.
Personalmente ho amato scoprire i due mondi che hanno composto l'Inghilterra nel XVI secolo, i quali sono descritti con estrema realtà, poiché Mark Twain ha soffermato il proprio sguardo soprattutto sugli aspetti più cupi e crudi delle due realtà. 
Infine, specifico che i dettami giuridici e le fonti storiche inserite all'interno del tomo sono quasi completamente riprese da atti o fatti realmente accaduti.



Personaggio preferito:
Tom Canty. 
Egli è un ragazzo dolce e intelligente. 
Ho apprezzato la sua innocenza e la sua bontà d'animo, caratterizzazioni che si sono dimostrate nella dedizione e nell'impegno che egli ha riposto attuando delle importanti modifiche alla legge vigente. 

Personaggio meno amato:
John Canty. 
John, il padre di Tom, è un uomo volgare, violento e malvagio nonché un assassino.
Ho detestato ogni sua singola azione descritta all'interno delle pagine del libro di Mark Twain. 

Annunci:
Il prossimo appuntamento è fissato per il giorno 15 aprile con il libro "Gli sporcelli" di Roald Dahl. 

Mi raccomando, passate a leggere quanto scritto da Cristina!

Un bacio dalla Cantastorie dei boschi!

8 commenti:

  1. Cara Diletta, questi racconti, favolosi ancora oggi mi piacciono leggerli.
    Ciao e buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Tomaso! Grazie per il tuo commento, buon fine settimana! Un abbraccio! 😊

      Elimina
  2. Bellissimo. Ricordo di averlo letto alle medie, periodo in cui davvero divoravo decine di libri.
    Anche io preferisco, tra i due, il ragazzo di strada.
    Oh, mi avete messo voglia di rileggerlo^^

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao! Sono contenta di averti fatto desiderare di leggere nuovamente questo libro! 😀

      Elimina
    2. Ora lo recupero sul serio^^

      Moz-

      Elimina
  3. Il tuo modo di scrivere recensioni è ineguagliabilmente fantastico, tanta ammirazione per te cara Didi. <3

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille Cri, questo tuo commento mi rende tanto orgogliosa! ❤️

      Elimina