lunedì 21 ottobre 2019

Recensione "Il giardino d'estate".


Ciao a tutti lettori!
Oggi finalmente vi parlo dell'ultimo volume della trilogia di Paullina Simons.
Condivido solo ora il mio pensiero inerente all'ultimo libro, poiché, come avrete notato dai post in cui vi elenco i tomi che ho completato nell'arco dei singoli mesi, ho preferito scaglionare i tre volumi in differenti mesi per poter godere maggiormente la lettura e, in generale, per entrare più strettamente a contatto con i protagonisti della trama.



Titolo: Il giardino d'estate 
Autore: Paullina Simons
Prezzo: € 13
Pagine: 663
Editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
Voto: 5/5 🌸






Trama:
Tatiana e Alexander si sono incontrati a Leningrado alla vigilia dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale e si sono amati fra gli stenti, la desolazione e le bombe di un assedio terribile, con la speranza di poter vivere un giorno altrove, in pace. 
Ora, venti anni più tardi, davanti a un incerto futuro, il loro amore è messo ulteriormente alla prova dalle ferite e dal dolore che la guerra ha lasciato nelle loro anime.



Recensione:
Paullina Simons ha dato vita ad una delle storie d'amore più emozionanti di sempre. 
Tatiana e Alexander si sono conosciuti in uno dei periodi più cupi dell'intera storia umana, il giorno in cui la Russia ha dichiarato la propria volontà di combattere nella Seconda Guerra Mondiale. 
Il loro amore è stato, quindi, più volte ostacolato dal destino, ma le varie avversità non sono mai riuscite a tenerli distanti. Essi, infatti, condividono un affetto sviscerale ed indescrivibile, che sovrasta le paure che ambedue celano nei loro cuori a causa delle terrificanti esperienze che hanno vissuto durante la guerra. 
In questo terzo volume Paullina Simons traccia sul foglio una trama disarmante per la schiettezza con la quale descrive le emozioni dei due protagonisti. Leggere i suoi libri non è mai semplice, perché ella denuda l'animo umano, ma in particolar modo in questo testo è destabilizzante ritrovare se stessi nei sentimenti più oscuri e meschini dei personaggi, come ad esempio l'egoismo. 
Ciò nonostante, l'autrice con una storia sublime e una scrittura incalzante conduce velocemente il lettore alla fine della corposa opera, facendogli provare, pagina dopo pagina, delle forti sensazioni. 
Il terzo e ultimo volume della trilogia è stato, personalmente, il più difficile da accettare, poiché non ho capito alcune scelte esplicate dai protagonisti. Tuttavia, alla fine, ho sempre umanamente compreso i loro punti di vista.
Concludo affermando che non dimenticherò mai ciò che questa storia ha saputo donarmi ed insegnarmi, nel bene e nel male, perché, anche quando avrei desiderato bruciare questo testo per un particolare atteggiamento di Alexander, la mia curiosità non è mai calata e la voglia di leggere il tomo tutto d'un fiato non è mai venuta meno. 
Consiglio questa trilogia a tutti i lettori.


6 commenti:

  1. Ho amato questa serie, sebbene la sua lettura risale a parecchi anni fa. Serbo un ricordo meraviglioso e bellissimo 🤗🤗

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Gresi. Penso che Tatia e Shura non possano mai uscire dal cuore dei lettori. ❤️

      Elimina
  2. Cara Diletta, purtroppo non ricordo questo libro.
    Ciao e buona settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

    RispondiElimina
  3. Questo libro è nella libreria ad aspettarmi da decisamente troppo tempo. Sono mai passati due anni da quando lessi il secondo volume della trilogia, e sebbene abbia adorato Tatiana e Alexander non sono più riuscita a trovare un momento da dedicargli in tutta calma!
    Credo infatti che questi volumi siano delle letture da affrontare piano piano, senza pressioni o ambizioni "di velocità".
    Detto ciò, non vedo l'ora di terminare la trilogia e scoprire cosa ha ancora in serbo la Simons per i nostri personaggi!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Silvia! Concordo pienamente con il tuo pensiero, infatti anch'io ho dilazionato la lettura dei tre volumi. Spero che prima o poi gli darai un'occasione. 😘

      Elimina