giovedì 10 ottobre 2019

Recensione "Il ritorno".


Ciao a tutti lettori!
Oggi proseguo a parlarvi della saga di Outlander, in particolare del terzo volume.



Titolo: Il ritorno
Autore: Diana Gabaldon
Prezzo: € 12 
Pagine: 396
Editore: TEA
Voto: 5/5 🌸





Trama:
Claire Randall dopo anni di bugie e di silenzi racconta alla figlia Brianna che negli anni in cui era ufficialmente data per dispersa, fra il 1945 e il 1946, era in realtà precipitata, attraverso il magico cerchio di pietre di Craigh na Dun, nella Scozia del Settecento, dove si era innamorata follemente del nobile giacobita James Fraser. 
James e Claire consumano la loro ardente e avventurosa storia d'amore fra campi di battaglia e manieri cupi e misteriosi, consapevoli che Claire si sarebbe ben presto trovata davanti alla scelta se seguire il suo uomo perdendosi definitivamente nel passato o tornare a un presente che ormai non le appartiene più.



Recensione:
"Il ritorno" è il terzo volume della saga di Outlander.
In particolare, come vi ho spiegato nel dettaglio negli articoli precedenti, questo testo assieme al precedente tomo, "L'amuleto d'ambra", compongono il secondo titolo della saga in lingua originale. 
Inoltre, in quest'opera si conclude la trama narrata nella seconda stagione della serie televisiva.
In questo libro l'aspetto romantico e sentimentale viene in parte offuscato dalla forte presenza narrativa della guerra, poiché sta per sopraggiungere l'evento nefasto temuto da Jamie e Claire. 
Diana Gabaldon scrive la storia con un ritmo incalzante, quasi concitato, che rispecchia perfettamente i sentimenti contrastanti che provano i due protagonisti. 
Jamie è un Highlander, ovvero un uomo d'onore devoto al proprio clan e alla Scozia, e non vuole fuggire alla battaglia di Culloden, scontro in cui sa che perderà la propria vita. Allo stesso istante, però, vuole tutelare Claire e il bimbo che porta in grembo, quindi, prima di raggiungere il luogo dove si svolgerà lo scontro, conduce la moglie alle magiche pietre di Craigh na Dun per donare un futuro alla sua amata e al loro bambino. 
La descrizione di questa scena è straziante ed intensa. In questo passaggio è perfettamente delineato l'amore condiviso tra Jamie e Claire, un sentimento inspiegabile a parole per la sua intensità. 
Inoltre, l'autrice cura nei minimi dettagli l'ambientazione storica, sia per quanto riguarda gli usi e i costumi della popolazione sia per quanto concerne i fatti storici che fanno da scenario alla storia di Claire e Jamie. 
Diana Gabaldon è diventata una delle mie scrittrici preferite per la trama che ha saputo ideare ma soprattutto per l'impatto emotivo che ella mi dona ogniqualvolta mi approccio ad una sua opera. 

2 commenti:

  1. Cara Diletta, dalla recensione si direbbe, che merita dei essere letto questo libro.
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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