giovedì 21 novembre 2019

I quattro libri che mi hanno accompagnata durante la mia maturazione personale.

Ciao a tutti lettori!
Oggi vi propongo un articolo particolare in cui vi racconto un pó di me tramite i libri. 
In questo istante riesco ad immaginare i vostri volti dubbiosi, ma non abbiate timori, ora vi spiegherò tutto.
Nel mio scritto voglio presentarvi per somme righe alcuni testi che hanno caratterizzato la mia crescita personale, ovvero vi enuncio quei volumi che hanno cooperato a farmi diventare la donna che sono oggi.





Per il periodo delle scuole elementari non posso fare a meno di menzionare i libri della saga "Nina la bambina della Sesta Luna" di Moony Witcher.




Ho conosciuto questa saga grazie ad uno dei progetti scolastici di promozione della lettura. Questo progetto consisteva in una collaborazione con la biblioteca, la quale portava alcuni testi nelle scuole e concedeva ai bambini di poterli leggere, per poi il mese successivo permettergli di prenderne un altro.
Essendo già una fervida lettrice non ho avuto alcun bisogno di essere stimolata dalle maestre ed ho abusato di questa occasione per leggere tutta la saga di Nina.
Sul mio blog trovate tutte le recensioni inerenti a questi tomi perché, spinta dalla nostalgia, poco tempo fa ho desiderato riprendere in mano le avventure della giovane alchimista per potermi immergere nuovamente nella magica Venezia.


Durante le medie, invece, rammento con estrema nitidezza che, durante la pausa estiva tra il primo ed il secondo anno, spinta dalla voglia di scoprire nuovi titoli, sono uscita dalla stanza della biblioteca adita ai più piccoli per osservare gli scaffali in cui sono riposti i libri per gli adulti.
Ebbene, tra gli innumerevoli titoli, il mio sguardo si è focalizzato sul primo volume de "Queste Oscure Materie" di Philip Pullman.




Philip Pullman mi ha aiutata a comprendere quanto un libro possa nel corso della mia vita svolgere l'arduo compito di affiancarmi nel superare i momenti di solitudine e di paura.
Lyra, la protagonista della trilogia, è diventata nel corso degli anni una mia fedele amica.
Poco tempo fa, come accade sempre con i miei libri del cuore, ho riletto tutti e tre i tomi, i quali mi hanno infuso l'anima di una sensazione indescrivibile. Mi sono sentita completa, o meglio mi sono ritrovata a ricoprire i panni di un adolescente insicura e speranzosa e, con un pizzico di malinconia, ho ricordato quanto all'epoca, per quanto fosse difficile comprendere il mondo, ero sempre e comunque felice, anche solo per l'opportunità di leggere un buon libro nella mia stanzetta.
Anche di questa saga trovate sul blog tutte le recensioni in merito.



Passando, invece, all'epoca del liceo vi nomino la saga di Twilight di Stephenie Meyer.




Questa saga è stata fondamentale nella mia vita da lettrice, poiché ha fatto rinascere nel mio cuore, dopo anni in cui per vari motivi mi ero distaccata dai libri, la passione per la lettura. 
Rammento perfettamente che, con lo sguardo trasognante, per mesi ho portato questi libri nello zaino di scuola o in mano.
Ebbene da quel momento non ho mai smesso di leggere, mai.
È un passatempo che mi rende felice, appagata e mi fa sognare ad occhi aperti.



Invece, quale libro mi identifica in questo periodo della mia esistenza di transizione tra il mondo universitario e quello lavorativo? 
"La straniera" di Diana Gabaldon, che è diventato anche il mio libro preferito. 






Ora tocca a voi, ditemi quali sono i libri che vi hanno accompagnato nella vostra crescita. 

20 commenti:

  1. Cara Diletta, sempre novità qui da te, basta avere voglia trovi cose nuove.
    Ciao e buona giornata con un abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Ciao Tomaso, sono contenta che ti piacciano i miei articoli.
      Buona serata. ☺️

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  2. Bella l’idea di questo post che attraverso libri-chiave ti hanno introdotto nelle varie fasi di crescita.
    Potrebbe essere un tema da proporre ai bambini di qualsiasi età.
    Per esempio, come insegnante, ho sempre letto-raccontato ai bimbi dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia il capolavoro di Collodi: Pinocchio, nella speranza che qualcuno ne conservi il ricordo. Buona giornata Diletta :)
    sinforosa

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    1. Ciao Sinforosa.
      Sono sicura che i tuoi bambini ricordano con affetto i momenti trascorsi con te, letture comprese.
      Un abbraccio e buona serata. ☺️

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  3. Ciao Diletta, sono secoli che ho in programma un post simile, preso dal videotag di uno YT, ma non sono ancora riuscita a prepararlo xD I libri che hai citato li ho tutti in casa: Twilight mi è piaciuto, La bussola d'oro lo avevo letto da ragazzina ma non ricordo assolutamente nulla, la serie della Gabaldon prima o poi la comincerò (la serie Tv non mi piace) mentre Nina, lo ammetto, l'ho abbandonato. Lo stile della Witcher proprio non mi piace ç_ç

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    1. Ciao Seli!
      Non sapevo che questo tipo di articolo fosse già stato portato in altri canali, pensavo di essere stata originale. 😂
      Ti consiglio di recuperare "Queste Oscure Materie", è una trilogia molto bella, io la porto nel cuore da tantissimi anni.
      Un abbraccio!

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  4. Ciao! Bellissimo post e bellissima idea. Ammetto che mi scende quasi la lacrimuccia a vedere la saga di Nina e de La Bussola d'Oro

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    1. Ciao!
      È sempre bello sapere che i libri uniscono noi lettori.
      Un abbraccio!

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  5. Questo articolo è davvero bellissimo, e non solo perché condivido con te la scelta dei primi tre libri. Anche io li ho letti nello stesso periodo in cui li hai letti tu, e sono stati, ciascuno a suo modo, molto importanti per me e per la mia crescita. L'ennesimo esempio di come i libri siano vita e ti aiutino a viverla e ad affrontarla al meglio.

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    1. Ciao Lauretta!
      Hai espresso chiaramente il mio medesimo pensiero. I libri sono un rifugio meraviglioso in cui perdersi e sentirsi allo stesso istante sicuri.
      Ti abbraccio forte!

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  6. Ammetto purtroppo di non aver letto nessuno dei libri che hai menzionato, sebbene l'intenzione ci sia! In particolar modo spero di riuscire a recuperare La straniera e La bambina della Sesta Luna, che sebbene sia un romanzo per un pubblico più giovane sembra davvero avvincente!

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    1. Ciao Silvia!
      Se recupererai uno di questi libri sarò curiosa di sapere cosa ne penserai. 😘

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  7. Per me è complicato perché non amo solo libri di narrativa.
    Ci provo.
    Da piccolo, non posso non citare due libri giganti (uno rosa e uno verdino): I Tre Porcellini e Il brutto anatroccolo. Edizioni vintage.
    Per il periodo delle storie elementari, dovrei citare un volume che raccontava le Silly Symphonies della Disney. Ma anche Poe.
    Alle medie, molto King. Il Re che oggi non mi piace più.
    Alle superiori direi le opere Banana Yoshimoto.
    Università: McEwan, specie Bambini nel tempo, L'inventore dei sogni e i racconti.

    Moz-

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    1. Ciao Moz!
      Quanti titoli!
      "I tre porcellini" e "Il brutto anatroccolo" sono state delle fiabe che anch'io ho amato tanto durante la mia infanzia. King l'ho scoperto in età più adulta, non è uno dei miei scrittori preferiti, ma a volte mi piace leggere i suoi libri. L'autore Poe, invece, non l'ho ancora affrontato, come anche Yoshimoto e McEwan, seppur siano tre scrittori a cui vorrei tanto approcciarmi. ☺️

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    2. La Yoshimoto l'ho amata tantissimo. Poe è ancora il mio preferito tra tutti...
      McEwan sempre un grande, anche se l'ultimo ancora non lo leggo^^

      Moz-

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  8. Ciao Didi!
    Ma che carino questo post! Davvero molto originale.
    Come sempre sei fonte di belle idee e mi ha fatto piacere sapere qualcosina in più sulla tua "carriera" di lettrice ;)
    Un abbraccio

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    1. Ciao Cri! Sono felicissima che questo mio articolo ti sia piaciuto tanto.
      Un abbraccio! ❤️

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  9. Buon pomeriggio, come va Diletta?
    È molto che non ti leggo.

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    1. Ciao Cristiano! Io sto bene, grazie, tu? Hai scritto qualche nuovo libro?

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