lunedì 4 novembre 2019

Recensione "Il segno del falco".


Ciao a tutti lettori!
Oggi vi parlo del nuovo libro di Marta Leandra Mandelli.
Come avrete notato sul mio blog non sono presenti molte recensioni inerenti alle opere degli autori emergenti, questo perché, lavorando e frequentando un Master, non ho molto tempo da dedicare alla lettura e, quindi, prediligo recuperare i testi che realmente sono interessata ad affrontare. 
L'unica eccezione a questa mia personale regola la esplico in favore di Marta Leandra Mandelli. 
I libri di questa scrittrice, infatti, riescono sempre a colpire il mio cuore.



Titolo: Il segno del falco 
Autore: Marta Leandra Mandelli 
Prezzo: € 18,50
Pagine: 440
Editore: A.CAR. 
Voto: 5/5 🌸





Trama:
È una radiosa giornata di inizio estate, quando Melissa arriva al castello di San Salvatore. 
Nella sua valigia, ci sono abiti semplici, un passato irrisolto e scelte che condizioneranno la sua vita. Melissa è fin troppo qualificata per dare ripetizioni a Rebecca e Alessandro, i figli del conte Ruggero di Collalto, ma tre mesi lontano da tutti sono ciò che le serve per schiarirsi le idee. 
Tra le splendide mura del castello, circondato dai colli del prosecco, il destino della protagonista si intreccia con quello di una famiglia che affonda le radici nel lontano medioevo. 
Infatti, mentre i grappoli maturano nei filari e Ruggero si batte per il futuro delle cantine, Melissa dovrà fare i conti con misteri sepolti, sinistri incidenti e sentimenti che non può ignorare. 
Tuttavia, lei non è una ragazza come le altre e può contare su un aiuto molto speciale. Nessun altro può vederlo ed è al suo fianco fin da quando era bambina.



Recensione:
"Il segno del falco" è il nuovo romanzo fantasy gotico di Marta Leandra Mandelli.
Precisamente, il libro richiama le opere gotiche per le tinte fosche e le scene inquietanti con cui l'autrice ha caratterizzato il racconto. 
Il testo narra la storia di Melissa, una ragazza giovane, ma già lavorativamente affermata. Invero, però, Melissa non riserva grandi speranze nel proprio futuro, e ciò dipende soprattutto dal forte timore che ella nutre nei confronti dei legami affettivi. Difatti ella, a seguito della morte del padre, è in perenne fuga dalla propria famiglia e tenta di non affezzionarsi ad alcuno.
Fin dalle prime pagine, inoltre, è chiaro che la protagonista nasconde un segreto che non vuole condividere con nessuno, ovvero la donna racchiude in sé un potere inspiegabile, che può essere perfettamente definito come esoterico e magico. 
Melissa è, dunque, un'eroina che conduce con sé un alone di mistero, il quale la rende un personaggio affascinante ed intrigante. 
Il racconto è scritto in prima persona, quindi il lettore segue gli eventi tramite lo sguardo di Melissa. 
Melissa giunge presso il castello di San Salvatore, una fortezza immersa nella florida natura dei colli del prosecco, in cui, fin dal medioevo, risiede la famiglia Collalto. Ella arriva presso la fortezza di San Salvatore nelle vesti di insegnante di sostengo per dare ripetizioni a Rebecca e Alessandro, i figli del conte Ruggero di Collalto.
Talvolta le scelte di Melissa non sono propriamente autonome, ma sono guidate da un'entità ultraterrena. Ella, infatti, quando giunge presso le antiche mura di San Salvatore, percepisce che all'interno del castello vive una presenza sinistra. In quell'istante Melissa comprende il reale motivo per cui ha deciso con tanto ardore di intraprendere il suddetto lavoro, infimo se paragonato alle sue potenzialità.
Parallelamente alla perfetta caratterizzazione della protagonista, anche gli altri personaggi sono correttamente descritti. Nessun individuo menzionato nell'opera rimane abbozzato, ma ad ognuno di essi è stata dedicata una chiara raffigurazione della propria psiche.
Questa accezione permette al lettore di entrare a far parte della narrazione e ad immergersi nei tormenti della famiglia Collalto.
Ad aiutare ulteriormente il lettore ad introdursi nella storia tracciata da Marta Leandra Mandelli, in fondo al cartaceo, vi è una mappa grazie alla quale si possono osservare i luoghi dove i personaggi camminano durante il racconto.
In questo testo sono trattate varie tematiche, ossia l'amore, la morte e le malattie psichiche. Seppur esse identificano tre realtà tra loro apparentemente distanti, la scrittrice le ha sapute unire per dar vita a una storia spaventosamente realistica. 
Insomma, Marta Leandra Mandelli con la sua penna incantantatrice e la sua scrittura immaginifica mi ha permesso di compiere un altro viaggio meraviglioso.


4 commenti:

  1. Cara Diletta, dalla recensione si capisce che deve essere molto interessante.
    Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-) 
    Tomaso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Tomaso. Sono contenta di aver trasmesso la mia gioia nell'aver letto questo libro.😊

      Elimina
  2. La cover è molto bella, e la trama incuriosisce, bella recensione ;)

    RispondiElimina