lunedì 25 novembre 2019

Recensione "La guardarobiera".

Ciao a tutti lettori!
Come stanno proseguendo le vostre giornate? Io nel tempo libero sto girando per i negozi alla ricerca dei regali di Natale. La lista dei doni è già compilata e devo solo acquistarli, quindi, per quest'anno spero di non ridurmi all'ultimo come mio solito.
Comunque, oggi sono qui per parlarvi di un libro che mi ha regalato il mio fidanzato Stefano, che ringrazio con tutto il cuore.


Titolo: La guardarobiera 
Autore: Patrick McGrath 
Prezzo: 19 € 
Pagine: 326
Editore: La nave di Teseo
Voto: 5/5 🌸





Trama:
Londra, gennaio 1947. 
La guerra è finita da due anni, ma trovare qualcosa da mettere in tavola è ancora molto difficile. 
Ad abbattere ancor di più gli animi, arriva la perdita inaspettata e scioccante di Charlie Grice, uno dei più amati attori teatrali del momento. Charlie muore in circostanze poco chiare, gettando la moglie Joan, donna bellissima e innamorata, che lavora come guardarobiera del teatro, in un dolore sordo e senza limiti. Controvoglia, Joan assiste con la figlia Vera alla prima replica dello spettacolo che era di suo marito, sottoponendosi al trauma di vedere un altro uomo interpretarne il ruolo. L'idea la terrorizza, ma quando l'attore appare sul palco, la vedova è sconvolta nel rendersi conto che dietro agli occhi dell'uomo brucia ardente lo spirito di Charlie. Più tardi, nel backstage, incontrando il sostituto, il suo cuore, stordito dalla gioia, ha la conferma che il suo grande amore vive nel giovane attore Daniel Francis. 
Da quell'istante Joan diventa amica di Daniel, lo invita a casa e comincia a donargli gli abiti del marito, sottratti al suo guardaroba. Nasce così una relazione che oscilla tra l'attrazione e l'assedio del fantasma di Charlie, che trascina Joan in un baratro oscuro.


Recensione:
Il libro "La guardarobiera" racconta la storia tramite il flusso dei pensieri della protagonista Joan, la guardarobiera del Beaumont Theatre. 
L'autore Patrick McGrath ha, però, talvolta spostato il punto di vista inserendo qualche frase in cui ha espresso le sensazioni degli altri personaggi. 
Le varie riflessioni sono, inoltre, scandite da una voce narrante, che sembra coincidere con il punto di vista di un testimone interno anonimo, appartenente all’entourage dei Grice. 
Il romanzo inizia con un funerale in cui viene presentata la protagonista Joan, donna bellissima e altera, la quale ha appena subito il grave lutto dell'amato marito Charlie Grice. Ella è devastata, soprattutto perché sono ignote le cause che hanno condotto Charlie alla morte.
A conseguenza di ciò Joan drasticamente diventa apatica al mondo che la circonda, si veste perennemente con tinte scure ed il suo volto, già smunto ed afono, perde completamente di calore. 
La donna si perde con maggior frequenza nei ricordi dei momenti trascorsi con il marito e non si rende conto di cosa accade intorno a lei, finché, durante la sera della prima replica dello spettacolo che era di suo marito, ella vede Daniel Francis, l'altro uomo che interpreta il ruolo fatto fino ad ora da Charlie. 
Negli occhi di Daniel ella scorge lo spirito di Charlie, motivo per cui lo invita a casa e comincia a donargli gli abiti del marito, sottratti al suo guardaroba.
Da quest'istante la donna si smarrisce in un viaggio senza ritorno in cui perde completamente la propria stabilità psichica. I suoi pensieri diventano sempre più confusionari e frammentari, somiglianti a dei vaneggiamenti. Non riesce più a distinguere ciò che è reale da ciò che è fittizio.
Il lettore segue con il fiato sospeso lo svolgersi della storia, che, con il susseguirsi delle pagine, assume tinte sempre più drammatiche ed inquietanti. 
Nel romanzo, difatti, vengono trattate varie tematiche, come la discriminazione razziale, che nell'immediato dopoguerra ancora colpiva il popolo ebraico, e le patologie psichiche.
L'autore Patrick McGrath con una scrittura incalzante e mantenendo sempre viva l'attenzione del lettore tramite dei colpi di scena inattesi ha dato vita a un thriller ben strutturato, che non potrà far a meno di spaventarvi nell'animo.

6 commenti:

  1. Cara Diletta, dalla recensione si direbbe interessante libro!!!
    Ciao e buona settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Ciao Tomaso.
      È un libro molto bello, te lo consiglio.
      Ti auguro buona settimana! ☺️

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  2. Di questo autore ho letto e amato Follia. Questo romanzo purtroppo non l'ho ancora letto, ma lo leggerò presto anche io 🥰☺️📖

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    1. Ciao Gresi! Sono curiosissima di sapere cosa pensi al riguardo.😘

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  3. Regalo alle nipotine già fatto un mese fa!!! ehhehe poi con il resto della famiglia ci siamo detti niente regali, si spende solo per mangiare XD

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    1. Ciao! Mi sembra la scelta migliore, al cibo non si dice mai di no. 😍

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