Ciao a tutti lettori!
Oggi vi parlo di una delle nuove sensazionali uscite della Casa Editrice DeAgostini.
Approfitto di queste poche righe per rinnovare i miei ringraziamenti alla Casa Editrice per avermi inviato la copia digitale di questo volume e per la gentilezza che da sempre la contraddistingue.
Titolo: Il castello invisibile
Autore: Mizuki Tsujiumura
Prezzo: 18,50 €
Pagine: 462
Editore: DeA Planeta Libri
Voto: 5/5 🌸
Trama:
A seguito di alcuni gravi accadimenti verificatisi nella propria scuola, la tredicenne Kokoro trascorre le giornate reclusa nella sua stanza.
A riscuotere le sue tristi ore, improvvisamente, una luce dentro lo specchio la rapisce per trascinarla in un castello abitato da una Bambina che indossa sul volto una strana maschera. All'interno delle mura del misterioso castello Kokoro farà la conoscenza di altri sei ragazzi che come lei hanno smarrito qualcosa e desiderano fuggire dalla loro quotidianità.
Recensione:
Previamente voglio precisare che seppur nei vari siti troverete l'indicazione che la lettura del libro è consigliata ad un pubblico avente dodici anni di età non dovete ingannarvi e pensare che si tratti di un volume dedicato meramente ai giovani. Infatti l'opera di Mizuki Tsujiumura è perfettamente apprezzabile anche dai lettori più maturi.
Questo tomo appartiene al genere letterario del realismo magico a me molto caro, ossia tratta di una storia avente delle connotazioni reali ed arricchita da alcuni rimandi all'universo magico e sovrannaturale. Ciò che apprezzo di questo particolare genere letterario è la visione magica ed onirica che affianca alla realtà che noi conosciamo ed in cui viviamo.
La tredicenne Kokoro è all'inizio del libro l'unico personaggio che seguiamo, ma con l'evolversi della trama le sue esperienze verranno ad intrecciarsi a quelle di altri sei ragazzi. Dunque, Kokoro non sarà più l'unico soggetto che osserveremo, ma la trama ci condurrà a guardare anche le esistenze degli altri protagonisti.
Essi, grazie a degli specchi, si ritrovano catapultati in un castello situato in un mondo parallelo, dove ad attenderli vi è una Bambina che indossa una maschera rappresentante il volto di un lupo. La suddetta visione in un primo istante inquieta gli animi dei sei giovani, ma successivamente saranno intriganti dalla sfida che la Bambina gli pone.
Difatti, la Bambina accattiva l'attenzione dei suoi ospiti attraverso una caccia al tesoro.
In questo volume i bambini si armano della propria innocenza e condividono le proprie giornate all'interno del castello, giocando, chiacchierando ed illudendosi di poter fuggire dalle loro paure.
Essi, infatti, sono accomunati da un pesante fardello che grava sui propri cuori e che non riescono ad affrontare. Precisamente, il testo sviscera con estrema schiettezza e crudeltà i lati più oscuri del bullismo. Il fenomeno del bullismo è, purtroppo, tutt'ora irrefrenabile. I dati che testimoniano il numero dei ragazzi che subiscono angherie e cattiverie dai propri coetanei è disarmante e le nuove tecnologie hanno aggravato la pericolosità insita nel suddetto fenomeno sociale. Io stessa sono stata per svariati anni oggetto di scherno da parte dei miei compagni di scuola e leggere questo volume mi ha ricordato la sofferenza che portavo nel mio cuore durante l'adolescenza. Negli anni ho recuperato svariati tomi aventi ad oggetto questo tema, ma solo questo volume è stato in grado di farmi tornare indietro nel tempo e percepire intensamente tutte le sfaccettate emozioni che avevo nutrito da piccola.
Mizuki Tsujiumura condensa in questo libro i tragici e devastanti effetti che il bullismo e la morte possono provocare negli animi dei ragazzi.
Invero, ho terminato la lettura del volume in pochi giorni, poiché la semplicità della trama e la fluidità della scrittura dello scrittore non mi permettevano di dissociare il mio pensiero dal racconto.
Concludendo, vi invito caldamente a reperire questa preziosa opera e per convincervi ulteriormente vi lascio uno stralcio di un discorso dell'autore che, a mio parere, racchiude l'essenza del suo incredibile libro.
"Leggere è essere trasportati in un mondo diverso. Il castello nel mio romanzo è una metafora di questo: entrarci equivale ad aprire le pagine di un libro, perdercisi dentro e uscirne trasformati. ”.
Interessante, davvero.
RispondiEliminaImmaginavo che i protagonisti avessero a che fare col bullismo.
Strano che ancora non ne abbiano fatto un film o un anime, si presta...
Moz-
Ciao Moz! Anch'io sono del tuo stesso avviso e secondo me un anime prima o poi lo faranno di sicuro! 😍
EliminaPotrebbe essere davvero interessante! :)
EliminaMoz-
Molto interessante e bella recensione. Me lo segno!
RispondiEliminaSpero tu possa leggerlo presto! 😊
EliminaBella recensione! Diventi sempre più brava... Il tema del bullismo è attuale come non mai. Un libro davvero interessante.
RispondiEliminaGrazie mille Lucia, le tue parole mi emozionano! ❤️
EliminaMi hai incuriosita e credo proprio che lo segnerò in wishlist ;)
RispondiEliminaBella recensione, come sempre :*
Ciao Katia! Sono contenta di averti convinta e ti ringrazio di cuore per il tuo dolce complimento! ❤️
EliminaAnche io lo avevo adocchiato ☺️ presto lo leggerò anch'io ☺️
RispondiEliminaCiao Gresi! Spero tu possa leggerlo e recuperare la tua recensione in merito! 😘
EliminaCiao Didi!
RispondiEliminaMi hai incuriosita con questa recensione, non conoscevo affatto questo libro ma ne sono enormemente incuriosita, lo metto in wish list ;)
Ciao Cri! Spero tu possa dargli un'occasione, penso che potrebbe piacerti! 😘
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